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destinazione uomo2 Centro Congressi Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Villa Mondragone (Monteporzio Catone, Roma) Per info: https://www.aai2017roma.it/
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AVVISO INTERNO PER IL CONFERIMENTO DI NUMERO 15 (QUINDICI) INCARICHI PER LO SVOLGIMENTO DI CORSI TEORICO PRATICI E ATTIVITA SPERIMENTALI DI LABORATORIO NELL'AMBITO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE UN ATTIVITA' DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA RIVOLTA AGLI STUDENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO. Scarica bando in .pdf
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ncomms16047-f2   le scienze.it, 2/8/2017 L'aspetto dell'antico progenitore di tutti i fiori è stato ricostruito da un gruppo internazionale di ricercatori, che lo descrive - insieme al metodo usato per realizzare l'impresa - in un articolo pubblicato su "Nature Communications". [...] Hervé Sauquet dell'Université Paris-Sud, Jürg Schönenberger dell'Università di Vienna e colleghi hanno ricostruito le caratteristiche dei fiori delle più antiche angiosperme, e la loro successiva diversificazione. Gli autori hanno coniugato i pochi dati fossili disponibili con l'elaborazione dei possibili modelli di evoluzione dei fiori, partendo da una vasta banca dati di tratti floreali esistenti. Più precisamente hanno considerato 13.444 caratteristiche relative a 792 specie appartenenti a 63 ordini e 372 famiglie di angiosperme (che rappresentano rispettivamente il 98 e l'86 per cento di tutti gli ordini e famiglie di angiosperme). Secondo la ricostruzione dei ricercatori, il fiore di questa angiosperma ancestrale - che aveva una simmetria radiale - era bisessuale, ossia comprendeva sia la parte maschile (stami) sia la parte femminile (pistilli). Il perianzio, l'involucro del fiore, era formato da almeno 10 petali disposti a spirale su più giri. ... http://www.lescienze.it/news/2017/08/02/news/primo_fiore_ancestrale_angiosperme-3621817/ https://www.nature.com/articles/ncomms16047
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121054872-1d96b37b-aab9-4238-8496-7054824c86e6 le scienze.it, 2/8/2017 Una prima dimostrazione della possibilità di correggere in modo sicuro mutazioni genetiche patogene in embrioni umani - in modo da impedirne la trasmissione alle generazioni future - è stata realizzata da un gruppo di ricercatori della Oregon Health & Science University e del Salk Institute for Biological Studies a La Jolla, in collaborazione con altri centri universitari internazionali, che illustrano il loro studio su "Nature". I ricercatori avvertono che prima di poter pensare a un'applicazione clinica saranno necessari ancora numerosi studi che confermino sia la sicurezza della tecnica, sia la sua applicabilità a mutazioni differenti da quella studiata. Shoukhrat Mitalipov e colleghi hanno dimostrato che con la tecnica CRISPR-Cas9 è possibile correggere una mutazione che provoca una cardiomiopatia ipertrofica senza che si verifichino le due conseguenze più temute tra quelle potenzialmente associate alle tecniche di correzione genetica degli embrioni: il mosaicismo ... http://www.lescienze.it/news/2017/08/02/news/crispr_corezione_mutazione_embrione_umano_sicurezza-3622180/ https://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature23305.html radiotrescienza.it, in onda ore 11.30: Ne parliamo con Luigi Naldini, direttore dell'Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica di Milano, e Pietro Greco, giornalista scientifico, tra gli autori del libro Eugenetica (Città nuova, 2017). la repubblica.it, 27/7/2017, s. iannacone - http://www.repubblica.it/scienze/2017/07/27/news/usa_usata_la_tecnica_crispr_per_modificare_il_dna_di_embrioni_umani-171772140/