La genetista Tonelli: l’high tech che sfamerà la Terra
Laboratorio Expo. The many faces of sustainability» di Fondazione Feltrinelli, curato da Salvatore Veca e presentato venerdì scorso
… Nutrire il pianeta – come recita lo slogan – va fatto in modo nuovo, più sostenibile. E questo richiede saperi antichi e biotecnologie, le sementi dei nostri avi e nuove varietà che la scienza sta aiutando a selezionare.Chiara Tonelli, prorettore alla ricerca e genetista dell’Università Statale di Milano: «Davanti ai cambiamenti climatici servono piante più resistenti e più produttive. Non significa abbandonare le varietà tradizionali, ma migliorarle grazie a tutto quello che oggi sappiamo sul loro patrimonio genetico [...]
«Ci sono tecnologie di miglioramento a cui non possiamo rinunciare per un’agricoltura realmente sostenibile. Vale in primis per gli Ogm, sui quali il messaggio è sempre lo stesso: ci servono per rendere le piante più resistenti a virus e batteri [...] esistono erbicidi di ultima generazione che degradano e non lasciano tracce sul prodotto finale. La genetica ci può aiutare a rendere le piante immuni, ma davanti alle malattie possiamo usare farmaci più sostenibili e sicuri».
Nella cassetta degli attrezzi ci sono metodi nuovissimi e ancora in via di elaborazione come il «genome editing», la manipolazione genetica …
http://www.lastampa.it/2015/10/28/scienza/tuttoscienze/lexpo-sta-per-finire-e-lagricoltura-si-reinventa-6XhCe9aBPU4oUVlthygynM/pagina.html
Università di Tor Vergata