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114634898-c994018f-a3f0-4555-9693-1f9d04583907 La Stampa.it, 14/2/2014 - silvia toscano Appello di 10 associazioni, sottoscritto anche da Gorbaciov ed Edgar Morin, per estendere le competenze della Corte penale internazionale dell’Aja ai più gravi reati ambientali così da poterli giudicare quali crimini contro l’umanità, e a istituire il Tribunale penale europeo dell’ambiente Alla lunga a rimetterci è l’ambiente. Ma le prime vittime sono gli abitanti del Pianeta: soffocati dal petrolio in Niger, avvelenati dal ciclo di estrazione delle sabbie bituminose in Canada, uccisi dalle radiazioni a Chernobyl. Molte vittime dei disastri ambientali non hanno nome, vivono nei luoghi più marginali della Terra e la loro vita vale niente o molto poco, come nel caso del disastro indiano a Bhopal: quando, dopo 26 anni, è finalmente arrivata una sentenza di condanna ai familiari delle vittime sono stati riconosciuti solo 500 euro di ‘risarcimento’. Per rimettere in pari la bilancia della giustizia è stato lanciato un appello da 10 associazioni che rappresentano i vari aspetti della società civile (da Ame-Die, l’associazione di ex ministri dell’Ambiente di diversi paesi) a Sejf (Supranational Environmental Justice Foundation). La richiesta, sottoscritta anche da nomi della cultura e della storia politica come Gorbaciov ed Edgar Morin, punta a estendere le competenze della Corte penale internazionale dell’Aja ai più gravi reati ambientali così da poterli giudicare quali crimini contro l’umanità, e a istituire il Tribunale penale europeo dell’ambiente, in modo da rendere possibile l’applicazione delle sanzioni. Questa settimana, a seguito dell’appello internazionale, è partita anche una lettera a Ban Ki-Moon che chiede risposte sulla prima proposta, mentre al presidente della Commissione UE Barroso si domanda una presa di posizione sulla possibilità di avviare l’azione di un Tribunale europeo. [...] La sede della nuova istituzione sarà probabilmente Venezia: la candidatura della città è parsa a molti ideale come palcoscenico internazionale...  http://www.lastampa.it/2014/02/14/scienza/ambiente/focus/verso-un-tribunale-europeo-dellambiente-9VTi4hhk68T1CgjZCyI2nI/pagina.html
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113010902-a69694c7-175c-46b0-93df-db58d08f0f04 Le Scienze.it - 14/2/2014 La ricostruzione di 4000 anni di incroci fra i popoli basata sulle tracce genetiche che hanno lasciato permette di osservare le conseguenze di grandi eventi storici, ma anche di trovare tracce di avvenimenti per i quali non esistono documenti: dal "lascito" dell'esercito di Alessandro Magno agli abitanti dell'Hindu Kush a quello dell'Orda d'oro in Bulgaria.[...] la ricerca condotta da un gruppo di dell'University College di Londra, dell'Università di Oxford (a cui afferisce l'italiano Cristian Capelli), e del Max Planck Institut per l'antropologia evoluzionistica a Lipsia, che permette di rintracciare nel genoma le tracce di antichi incroci fra popolazioni differenti. Garrett Hellenthal e colleghi – che descrivono il loro approccio in un articolo pubblicato su “Science” (http://www.sciencemag.org/content/343/6172/747 )  - hanno sviluppato una serie di algoritmi che, partendo dai dati genetici di esseri umani contemporanei, rintracciano e confrontano i più piccoli frammenti di DNA caratteristici di diverse popolazioni, per poi costruire una mappa degli incroci che hanno portato al corredo genetico attuale... http://www.lescienze.it/news/2014/02/14/news/mappa_genetica_globale_incroci_popolazioni_storia-2010289/
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La Stampa.it - tuttoscienze, 13/2/2014 Un gruppo di ricercatori dell’Università di Berkeley, in California, ha scoperto che quando lo stress è cronico può provocare modifiche al cervello. [...] Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry. [...] Daniela Kaufer, professore associato di Biologia integrata e prima autrice dell’articolo, ha scoperto che nei ratti lo stress cronico “sbilancia” il delicato equilibrio tra materia bianca e materia grigia nel cervello. Questo squilibrio, dovuto ad una aumentata produzione di cellule che sintetizzano la sostanza che riveste i neuroni, la mileina, in particolari zone del cervello sregola la sincronizzazione con cui le varie aree cerebrali comunicano tra loro. ...  http://www.lastampa.it/2014/02/13/scienza/lo-stress-cronico-apre-le-porte-a-disordini-umore-e-ansia-Iacn6v992xg0KE4yIeV7jI/pagina.html
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geni-k9F-U1020597048832MwH-330x185@LaStampa.it   RADIOTRESCIENZA 12/2/2014 - riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8-podcast.html La banca dati del DNA. Uno spot in onda in questi giorni su radio e tv la presenta agli italiani, però sarà operativa solo dal 2015. Un’attesa di anni per uno strumento investigativo che in altre nazioni europee si è già rivelato molto efficace, e che tuttavia suscita qualche preoccupazione in materia di privacy. Ne parliamo con Liborio Stuppia, genetista medico dell'università di Chieti e componente del Comitato nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita, e con Giuseppe Novelli, docente di genetica umana e rettore dell’università di Roma Tor Vergata.  Lo spot per presentare la Banca dati nazionale del DNA  https://www.youtube.com/watch?v=h3sS3qSnatU Il comitato nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita   http://www.governo.it/biotecnologie/BancaDatiDna/DNA.html