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151919676-091aef46-c00d-44b4-9310-954ac8d9a1a4   la repubblica.it - 21/7/2014 LE CARATTERISTICHE genetiche grazie alle quali le piante riescono ad adattarsi all'ambiente sono state tutte raccolte per la prima volta in una 'biblioteca del Dna' delle piante unica al mondo. I 'volumi' al suo interno sono gli 'interruttori' genetici che ne garantiscono le caratteristiche, come la resistenza al freddo o al caldo, e utili per 'progettare' piante più' resistenti e produttive. Si tratta di un vasto progetto, descritto sulla rivista Cell Reports, che ha coinvolto decine di istituti di ricerca internazionali, finanziato per buona parte dall'Istituto nazionale per la salute (Nih) degli Usa i cui dati sono accessibili a tutta la comunità scientifica Questa enorme 'biblioteca' del mondo vegetale raccoglie circa 2.000 'copie' dei cosiddetti fattori di trascrizione delle piante, una sorta di interruttori che attivano o spengono specifiche caratteristiche, ed e' stata costruita grazie a oltre 8 anni di lavori e 5 milioni di dollari di finanziamenti.[...] http://www.cell.com/article/S2211-1247(14)00517-8/abstract http://www.repubblica.it/scienze/2014/07/21/news/creata_la_biblioteca_di_alessandria_delle_piante-92077272/
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le scienze.it, 22/7/2014 A parità di calorie consumate, la produzione di carne bovina ha un costo ambientale enormemente superiore a quello degli altri tipi di carne (pollame e maiale), delle uova e dei prodotti lattiero caseari, che a loro volta richiedono da due a sei volte le risorse necessarie a produrre grano, riso o patate per un valore calorico equivalente. A determinarlo è uno studio relativo agli Stati Uniti condotto da ricercatori del Weizmann Institute of Science a Rehovot, in Israele, del Bard College ad Annandale-on-Hudson e della Yale School of Forestry and Environmental Studies a New Haven, negli Stati Uniti [...] Di fatto - come spiegano Gidon Eshel e colleghi in un articolo pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences”http://www.pnas.org/content/early/2014/07/17/1402183111 [...] “Anche se la nostra analisi si basa su dati degli Stati Uniti, e quindi riflette direttamente le attuali pratiche negli Stati Uniti – scrivono gli autori - la rapida diffusione indotta dalla globalizzazione degli usi statunitensi, abitudini alimentari comprese, anche in economie grandi e fiorenti come quelle della Cina o dell'India, conferisce un significato globale alla nostra analisi.”  Alla luce di queste considerazioni, concludono i ricercatori, sarebbe importante varare misure legislative correttive che permettano di alleviare le conseguenze ambientali delle politiche alimentari. A indirizzare gli attuali modelli di consumo verso i diversi tipi di alimenti, non sono solo le preferenze etniche e culturali ma anche le politiche governative di sostegno ai diversi settori dell'industria agroalimentare. http://www.lescienze.it/news/2014/07/22/news/impatto_ambientale_alimenti_origine_animale-2220499/ 175642403-96cefb4a-43cc-44ec-ba6b-e11a9eb6149a Confronto fra l'impatto in termini di consumo di territorio (a), consumo di acqua (b), emissione di gas serra (c), e uso di fertilizzanti (d) della produzione di una quantità equivalente di proteine da latticini (grigio), carne bovina (rosso) pollame (arancione), maiale (rosa) e uova (blu). I dati relativi alla carne bovina sono talmente elevati da andare fuori scala. Il riquadro (e) indica l'apporto proteico medio nella dieta di un cittadino americano dei diversi tipi di alimenti.(Coretsia G. Eshel et al./PNAS)
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le scienze, 18/7/2014 [...] Alcuni mesi fa un gruppo di ricercatori guidati da Camilo Mora Università delle Hawaii, [...] ha realizzato otto mappe che mostrano gli hotspot globali per mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e pesci, sulla terraferma e come sui mari, sovrapponendole alla mappa che mostra il futuro cambiamento della temperatura. [...] 163839990-697c748e-a84d-46df-ba05-b00af9c8c90b Gli hotspot di biodiversità sono quei meravigliosi luoghi della Terra in cui il numero e la diversità delle specie animali e vegetali raggiungono livelli straordinari. Gli ambientalisti sostengono che gli hotspot sono i luoghi in assoluto più critici da difendere dalla minaccia dello sviluppo umano e del cambiamento climatico. http://blogs.scientificamerican.com/observations/2014/07/15/biodiversity-hotspots-get-hotter-and-thats-not-good/ http://www.lescienze.it/news/2014/07/18/news/hotspot_specie_animali_vegetali_aumento_temperatura-2218434/
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la stampa.it, 22/7/2014 Con un semplice prelievo di sangue si stabilirà l’evoluzione della malattia di un paziente malato di sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Si potrà stimare quanto è grave il suo male già al momento della diagnosi: il segreto è misurare la concentrazione plasmatica di alcune molecole, albumina e creatinina. La scoperta si deve a uno studio italiano diretto da Adriano Chiò, neurologo all’ospedale Le Molinette di Torino ed esperto di Sla.La ricerca, che ha coinvolto prima 712 pazienti poi altri 122, è stata pubblicata sulla rivista Jama Neurology. http://www.lastampa.it/2014/07/22/scienza/sla-con-un-prelievo-sangue-si-capir-levoluzione-della-malattia-qSgVi8pt0FHSC55zM9mslL/pagina.html