La Stampa.it – 10/2/2014
… A condurre lo studio revisionale, pubblicato sul The American Journal of Medicine, sono stati i ricercatori dell’University of Arizona College of Medicine e della Northwestern University dott. James E. Dalen e dott. Stephen Devries che hanno analizzato i dati relativi agli studi sull’impatto della dieta sulle malattie cardiache a partire dal 1957 fino a oggi, coprendo così la bellezza di 57 anni di ricerca.
I risultati dell’analisi hanno permesso di scoprire che, in generale, coloro che avevano adottato una dieta che prevedesse l’apporto di cibi integrali, anziché limitare l’assunzione di grassi, avessero beneficiato di una maggiore riduzione di morte per disturbi cardiovascolari. [...] http://www.lastampa.it/2014/02/10/scienza/benessere/alimentazione/dieta-integrale-molto-meglio-per-il-cuore-che-non-pochi-grassi-xfHH3etftbw6JLUbevq3jO/pagina.html
Università di Tor Vergata