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images     la stampa.it - 2/10/2014 Per la prima volta è stato possibile fare recuperare la memoria ad alcuni malati di Alzheimer. L’esperimento, pubblicato su Aging Journal, è stato condotto su un campione ristretto di 10 soggetti dai neurologi del centro di ricerca sull’Alzheimer dell’università della California e Los Angeles. I volontari sono stati sottoposti ad attività fisica, yoga, cambiamento dell’alimentazione, integrazione con vitamine e aumento delle ore di sonno, con l’aiuto della melatonina e di farmaci. Dopo 6 mesi il campione è potuto ritornare alle proprie attività, lavorative e di svago, senza più dimenticare nulla. [...] http://www.lastampa.it/2014/10/02/scienza/alzheimer-recuperata-la-perdita-di-memoria-per-la-prima-volta-j0gcC72L2CAYgERDT4l62H/pagina.html http://www.impactaging.com/papers/v6/n9/abs/100690a.html
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la stampa.it - 2/10/2014 fogliabiologica-kmXG-U10303312271232CdF-428x240@LaStampa.it E’ fatta di seta, ma è in grado di produrre ossigeno da acqua e anidride carbonica al pari di un organismo vero. La prima foglia biologica sintetica è stata creata a Londra da Julian Melchiorri, studente di ingegneria del Royal College of Art. Il progetto battezzato «Silk Leaf Project» è pensato per avere ossigeno dove manca, per esempio nei viaggi spaziali, ma potrebbe trovare impiego anche nel settore della bioarchitettura, per filtrare per l’aria esterna. Julian ha ottenuto questo avveniristico materiale incorporando dei cloroplasti vegetali in un composto di proteine della seta. http://www.lastampa.it/2014/10/02/multimedia/scienza/viva-e-respira-la-prima-foglia-biologica-sintetica-ppPbmymaD4C9dXmaUi3RaP/pagina.html
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150248089-3e5e4c39-1d64-40d6-ad3e-464b72507e58-th     le scienze.it- 30/9/2014 Quando raccontiamo, facciamo affidamento su un'estesa rete di aree cerebrali situate in tutti e due gli emisferi, e non solo sull'emisfero sinistro, come indicato da precedenti ricerche. Molte di queste aree, inoltre, sono le stesse deputate alla comprensione del linguaggio. Lo afferma un nuovo studio pubblicato sui "Proceedings of the National Academy of Sciences" da Lauren J. Silbert e colleghi della Princeton University, che hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale, una tecnica che consente di visualizzare le aree cerebrali attivate in un soggetto impegnato in un certo compito, per analizzare le risposte neurali di alcuni volontari sottoposti a test linguistici. http://www.lescienze.it/news/2014/09/30/news/narrare_ascoltare_aree_cerebrali_bilaterali-2311559/ http://www.pnas.org/content/early/2014/09/26/1323812111