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popular science.it - 14/11/2016 Pesticidi e microbioma orale sono strettamente correlati. Il primo studio mai realizzato in materia ha dimostrato, infatti, che l’esposizione ai pesticidi, soprattutto da parte di un certo tipo di popolazione come i contadini delle comunità agricole, può modificare l’equilibrio tra i batteri della bocca. La ricerca è stata pubblicata su Applied and Environmental Microbiology, rivista della Società Americana di Microbiologia. [...] I contadini che ne avevano maggiori concentrazioni nel sangue (in particolare Azinphos methyl) avevano anche una significativa riduzione della quantità di sette comuni batteri orali, tra cui lo Streptococco. I ricercatori hanno anche visto che la riduzione della diversità batterica persisteva in inverno, suggerendo effetti di lunga durata sul microbiota. “La sfida è capire cosa questo implichi”, ha detto l’autore principale Ian Stanaway, ricercatore in Tossicologia Ambientale presso l’Università di Washington, a Seattle. ... http://www.popsci.it/i-pesticidi-modificano-i-batteri-della-bocca.html
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F12.small la repubblica.it - 11/12/2016 PASSO in avanti verso la chimica verde: nuove plastiche biodegradabili potranno essere prodotte grazie all'enzima di un batterio, la cui struttura molecolare è stata finalmente identificata, e potrà ora adesso essere utilizzata nella produzione industriale. Il risultato, frutto del lavoro dei ricercatori guidati da Catherine Drennan del Mit (Massachussets Institute of technology), è pubblicato sul Journal of Biological Chemistry. ... http://www.repubblica.it/scienze/2016/11/11/news/plastiche_biodegradabili_piu_vicine_grazie_ad_un_enzima-151819682/ http://www.jbc.org/content/early/2016/10/14/jbc.M116.756833.abstract?sid=97caa09f-ab33-4835-8ee3-5a00f51a010b
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165244393-3b7d75df-35bb-42b4-9148-92352985d0f4   le scienze.it - 12/11/2016 - Elie Dolgin/Nature Maggiori investimenti in ricerca, la definizione di migliori strumenti diagnostici e l'individuazione di farmaci che rallentino la progressione della malattia sono tre obiettivi da raggiungere prima che la crescente diffusione dell'Alzheimer e di altre demenze metta in ginocchio i sistemi sanitari di tutto il mondo ... http://www.lescienze.it/news/2016/11/12/news/lotta_demenza_alzheimer_ricerca-3308525/ L'originale di questo articolo è stato pubblicato su Nature il 9 novembre 2016:  http://www.nature.com/news/how-to-defeat-dementia-1.20949  ( Traduzione ed editing a cura di Le Scienze)
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095251669-8ef942f2-f1a9-4a1e-9962-e657dd8b61dc le scienze.it - 8/11/2016 ... È quanto emerge da uno studio pubblicato su “Nature Communications” da Trevor F. Keenan, dello statunitense Lawrence Berkeley Laboratory, e colleghi di altri istituti di ricerca statunitensi. Secondo gli autori, questo risultato è probabilmente l'effetto di un assorbimento dell'anidride carbonica da parte della vegetazione presente sulla terraferma. [...] Keenan e colleghi hanno usato osservazioni e modelli di crescita della vegetazione per determinare l'importanza relativa dei diversi fattori in gioco. Hanno così scoperto che l'incremento dell'anidride carbonica atmosferica ha aumentato la fotosintesi clorofilliana, [...]. Inoltre, il rallentamento nella crescita delle temperature globali ha ridotto la respirazione, il processo notturno con cui le piante rilasciano anidride carbonica. L'analisi, condotta sul periodo 1960-2012, mostra che, tra il 2002 e il 2014, la vegetazione ha assorbito più anidride carbonica rispetto alla media, rallentando di fatto il tasso di accumulo in atmosfera di questo gas del 2,2 per cento circa all'anno. Gli autori ritengono che il rallentamento del tasso di crescita dell'anidride carbonica atmosferica potrebbe essere temporaneo, e che l'incremento della cattura da parte delle piante non risolverà il problema del cambiamento climatico [...] http://www.lescienze.it/news/2016/11/08/news/pausa_aumento_anidride_carbonica_atmosfera-3302332/ http://www.nature.com/articles/ncomms13428