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Radiotrescienza, 1/5/2015
Apre a Milano Expo 2015, dove 140 paesi di tutto il mondo si sono dati appuntamento per mettere in comune tradizioni, innovazioni, e saperi attorno al tema dell’alimentazione. Nella prima puntata dedicata ai temi di Expo parliamo dell’importanza della biodiversità per l’agricoltura con Stefano Bocchi, agronomo dell’università di Milano, curatore scientifico del Parco della Biodiversità per Expo 2015 e autore di Zolle (Raffaello Cortina, 2015). E poi sfogliamo la Carta di Milano con il suo curatore Salvatore Veca, filosofo e coordinatore scientifico di Laboratorio Expo. Con Matteo De Giuli in collegamento da Milano per raccontarci le prime ore della manifestazione. http://www.expo.rai.it/
riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-b2045546-3023-4fba-ac5e-387243c3d12c.html
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Panorama.it, 30/4/2015, m. buonadonna
Uno studio appena pubblicato su Nature Communications rivela che, indipendentemente dall'età, non tutti gli alberi assorbono la stessa quantità di CO2. Quello che gli autori hanno scoperto è che appena circa l'1% di tutte le specie arboree della foresta pluviale amazzonica è responsabile della metà dello stoccaggio totale del carbonio. Questa constatazione suscita preoccupazioni per quanto riguarda la resilienza di queste specie ai cambiamenti climatici. La foresta amazzonica rappresenta il 17% degli stock di carbonio di tutta la vegetazione terrestre [...] sono appena 182 le specie che conservano la metà di tutto il carbonio intrappolato nella foresta amazzonica, la più virtuosa delle quali, in termini di stoccaggio, è l'Iriartea, un tipo di palma che si dà il caso sia anche la specie in assoluto più comune in Amazzonia. [...] Sophie Fauset e colleghi dell'Università di Leeds, nel Regno Unito, hanno analizzato un database di 530 appezzamenti di bosco, contenente informazioni sul diametro, la densità del legno e la biomassa di 200.000 singoli alberi appartenenti a 3.458 specie. [...] dare la priorità alla protezione delle specie in questione potrebbe essere un fattore cruciale per la mitigazione dei cambiamenti climatici. http://www.nature.com/ncomms/2015/150428/ncomms7857/full/ncomms7857.html
http://www.panorama.it/scienza/green/amazzonia-l1-degli-alberi-assorbe-meta-della-co2-totale/

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la stampa.it - 30/4/2015 tuttoscienze
Uno studio tutto italiano è riuscito a “fotografare” le differenze biologiche tra sogno e fantasia, identificando le aree del cervello coinvolte nella rievocazione di queste due diverse forme di immaginazione. La ricerca, pubblicata sul Journal of Sleep Research, è firmata da un gruppo di ricercatori coordinato da Francesco Benedetti, Capo Unità Psichiatria e Psicobiologia Clinica dell’Ospedale San Raffaele di Milano,e da Armando D’Agostino, del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Milano. [...] «Questi risultati - ha aggiunto Benedetti - aprono un nuovo percorso per la comprensione di stati mentali patologici quali la psicosi, condizione psichiatrica grave in cui la narrazione dell’esperienza cosciente può essere compromessa come nel sogno».
http://www.lastampa.it/2015/04/30/scienza/cervello-fotografate-le-differenze-tra-sogno-e-fantasia-TOjz8kwgK0TecvLYaxKmpK/pagina.html
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la repubblica.it - 27/4/2015
I NEURONI sono 'amanti del rischio': 'tagliuzzano' il loro codice genetico per modificarlo e aggiornare le loro attività tutti i giorni, per tutto il giorno, scardinando uno dei punti fermi della biologia, secondo cui il Dna rimane stabile e immutabile una volta che le cellule hanno raggiunto la maturità. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience [http://www.nature.com/neuro/journal/vaop/ncurrent/full/nn.4008.html ], si deve ai ricercatori guidati da Hongjun Song della John Hopkins university. [...] Secondo gli studiosi si tratta di un altro meccanismo usato dai neuroni per mantenere consistente i livelli di attività sinattica, in modo da rimanere reattivi ai segnali che li circondano. "Se si interrompe l'attività neurale - continua Song - i neuroni 'aumentano' il loro volume per cercare di tornare ai normali livelli e viceversa". http://www.repubblica.it/scienze/2015/04/27/news/i_neuroni_riscrivono_continuamente_il_loro_dna-112990315/
Università di Tor Vergata