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l'espresso.it - 21/1/2016 - a. bonfranceschi ... i vecchi farmaci non funzionano e di nuovi più efficaci non ce ne sono (ancora). Ma qualcosa possiamo ancora fare. Subito però, e a livello globale, tuona un report su “Lancet”, dopo la scoperta in Cina di un nuovo gene che conferisce resistenza ai batteri anche contro un antibiotico considerato tra le ultime armi di difesa funazionanti. [...] Il gene in questione è stato trovato in alcuni enterobatteri (Escherichia coli e Klesbsiella pneumoniae) prelevati da animali da allevamento (pollo e maiali) e da pazienti ospedalieri. «La resistenza alla colistina era già nota; a destare preoccupazione stavolta è il fatto che il gene che la conferisce si trova su un plasmide .... http://espresso.repubblica.it/visioni/scienze/2016/01/08/news/cosa-faremo-quando-gli-antibiotici-non-funzioneranno-piu-1.245868?ref=HEF_RULLO http://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(15)00466-1/fulltext
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la stampa.it - 20/1/2016, tuttoscienze - v. arcovio «È una grande soddisfazione essere il primo italiano a vincere il Premio Louis-Jeantet per la medicina, uno dei più importanti riconoscimenti in Europa. Ma lo è ancor di più sapere di aver contribuito alla scoperta di un meccanismo biologico su cui oggi lavorano molti laboratori nel mondo: dal Giappone agli Usa fino alla Cina e all’Australia». Intervista a Andrea Ballabio Ha tanto da festeggiare Andrea Ballabio, fondatore e direttore dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem). Lo scienziato è stato premiato per aver identificato un gene che controlla l’attività dei lisosomi, gli «organelli» che sovraintendono allo smaltimento dei rifiuti cellulari che altrimenti si accumulerebbero, provocando una moltitudine di patologie gravi e incurabili. http://www.lastampa.it/2016/01/21/scienza/tuttoscienze/dal-gene-che-ripulisce-le-cellule-unarma-antialzheimer-wmuKtnMoil3LLh18FJ5ZdO/pagina.html
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le scienze.it - 19/1/2016 ... La scoperta – realizzata da un gruppo di ricercatori della Queen Mary University of London, dell'University College e dell'Institute of Cancer Research, anch'essi a Londra – lascia sperare che in futuro i medici possano prendere decisioni cliniche sul tipo di terapia da attuare su un paziente in base all'elaborazione matematica dei risultati della biopsia eseguita sul suo tumore. [...] Il modello descritto da Andrea Sottoriva e colleghi in un articolo pubblicato su “Nature Genetics” è ora riuscito a descrivere l'accumulazione e la diffusione delle mutazioni genetiche in numerosi tipi di cancro, in particolare di quelli dell'intestino, dello stomaco e di alcuni tipi di cancro del polmone. ... http://www.nature.com/articles/ng.3489.epdf?referrer_access_token=E_nD_lpLuiIcYfkyGX91OdRgN0jAjWel9jnR3ZoTv0NhlPR4ADVE-_HRq76bMe8fl3vv-vd7RKt5ht33XPVvaz24xb0IXK4syo7XjDDVnDf78Rj2eDbY8i_zVZ8MGrFvMcnshkghzu1LEJl7L5VS3yohalk7nS-XsyeFKNQWGNg1AfGj4oJzBPTJYAXfl9HfO5gbvaJqkjXfw4AMMTwlMnCSx1H6R7HdxX_y42PT_8vyEs6-VgjL4INO29yGQGYc&tracking_referrer=www.lescienze.it
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300x1691453129425076ulivo-abbattuto_Xylella     radiotrescienza, 19/1/2016 Il piano per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia continua a far discutere. Per ora l’eradicazione delle coltivazioni attaccate sembra l’unica misura per arginare l’epidemia. Ma sulle cause della malattia che colpisce gli ulivi non ci sono ancora certezze: il batterio potrebbe essere una concausa. Ne discutiamo con Giampaolo Accotto, direttore dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Cnr, e Beatrice Mautino, biotecnologa e giornalista, coautrice di Contro natura (Rizzoli, 2015). Al microfono Pietro Greco - See more at: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-6565feeb-1b74-4522-9b96-26f1de381e77.html#sthash.3e22QfSP.dpuf