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170155645-4f46259d-c2e2-4b11-987e-56762bef01e9 le scienze.it - 27/2/2015 Durante lo sviluppo del feto, l'espansione della neocorteccia, la parte evolutivamente più recente della corteccia cerebrale, è controllata in gran parte da un gene denominato ARHGAP11B, comparso nel ramo filogenetico degli esseri umani dopo la separazione dagli scimpanzé. L'ipotesi è che proprio questo gene abbia avuto un ruolo importante nel differenziare ominidi ed esseri umani moderni dagli antichi progenitori comuni agli altri primati ... Un unico gene è responsabile dell'espansione fisica della neocorteccia cerebrale: è quanto afferma un nuovo studio apparso sulla rivista “Science” e firmato da Marta Florio, ... http://www.sciencemag.org/content/early/2015/02/25/science.aaa1975 http://www.lescienze.it/news/2015/02/27/news/unico_gene_espansione_neocorteccia-2503077/ la stampa.it - 27/2/2015 - tuttoscienze Scovato uno dei geni che “disegnano” la corteccia cerebrale dell’uomo, lo strato più esterno e evolutivamente recente dove nascono le nostre capacità cognitive: è un gene che esiste solo nell’uomo ed è il “motore” che fa aumentare il numero di cellule della corteccia. A scoprirlo è stato il gruppo di ricerca tedesco guidato dall’italiana Marta Florio, dell’Istituto Max Planck di Dresda, i cui risultati sono stati pubblicati su Science. [...] La scoperta del gene, chiamato ARHGAP11B, è stato un lungo lavoro di ricerca partito dall’analisi delle differenze esistenti nella formazione del cervello umano e quello dei topi, in particolare nella regione della corteccia. ... http://www.lastampa.it/2015/02/27/scienza/trovato-uno-dei-geni-che-rende-unico-il-cervello-umano-fGkXoLeHUBvTioHQ99FglN/pagina.html
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Vitale    Ilio Vitale  (Dipartimento di Biologia - Università di Roma "Tor Vergata" ) Genome Instability and changes in ploidy in cancer: mechanisms and therapeutic implications   Dipartimento di Biologia - Aula Seminari - Martedì 3 marzo 2015 ore 15:00
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le scienze.it - 25/2/2015 In seguito ai cambiamenti climatici stiamo assistendo a uno spostamento delle aree di endemia di molte malattie infettive e al loro passaggio a nuovi ospiti, con un progressivo, parallelo aumento del rischio che nella popolazione umana si manifestino focolai ed epidemie a cui non siamo adeguatamente preparati. E' su questo fenomeno che richiamano l'attenzione Eric P. Hoberg, dell'Osservatorio di parassitologia del Dipartimento per l'agricoltura degli Stati Uniti, e Daniel R. Brooks, direttore del Laboratorio di parassitologia dell'Università del Nebraska a Lincoln, in un articolo pubblicato su un numero delle “Philosophical Transactions of the Royal Society B” interamente dedicato alle nuove emergenze infettive. ... http://rstb.royalsocietypublishing.org/content/370/1665/20130553 http://www.lescienze.it/news/2015/02/25/news/clima_diffusione_parassitosi_salto_specie-2498472/
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main_illustration la stampa.it - 25/2/2015, tuttoscienze, g. beccaria ... Pubblicato in 24 articoli su sette riviste del gruppo «Nature», questo «pacchetto» di preziose informazioni è già accessibile sul Web, esattamente come avvenne nel 2000 con il Progetto Genoma. La mappa, in realtà, ha ancora molti spazi bianchi, perché al momento il nucleo dell’indagine tocca solo un centinaio di cellule diverse. Tante altre aspettano il loro turno e, quindi, di essere messe sotto la luce dei riflettori. Ma il lavoro è ormai una macchina in rapida accelerazione e - ripetono gli studiosi entusiasti - la rivoluzione non può più essere fermata. Alimentato dai 300 milioni di dollari dei «National Institutes oh Health» americani, il progetto - noto come «Roadmap Epigenomics Project» - sarà ricordato come una delle maggiori avventure della ricerca del XXI secolo. «Costruire un essere umano richiede l’attività coordinata di migliaia e migliaia di geni: è come organizzare un’orchestra e generare una sinfonia», ha commentato Michael Snyder, direttore del «Centro per la genomica e la medicina personalizzata» della Stanford University.[...] per la prima volta, il genoma viene osservato come «realtà vivente», con l’obiettivo di ideare terapie che ancora non esistono. «Sequenziarlo è facile ed economico, ma interpretarlo è una sfida - ha detto Bing Ren, professore di medicina molecolare alla University of California di San Diego e tra i protagonisti del “Project” -. L’epigenoma rappresenta quindi un nuovo vocabolario che ci permette di analizzare ogni segmento del Dna, distinguendo cellule e tessuti specifici. Tutti questi dati sono altrettante istantanee: quelle del genoma in azione». http://www.roadmapepigenomics.org/ http://www.lastampa.it/2015/02/25/scienza/tuttoscienze/epigenoma-ora-il-dna-diventato-una-sinfonia-70Nk9bzlmjRksEw6RJNCuN/pagina.html la stampa.it - TV scienza -23/2/2015 Scienza: sinfonia del Dna, la genetica spiegata con la musica di Beethoven Capire quando e come i geni entrano in attività è stata la sfida della genetica degli ultimi 15 anni e Nature lo racconta in musica in questo video pubblicato su YouTube . La mappa dell’attività dei geni rappresenta il più grande passo in avanti nella genetica da quando nel 2000 è stato aperto il «libro del Dna». E’ liberamente accessibile sul web, frutto del programma chiamato «Roadmap dell’Epigenetica ». https://www.youtube.com/watch?v=W3Kg9w-srFk&feature=youtu.be