Non solo gli insetticidi dietro il declino delle api

    le scienze.it – 20/3/2014 Le popolazioni di api continuano a diminuire in varie parti del mondo, con gravi conseguenze per l’impollinazione delle piante e in particolare delle specie d’importanza commerciale. Ma l’uso degli insetticidi, chiamato in causa da […]

Api selvatiche, una su dieci in Europa rischia l'estinzione

la repubblica.it – 22/3/2015 ...”se non affrontiamo le ragioni che stanno dietro questo declino e non agiamo urgentemente per fermarlo, ci potremmo ritrovare a pagare un prezzo molto elevato”. Secondo Karmenu Vella, commissario europeo all’Ambiente e alla Pesca [...] I BOMBI, tra […]
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wwd2015-logo radiotrescienza 20/3/2015 ... Per la giornata mondiale dell’acqua Daniel Nieto Yabar, ricercatore dell’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale di Trieste, ci racconta il progetto europeo Warbo per la tutela delle falde acquifere. Al microfono Elisabetta Tola riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-1b475b50-f04b-4cd6-9e11-3f608937a188.html http://www.unwater.org/worldwaterday
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224608452-630039d1-aa1d-4825-9312-de94d927ff08 le scienze.it - 19/3/2015 ... uno studio trentennale i cui dati indicano che l'aumento dell'anidride carbonica in atmosfera ha determinato un aumento del tasso di crescita degli alberi, ma anche una loro morte più precoce La quantità di anidride carbonica assorbita annualmente dalla foresta amazzonica è diminuita di quasi un terzo nell'ultimo decennio rispetto agli anni novanta. È quanto emerge dal più esteso studio su questa foresta tropicale condotto finora da Terra, cioè senza l'ausilio delle osservazioni da satellite, descritto in un articolo su “Nature” da Roel Brienen dell'Università di Leeds, nel Regno Unito, e colleghi. ...  http://www.nature.com/nature/journal/v519/n7543/full/nature14283.html [...] Per calcolare le variazioni nello stoccaggio di anidride carbonica, Brienen e colleghi hanno esaminato 321 lotti di foresta in tutti i sei milioni di chilometri quadri dell'Amazzonia, identificando 189.000 alberi e misurandone il tasso di nascita, di crescita e di morte a partire dagli anni ottanta. “La mortalità degli alberi è incrementata di più di un terzo a partire dalla metà degli anni ottanta, e questo fenomeno sta influenzando la capacità dell'Amazzonia di stoccare il carbonio”, ha dichiarato Brienen. [...] Inizialmente, l'incremento della CO2, cruciale per la fotosintesi, ha stimolato la crescita degli alberi. Tuttavia, crescendo più in fretta, gli alberi morivano anche prima. A questo si è sommato, ma solo successivamente, l'impatto di diversi periodi di siccità, il più grave dei quali registrato nel 2005  ... http://www.lescienze.it/news/2015/03/19/news/amazzonia_calo_assorbimento_anidride_carbonica-2531048/