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42-33778251-U10201274888883ggE-516x710@LaStampa-NAZIONALE-k1rB-UYNrls4JDCDZFuX-426x240@LaStampa.it La Stampa.it - 15/1/2013, tuttoscienze, stefano rizzato Onde e vibrazioni che trasformano la luce in energiaIn ogni foglia si nasconde un universo, quello della fisica quantistica. È lei a governare la fotosintesi, [...] Bisogna arrivare a scomodare onde e macromolecole, vibrazioni e oscillazioni degli atomi. E l’aspetto fondamentale è che questa realtà parallela non procede in modo continuo e caotico, ma «a pacchetti» ordinati, attraverso movimenti microscopici e sincronizzati alla perfezione. Da tempo gli esperti ipotizzavano un meccanismo simile. Ora è arrivata anche la conferma sperimentale, per merito dei ricercatori dello University College di Londra e di un loro studio, appena pubblicato su «Nature Communications». Secondo quanto è stato osservato dagli scienziati britannici, la chiave di tutto il meccanismo è nel comportamento dei cosiddetti «cromofori», le molecole che assorbono alcune lunghezze d’onda della luce solare per poi trasportarla nei punti focali della fotosintesi e quindi trasformarla in energia. Un processo che avviene grazie a una catena di trasferimento da una molecola all’altra e in modo incredibilmente efficiente. Studiato con i modelli quantistici, il viaggio dell’energia, di particella in particella, ha rivelato un comportamento affascinante: per permetterne il passaggio, infatti, gli atomi interessati dal processo vibrano in modo impercettibile e regolare. È qui l’aspetto più importante della ricerca inglese, che ha dimostrato come queste vibrazioni siano impossibili da descrivere con la fisica classica. Seguono infatti le leggi quantistiche e procedono non in modo continuo, ma per regolari e piccoli sprazzi d’energia, tutti della stessa quantità e con la stessa frequenza. http://www.lastampa.it/2014/01/15/scienza/tuttoscienze/studia-le-foglie-e-scoprirai-la-fisica-dei-quanti-nC7GP5xKCGEQvLV6z6S6NJ/pagina.html
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La Stampa.it - 15/1/2014, tuttoscienze Individua la malattia fino a due anni prima della diagnosi ottenuta con la Tac Un prelievo del sangue è in grado di individuare il tumore del polmone fino a due anni prima della diagnosi ottenuta con Tac spirale, indagine radiologica ad oggi suggerita per la diagnosi precoce di questo tumore.Lo dimostrano i risultati di un ampio studio condotto all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e pubblicato sul Journal of Clinical Oncology (JCO).  http://www.lastampa.it/2014/01/15/scienza/un-test-del-sangue-per-diagnosticare-il-tumore-al-polmone-cNwWLnF64E6olo36WQUpZP/pagina.html
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Focus.it - "Presa diretta" RAITRE, 13/1/2014 Anche noi di Focus desideriamo riproporre ai nostri lettori un ottimo pezzo di giornalismo medico, l'inchiesta di Presa diretta trasmessa il 13 gennaio 2014 sul metodo Stamina, la fantomatica "terapia" a base di cellule "staminali" di Davide Vannoni che promette di curare tante gravi malattie e che in realtà di scientifico e medico non ha nulla. L'inchiesta di Presa diretta sulla "terapia" a base di cellule "staminali" di Davide Vannoni che promette di curare tante gravi malattie, la riproponiamo anche noi perché molto rigorosa, scientifica e divulgativa. http://www.focus.it/scienza/salute/il-metodo-stamina_C7.aspx
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staminali-kl6D-U102020646885459XG-426x240@LaStampa.it   La Stampa.it - 14/1/2014 - tuttoscienze Nel giro di 15 anni potrebbe essere usato per combattere la leucemia Midollo osseo artificiale che potrà essere utilizzato per produrre cellule staminali ematopoietiche. È il grande passo avanti raggiunto, per ora con un prototipo, dagli scienziati del Kit (Karlsruhe Institute of Technology), del Max Planck Institute for Intelligent Systems di Stoccarda e della Tubingen University (Germania). La struttura porosa creata nei laboratori tedeschi possiede le proprietà essenziali del midollo osseo naturale e potrà essere utilizzata per la produzione di staminali in laboratorio, facilitando così il trattamento della leucemia entro alcuni anni. [...] I giovani ricercatori del Young Investigators Group Stem Cell-Material Interactions guidati da Cornelia Lee-Thedieck sono riusciti a riprodurre in laboratorio le proprietà ideali del midollo osseo naturale, con l’aiuto di polimeri sintetici e blocchi proteici. Vi hanno poi introdotto cellule staminali ematopoietiche isolate dal sangue di cordone ... http://www.lastampa.it/2014/01/14/scienza/creato-il-primo-midollo-osseo-artificiale-d0iryeUv3q2BIzsbxoWfwO/pagina.html