la stampa.it – 5/12/2014
uno studio pubblicato sulle colonne di Nature , che ha evidenziato come i livelli di mercurio nel mare, fino a profondità di cento metri, siano triplicati. Il picco è stato registrato nelle acque più a nord dell’oceano Atlantico, dove c’è un flusso costante dalla superficie alle maggiori profondità. Le rilevazioni, effettuate per via indiretta nel corso di dodici crociere compiute in otto anni [...] Complessivamente, dunque, negli oceani ci sarebbe una quantità compresa tra sessanta e ottantamila tonnellate di metallo. Ma a preoccupare maggiormente i ricercatori è la stima che gli stessi aumenti riscontrati in un secolo e mezzo, potrebbero essere osservati entro il 2050. [..] Difficile, di conseguenza, è realizzare una stima dei rischi per i pesci. [...] Una situazione che viene osservata con attenzione anche in Italia, dove nei primi sei mesi del 2014 ci sono stati sessanta sequestri di lotti di pesce contaminati oltre i valori consentiti: principalmente spada, tonno, smeriglio, verdesca, e palombo. «Questo non sorprende, però, perché la specie più esposta alla contaminazione chimica da mercurio è il pesce spada [...] Patrizia Cattaneo, direttore della scuola di specializzazione in ispezione degli alimenti di origine animale all’ università di Milano … http://www.lastampa.it/2014/12/05/scienza/ambiente/il-caso/triplicati-i-livelli-di-mercurio-nel-mare-UfN09d4SPe9PtWGaXB3uXK/pagina.html
http://www.nature.com/nature/journal/v512/n7512/full/nature13563.html