:
300x169148242069467015oncologists5-master675 radiotrescienza - 23/12/2016 - Al microfono Rossella Panarese, ore 11.30, riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-0b39b33a-bfdf-4313-99d2-58792faef5eb.html Le malattie mentali che hanno afflitto la sua famiglia. Il cancro che si ritrova a fronteggiare ogni giorno in corsia. E i progressi della genetica negli ultimi decenni. Nel suo nuovo libro Il gene (Mondadori, 2016), il medico e scrittore Siddhartha Mukherjee si interroga sul ruolo dei geni nella nascita delle malattie e sulle questioni etiche che si aprono con le nuove tecniche di intervento sul genoma. Lo sfogliamo con Antonio Amoroso, docente di genetica medica all’università di Torino. https://www.gatesnotes.com/Books/The-Gene?WT.mc_id=20161214223657_BestBooks2016TheGene_BG-TW&WT.tsrc=BGTW&linkId=32399327 http://www.nytimes.com/2016/05/15/books/review/the-gene-by-siddhartha-mukherjee.html?_r=1 Continuiamo i racconti delle specie a rischio in Italia nella nostra Arca di Natale. Oggi Antonio Romano, erpetologo e consulente dell’Unione internazionale per la conservazione della natura, ci fa fare la conoscenza della testuggine di Hermann.
:
le scienze.it, 20/12/2016 La gravidanza causa cambiamenti strutturali nel cervello della madre, specificamente in regioni coinvolte nella cognizione sociale che rispondono alle immagini del bambino. Questi cambiamenti sono così evidenti che dal loro esame si può stabilire se una donna ha avuto figli. A scoprirlo è una ricerca condotta da neuroscienziati dell'Università Autonoma di Barcellona, che la illustrano in un articolo pubblicato su “Nature Neuroscience". ... http://www.nature.com/neuro/journal/vaop/ncurrent/full/nn.4458.html http://www.lescienze.it/news/2016/12/20/news/gravidanza_cambiamento_struttura_cervello-3353019/
:
Diano      
:
154855222-9134fc5e-d84b-408f-bce3-6deca5d75fa0   la repubblica.it - 19/12/2016, ambiente I NUMERI ufficiali dell'International Union for Conservation of Nature (Iucn) parlano di 394 specie di insetti estinte. Ma si tratta di cifre che sottostimano il problema. La scienza infatti ha studiato e catalogato solamente una frazione delle specie di insetti che abitano il pianeta, e molte di quelle che mancano ancora all'appello non le conosceremo mai: secondo le stime degli esperti infatti le estinzioni di invertebrati procedono a un ritmo che oscilla tra una e 100 nuove specie ogni giorno. E se non aumenteremo l'impegno per la loro conservazione, potremmo svegliarci, un giorno forse non troppo lontano, in un mondo senza più insetti. A lanciare l'allarme è l'entomologo Axel Hochkirch, dell'Università di Treviri, che in un articolo pubblicato su Nature avverte: è impossibile calcolare le conseguenze di questa incredibile perdita di biodiversità. ... http://www.repubblica.it/ambiente/2016/12/17/news/ci_aspetta_un_mondo_senza_insetti_ecco_perche_sarebbe_devastante-154096944/ http://www.nature.com/news/the-insect-crisis-we-can-t-ignore-1.20948