Basilico post LaStampa

La Stampa.it, 3/2/2014
la direttrice di Agroinnova e presidente dell’ International Society of Plant Pathology (ISPP) , Maria Lodovica Gullino.
…L’innovazione introdotta dai ricercatori riguarda proprio la sostituzione o la riduzione degli agrofarmaci nel sacchetto a favore di componenti 100% naturali. Come l’olio essenziale al basilico con cui i semi vengono massaggiati. Il trattamento fa apparire le serre del polo di ricerca quasi una sorta di centro benessere per sementi malate ma risponde a una necessità di tutela dell’ambiente e del cibo che mangiamo. Già in fase di sperimentazione, questo massaggio naturale preverrebbe la diffusione di malattie aumentando le chance di recuperare partite di semi contagiati ma non del tutto compromessi. Gettare tonnellate di sementi ormai irrecuperabili, infatti, significa perdere migliaia di euro di potenziali colture.
Ripartire dalla concia
Secondo l’Associazione Italiana Sementi, nel 2007 «il 90% delle sementi di mais distribuite sul mercato italiano ha subito un trattamento conciante protettivo di base con prodotti fungicidi», mentre il 60% circa delle sementi già trattate con un fungicida viene poi conciato anche con un prodotto insetticida. Metodo, quest’ultimo, che alcuni ritengono non necessariamente nocivo per l’ambiente (come dimostrava una ricerca condotta tra il 2003 e il 2006 sulle sementi di mais in Veneto, conciate con insetticida) ma che nel 2008 ha subito una battuta d’arresto nell’applicazione perché sospettato di essere la causa di una elevata moria di api [...] Obiettivo fatto proprio anche dall’Autorità per la Sicurezza Alimentare dell’Unione Europea che sta puntando molto sulla concia naturale per ridurre il rischio di malattie e quindi la perdita di materia prima.

http://www.lastampa.it/2014/02/03/blogs/agriconnection/massaggi-al-basilico-e-riabilitazione-ecco-la-spa-italiana-per-sementi-pQK85Gw9OtVEJwoWKxIpxH/pagina.html

http://www.agriconnection.it/