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142412366-72ce6bb5-d2bf-4ce7-a36f-f9cfb7ee3155 le scienze.it - 31/4/2017 Le analisi condotte su un nuovo gruppo di cianobatteri non fotosintetici, i Sericytochromatia, indicano che la capacità di produrre ossigeno con la fotosintesi fu acquisita probabilmente grazie a un meccanismo di trasferimento di materiale genetico tra cellule, rendendo così possibile il grande evento di ossidazione avvenuto circa 2,4 miliardi di anni fa, che favorì lo sviluppo di forme di vita complesse. Un nuovo articolo pubblicato su “Science” da Rochelle Soo, dell'Università del Queensland a St. Lucia, in Australia, e colleghi, dimostra ora che i cianobatteri acquisirono la capacità di svolgere la fotosintesi per trasferimento genico orizzontale, un meccanismo ben noto tra i batteri e diffuso anche in alcune specie di vegetali, che consiste nell'acquisizione di materiale genetico estraneo secondo meccanismi diversi da quelli legati alla replicazione cellulare. ... http://www.lescienze.it/news/2017/03/31/news/origine_cianobatteri_fotosintesi_ossigenica-3477243/ http://science.sciencemag.org/content/355/6332/1436
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la stampa.it - 3/4/2017, f. di todaro Un gruppo di ricercatori italiani - Università Campus Bio-Medico, Centro Nazionale delle Ricerche e Fondazione Irccs Santa Lucia - ha aggiunto un altro tassello al percorso di disvelamento dei meccanismi fisiopatologici alla base della malattia. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista «Nature Communications». Coordinati da Marcello D’Amelio, docente di fisiologia umana e neurofisiologia al Campus Bio-Medico, i ricercatori hanno scoperto il via alla perdita neuronale non avverrebbe nell’ippocampo, base di stoccaggio delle informazioni nel nostro cervello, ma nell’area tegmentale ventrale: una porzione del mesencefalo coinvolta nei meccanismi di regolazione del tono dell’umore. Il legame con l’ippocampo, comunque, esiste. Ed è determinato dalla stessa dopamina. Il neurotrasmettitore, sintetizzato nell’area tegmentale ventrale, viaggia infatti verso l’ippocampo. Nel momento in cui la sorgente è danneggiata, il mediatore risulta però insufficiente, se non del tutto assente. Da qui il danno alla memoria, provocato dal deficit che si determina a livello dell’ipotalamo. http://www.lastampa.it/2017/04/03/scienza/benessere/alzheimer-ricercatori-italiani-scoprono-i-meccanismi-allorigine-della-malattia YNWwJq63MaHsjBZHcZb6cJ/pagina.html http://www.nature.com/articles/ncomms14727 la repubblica.it: http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2017/04/03/news/alzheimer_ecco_i_meccanismi_all_origine_della_malattia-162080789/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P5-S1.8-T1
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la stampa.it - 29/3/2017, n. panciera Secondo gli autori del lavoro, apparso sul Journal of Diabetes Research, l’irisina può spiegare gli effetti positivi dell’esercizio sul metabolismo dell’organismo, in altre parole perché una giusta quantità di movimento allontana il rischio di diabete mellito, obesità e sindrome metabolica. Lo studio, tutto italiano, è stato condotto in collaborazione con il Policlinico San Donato IRCCS di Milano, l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi. ... http://www.lastampa.it/2017/03/29/scienza/benessere/ecco-la-molecola-che-trasforma-lattivit-fisica-in-salute-PpGStbFpMGyqRAIqGvJvlI/pagina.html https://www.hindawi.com/journals/jdr/2017/1039161/
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171531478-79bbcd4c-6ca1-4c03-8c18-9abcf6fc84ca le scienze.it - 29/3/2017 Per la prima volta un gruppo di ricerca è stato in grado di studiare in vitro le interazioni dei diversi tessuti del sistema riproduttivo femminile, ricreando in provetta il ciclo mestruale umano di 28 giorni. L'impresa è stata portata a termine da un gruppo i ricercatori della Northwestern University a Chicago e del The Charles Stark Draper Laboratory a Cambridge, in Massachusetts, che firmano un articolo su "Nature Communications". La tecnologia messa a punto potrà fornire una piattaforma utile alla scoperta di nuovi farmaci per la terapia dei disturbi dell'apparato riproduttivo femminile e nuove strategie anticoncezionali... http://www.nature.com/articles/ncomms14584 http://www.lescienze.it/news/2017/03/29/news/imitazione_su_chip_ciclo_mestruale-3472845/