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la stampa.it - 26/2/2014 - d. banfi
Sostituire il gene difettoso con una copia perfettamente funzionante. Dalla teoria si è passati alla pratica. I risultati cominciano a dare ragione
Venerdì prossimo si celebrerà la settima giornata mondiale per le malattie rare. A dispetto dell’aggettivo queste patologie rappresentano però un fenomeno in continua crescita. Ad oggi si stima che ne esistano oltre 7 mila. [...] Per anni la ricerca è rimasta impotente. Oggi, grazie alle sempre più moderne tecniche di sequenziamento e manipolazione del Dna, qualcosa incomincia a muoversi. Un esempio? Il successo, opera del professor Luigi Naldini -direttore dell’Istituto San Raffaele-Telethon di Milano- nel trattamento della leucodistrofia metacromatica attraverso la terapia genica. http://www.lastampa.it/2014/02/26/scienza/malattie-rare-il-futuro-nella-terapia-genica-vnOoYePLQyAgWaTsK1g7tO/pagina.html

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Homo sapiens sapiens potrebbe non provenire dall'Africa orientale come suggeriscono i reperti fossili, ma dall'Africa centro-occidentale: è il risultato di uno studio filogenetico a cui ha partecipato Andrea Novelletto, ordinario di genetica al dipartimento di biologia dell'Università di Roma Tor Vergata. riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8-podcast.html
Valle del Sacco, la bonifica grazie a una graminacea. I ricercatori dell’università di Tor Vergata stanno studiando una pianta capace di assorbire gli inquinanti
Dal Corriere della sera del 24 Febbraio 2014 FROSINONE – Una pianta erbacea, appartenente alle graminacee, potrebbe consentire la totale bonifica della valle del Sacco nel giro di cinque -sette anni restituendo terreni decontaminati e acqua pulita. La stanno sperimentando […]:
le scienze, 25/2/2014
Il costo ambientale del miglioramento delle condizioni di vita è sempre più alto. Negli ultimi decenni, infatti, l'aumento della speranza di vita alla nascita, un'indice del benessere della popolazione, è stato strettamente correlato all'aumento dei livelli di emissioni di gas serra. E col passare del tempo, la situazione sembra peggiorare: ogni anno di vita guadagnato è collegato a livelli sempre più alti di gas serra
L'aumento della speranza di vita media e il miglioramento delle condizioni di vita continueranno a far salire le emissioni di carbonio globale fino a che società ed economie si baseranno sui combustibili fossili. E' questa la conclusione di un'analisi condotta da Andrew K. Jorgenson dell'Università dello Utah a Salt Lake City, che, partendo dal collegamento – confermato da numerosi studi – fra lo sviluppo di un paese e il miglioramento della qualità della vita, ha analizzato come cambia la relazione tra sviluppo, benessere ed emissioni nel tempo e nelle diverse regioni del mondo. La ricerca pubblicata su Nature Climate Change ha preso in esame 106 paesi nell'arco di tempo che va dal 1970 al 2009 [...] http://www.lescienze.it/news/2014/02/25/news/intensit_cabonio_benessere_speranza_vita_emissioni_pil-2024696/
http://www.nature.com/nclimate/journal/vaop/ncurrent/full/nclimate2110.html
Università di Tor Vergata