10:36 – Jellyfish Barge, a dispetto del suo nome inglese, è un progetto tutto italiano che ha coinvolto la società di design Studiomobile e il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale. L’obiettivo era quello di migliorare la sicurezza alimentare e idrica in aree con poca terra coltivabile. E il tutto senza pesare sulle risorse naturali.
Una serra galleggiante off-grid in grado di produrre cibo e acqua per due famiglie nel pieno rispetto dell’ambiente. Jellyfish Barge, a dispetto del suo nome inglese, è un progetto tutto italiano che ha coinvolto la società di design Studiomobile e il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale. L’obiettivo era quello di migliorare la sicurezza alimentare e idrica in aree con poca terra coltivabile. E il tutto senza pesare sulle risorse naturali. Jellyfish Barge è in grado di produrre fino a 150 litri di acqua potabile al giorno, garantendo un risparmio idrico del 70% rispetto ai metodi tradizionali. E il tutto grazie a un sistema di distillazione che filtra e depura l’acqua potabile funziona grazie all’energia solare. Le risorse idriche trattate hanno diversa provenienza (mare, fiume, pioggia) e vengono rese adatte all’irrigazione delle colture interne. La distillazione solare è un fenomeno naturale molto simile a quello di desalinizzazione, già utilizzato in diverse zone del pianeta. A bordo è presente anche un sistema di raccolta dell’acqua piovana. [...] l’intero impianto è sostenuto da 96 fusti di plastica riciclata apposti in maniera modulare, così da poter essere collegata ad altre unità. Una singola unità è in grado di produrre cibo a sufficienza per il sostentamento di due famiglie. Il prossimo obiettivo è quello di ridurre i costi di costruzione e, chissà, formare veri e propri villaggi agricoli galleggianti.
http://www.tgcom24.mediaset.it/green/e-italiana-la-serra-galleggiante-che-produce-cibo-per-due-famiglie-in-maniera-green_2103521-201502a.shtml
Università di Tor Vergata