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Il 15 e 16 aprile, a Dublino, una conferenza sul nesso tra clima e povertà nel mondo riunisce i maggiori esperti del settore. [...]
Il governo irlandese e la Fondazione Mary Robinson-“Giustizia climatica” ospiteranno una conferenza internazionale per discutere e sollecitare approcci e soluzioni innovativi. La conferenza “Hunger, Nutrition, Climate Justice 2013” è organizzata in partnership con il Programma Alimentare Mondiale e il CGIAR Research Program on Climate Change, Agriculture and Food Security. La sfida globale è determinare come si possono assistere i più vulnerabili: non imponendo soluzioni dall’alto ma associando le conoscenze tradizionali dei contadini, le loro pratiche e la loro esperienza alle innovazioni scientifiche, al fine di ridurre la fame, migliorare la nutrizione e aiutare le popolazioni ad adattarsi al cambiamento climatico.[...]
Guardando al 2050, con la popolazione mondiale prevista a 9 miliardi di individui, avremo bisogno di aumentare la produzione agricola di quasi il 60 per cento, se vogliamo che ci sia cibo per tutti. Ma negli anni che ci separano da quella data, il cambiamento climatico insieme alla scarsità idrica e al degrado dei terreni potrebbero ridurre di un quarto la produzione di cibo, creando nuovi milioni di poveri.
http://www.lastampa.it/2013/04/11/scienza/ambiente/giustizia-climatica-e-lotta-alla-fame-la-sfida-globale-e-una-sola-mouWCLFyiIaeibnWpEEM8O/pagina.html
Gossipina: una possibile via per la creazione di un nuovo farmaco o trattamento del melanoma
Una possibile via per la creazione di un nuovo farmaco o trattamento del melanoma arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Cancer Therapeutics. I ricercatori hanno infatti individuato in una sostanza contenuta nei vegetali un agente anticancro. Si tratta […]:
Tiziana Bacchetti, docente di biochimica alimentare all’università politecnica delle Marche: impariamo a consumare la pasta con un occhio alla salute.
All’estero ci chiamano “mangiaspaghetti”, ma la pasta è una delle invenzioni alimentari di maggior successo della storia. Mentre arrivano sul mercato prodotti adatti a esigenze nuove e a base di cereali diversi, ecco una nuova lezione di “Buono a sapersi” dedicata al più classico degli alimenti italiani.
Anche il premio Nobel per la medicina Shinya Yamanaka ha espresso critiche al decreto Balduzzi relativo alle terapie somministrate da Stamina. A Claudio Bordignon, docente di ematologia all’università Vita – Salute San Raffaele di Milano, chiediamo come è percepita la battaglia sulle staminali dalla comunità scientifica internazionale.
http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-0091fd2a-1dcf-44a8-80ed-9f6274da5df4.html
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Una risorsa sostenibile, ideale per aiutare lo sviluppo industriale e commerciale eco-compatibile.
Sono un milione di ettari in Etiopia le terre non ancora sfruttate ricoperte da foreste del vigoroso sempreverde – un terzo di tutto quello presente in Africa subsahariana (che corrisponde al 4% circa di tutte le foreste del continente). A differenza del legno di conifera, che impiega trent’anni a crescere, il bambù ne impiega solo tre.[...]
«Se gestita in maniera corretta, questa risorsa altamente versatile può spronare la crescita di un mercato d’esportazione mondiale valutato a 2 miliardi di dollari nel 2011, ridurre la deforestazione e tagliare le emissioni di anidride carbonica», ha dichiarato al GuardianCoosje Hoogendoorn, direttore generale dell’International Network for Bamboo and Rattan (Inbar), organizzazione intergovernativa.
http://www.corriere.it/scienze/13_aprile_12/etiopia-rivoluzione-bambu_7d1a0316-a2b4-11e2-b92e-cf915efd17c3.shtml
Università di Tor Vergata