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La Repubblica - 30/05/2013 CARLO PETRINI perovskia [...] A gennaio, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (l'Efsa, con sede a Panna) ha stabilito scientificamente, sulla base di risultanze ampie e univoche, che 3 principi attivi, gli insetticidi più utilizzati in agricoltura nel mondo, sono direttamente responsabili di gravi danni alle api. Le piccole mellifere perdono la strada dell'alveare per gli «effetti collaterali» che gli insetticidi di ultima generazione (neonicotinoidi, perché agiscono sui centri nervosi degli insetti come la nicotina) spruzzati per proteggere le colture da altre pesti, hanno anche su di loro. [...] in Consiglio dell'Unione europea, [...] alvoto è stata raggiunta una maggioranza di 15 paesi con 8 contrari e 4 astenuti, che porterà ad una moratoria di due anni per i principi attivi che l'Efsa ha individuato come nocivi e pericolosi. Una delle più grandi multinazionali della chimica ha minacciato azioni legali contro l'Efsa [...] E come mai è solo una moratoria e non un bando? [...] l'Italia è stata decisiva, in negativo... http://www.ecostampa.net/servizi/utility/imgrsnew.asp?numart=1YLXKU&annart=2013&usekey=C1RXCT4FGCSR2X
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virus-hiv--330x185 [...] la struttura proteica che racchiude l’acido nucleico proteggendolo dall’ambiente esterno, è un assemblaggio a livello atomico di oltre 1.300 proteine identiche unite a formare un cono. Questa simulazione offre ora una chiave importante per capire la virulenza dell’Hiv e il processo di contagio, di conseguenza il bersaglio fondamentale per lo sviluppo di nuovi farmaci sempre più efficaci. Ad elaborare l’innovativo modello virtuale, grazie ai dati sperimentali e alle simulazioni della computer grafica, è la ricerca dell’university of Illinois pubblicata sulla copertina di Nature. http://www.lastampa.it/2013/05/30/scienza/messo-a-nudo-il-virus-dellhiv-OJT0YOMvwlujO6SzognFuM/pagina.html
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La Repubblica - 30/5/2013 Intervista di Giovanni Valentini Al centro della rinascita c'è il ruolo dell'agricoltura. "Offre anche nuove opportunità di lavoro" [...] "L'agricoltura collega tutta la filiera della vita collettiva: l'ambiente, il paesaggio, la produzione di cibo, l'alimentazione, la famosa dieta mediterranea, la salute, il turismo. E nella crisi epocale che abbiamo di fronte, è in grado anche di combattere il dramma della disoccupazione, offrendo nuove opportunità di lavoro». Di che cosa c'è bisogno per rilanciarel'attività agricola in Italia? «In attesa della nuova Pac europea, la politica agricola comune che però ahimè pare voglia diminuire i compensi agli agricoltori, bisogna innanzitutto snellire la burocrazia. Gli agricoltori perdono i tre quarti del loro tempo a fare pratiche su... http://www.ecostampa.net/servizi/utility/imgrsnew.asp?numart=1YLWJR&annart=2013&usekey=C1RXCT4FGCSR2X
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agricoltura_urbana_casa_sostenibile_   La Repubblica - 29/05/2013 Cinzia Sasso Chiamati dal governo britannico a scrutare le professioni del futuro, i ricercatori dell'Istituto FastFuture, hanno invitato un parterre di scienziati illustri a fare delle previsioni [...] Una previsione che sembra fantascienza, ma che il premier inglese David Cameron ha preso molto sul serio [...] Ipotesi che hanno preso sul serio anche a Bruxelles, tanto che se ne è parlato al parlamento europeo in un'audizione pubblica [...] il settore farmaceutico è tra quelli che promettono progressi straordinari: non solo lo sviluppo di nuove molecole adattività biologica, ma anche affermazione di settori nuovi, come la "nutraceutica" (neologismo che viene dalla sintesi di nutrizione e farmaceutica) [...]. Ma è nel settore alimentare, a partire dall'agricoltura, che ci sarà maggior bisogno di figure professionali nuove. Invitata a Future camp Europe, una serie di conferenze organizzate a Milano dall'Associazione Donne e Tecnologie, Marisa Porrini, nutrizionista dell'Università Statale, ha previsto l'affermazione delle agrotecnologie e della necessità di un' agricoltura di precisione che si svolga nel rispetto delle risorse naturali, dell'ambiente e della salute: «Serviranno -ha detto-esperti di certificazione alimentare, di bioenergia, progettisti di alimenti nuovi». Che poi è quello che gli inglesi hanno definito "new age farmers", agricoltori chiamati a operare su pascoli e colture geneticamente modificate. [...]Ma anche l'agricoltura verticale, lo sviluppo cioè di fattorie urbane in altezza, avrà bisogno di personale specializzato nelle coltivazioni idroponiche e con competenze insieme scientifiche, ingegneristiche e commerciali. http://www.ecostampa.net/servizi/utility/imgrsnew.asp?numart=1YJ9XK&annart=2013&usekey=C1RXA54FGCSR2X