Mideast Egypt

La Stampa – 14/10/2013
EVA ALESSI*

“Living Planet Report” del WWF, la crescente domanda umana di risorse esercita pressioni terribili sulla biodiversità.Ciò minaccia la continuità della fornitura dei servizi ecosistemici, mettendo così a rischio non solo la biodiversità, ma anche la sicurezza, la salute e il benessere futuri della nostra stessa specie.

Un punto di intersezione fondamentale tra uso di risorse naturali, popolazione e ambiente è il cibo. [...] Il primo paradosso riguarda le disuguaglianze: a dispetto degli impegni dei governi e delle agenzie internazionali, un settimo degli abitanti del Pianeta non ha ancora cibo a sufficienza, mentre un egual numero di abitanti ha problemi di sovrappeso e obesità e soffre delle malattie croniche a questi stessi legate. Il secondo paradosso riguarda l’uso non ottimale delle produzioni alimentari, in termini di destinazioni di risorse. Il 35% della produzione agricola è infatti trasformato in mangimi per animali, il che fa della carne uno dei nodi principali del problema. [...] Il terzo paradosso riguarda lo spreco di beni alimentari. Nel 2011, la FAO ha pubblicato uno studio sulla perdita di cibo lungo le filiere alimentari mondiali e sul cibo letteralmente “buttato via”

* responsabile sostenibilità WWF Italia
http://www.lastampa.it/2013/10/14/scienza/ambiente/il-caso/linsostenibile-impatto-degli-sprechi-DLrOgPv3sQvOkS8dQmqQKJ/pagina.html