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repubblica.it, 26/11/2014 151828698-3990f137-16f9-411e-bb02-ed4bae815ecc     ... una task force internazionale nella prima mappa del Dna della "regina" delle piante ornamentali. Nel Dna delle orchidee, infatti, sono stati identificati i geni che contribuiscono a disegnare le forme eleganti dei suoi fiori, così come i geni che hanno favorito l'adattamento a condizioni climatiche estreme. Il risultato, pubblicato su Nature Genetics, si deve all'Orchid Genome Project, coordinata dai ricercatori Lai-Qiang Huang e Zhong-Jian Liu dell'università Tsinghua a Pechino.[...] Nel Dna dell'orchidea Phalaenopsis equestris, i ricercatori hanno individuato oltre 2.900 geni contenenti le istruzioni per produrre proteine. Inoltre hanno individuato i cosiddetti geni Mads-box, che giocano un ruolo di primo piano nello sviluppo del fiore [...] http://www.repubblica.it/scienze/2014/11/26/news/mappato_il_dna_dell_orchidea_trovato_il_segreto_dei_loro_disegni-101481067/
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panorama.it - 26/11/2014 Bastano 10’ e un Pc o un tablet per partecipare a un progetto di raccolta dati on line che aiuterà a capire le origini delle malattie neurodegenerative. Il progetto è ambizioso per i ricercatori che l’hanno ideato all’Università di Tucson (Arizona) e semplice per chi vuole partecipare: per i primi l’obiettivo è raccogliere dati su un milione di persone in tutto il mondo attraverso la partecipazione spontanea in rete, per gli utenti si tratta di eseguire un rapido test di memoria, quasi un videogioco. [...] Lo scopo è acquisire informazioni su un campione di popolazione il più esteso possibile per cercare di identificare i marker genetici legati all’apprendimento e alla memoria che potrebbero fornire indizi fondamentali per risolvere uno dei problemi ancora insoluti sull’Alzheimer, cioè quali sono esattamente i fattori e le cause scatenanti la patologia.[...] guardate voi stessi collegandovi alla pagina MindCrowd: (https://www.mindcrowd.org/) potrete, in modo anonimo se volete, eseguire il test e confrontare il vostro punteggio finale con quello degli altri (i dati indicano la media statistica). Più di quarantatremila persone l’hanno già fatto (da inizio novembre) e gli scienziati hanno cominciato ad analizzare un po’ di dati. http://www.panorama.it/scienza/salute/click-tap-per-combattere-lalzheimer/ http://www.lastampa.it/2014/11/26/scienza/parte-via-web-il-pi-grande-screening-sullalzheimer-w9zmZCWbCplhGJEtzfvhEJ/pagina.html
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radiotrescienza - 26/11/2014    1416931606762285495_0_0 Raccolta differenziata, smaltimento, sostenibilità ambientale. La situazione dei rifiuti in Italia non è ancora rosea, ma il nostro paese sta facendo passi da gigante. Da tre anni, per esempio, abbiamo il primato del numero di azioni durante la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, in corso fino al 30 novembre. Ma come si fa a passare davvero dalle buone intenzioni ai fatti? Ne parliamo con Alessio Ciacci, amministratore di Messinambiente. A Paolo Tamborrini, professore di Architettura e Design al Politecnico di Torino, chiediamo invece se è possibile minimizzare i rifiuti alla radice, per esempio con un design delle confezioni dei prodotti più intelligente e sostenibile. Al microfono Elisabetta Tola, riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-1b475b50-f04b-4cd6-9e11-3f608937a188.html
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la stampa.it - tuttoscienze 24/11/2014 virus-hiv-khyG-U1040633605760zRC-640x360@LaStampa.it Merito di un’alterazione naturale, possibile strada per nuovi trattamenti Un nuovo studio rivela il segreto per cui alcune persone sono immuni al virus Hiv-1. La ricerca dell’Università del Minnesota (Usa), pubblicata su PLOS Genetics, ha stabilito che il merito è di una variazione genetica naturale di un enzima antivirale. La scoperta potrebbe aprire promettenti aspettative per nuove terapie. [...] I ricercatori, utilizzando una tecnica sperimentale, hanno scoperto che alcune persone hanno delle variazioni genetiche dell’APOBEC3s in grado di limitare la capacità dell’Hiv-1 di replicarsi. «Questo lavoro dimostra che la competizione tra il virus e l’ospite è ancora in corso - afferma Reuben Harris, coautore della ricerca - Il virus non ha ancora completamente perfezionato la sua capacità di replicarsi negli esseri umani». http://www.plosgenetics.org/article/info:doi/10.1371/journal.pgen.1004761 http://www.lastampa.it/2014/11/24/scienza/nel-dna-il-segreto-dellimmunit-allhiv-eJH4HdCwi7sxEow8Yls8tI/pagina.html