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175223128-7c1bc2d3-2a3e-4030-b912-660a4f265fd0 le scienze.it 16/12/2015 Uno specifico modello di espressione genica che distingue le persone colpite da un'infezione virale da quelle con un'infezione batterica è stato individuato da un gruppo di ricercatori della Stanford University, che descrivono la scoperta in un articolo pubblicato su “Immunity”. Nel loro studio Marta Andres-Terre e colleghi hanno anche trovato un secondo schema di espressione dei geni, più specifico, che distingue le infezioni da virus influenzale dalle altre infezioni respiratorie. [...] Una caratteristica di questi cambiamenti di espressione genica è che fanno la loro comparsa ancora prima che una persona mostri chiari sintomi dell'infezione. La “firma” meta-virale permette quindi di identificare non solo i soggetti con un'infezione virale conclamata, ma anche quelli che la stanno ancora incubando: in una serie di test i ricercatori hanno potuto prevedere lo sviluppo della malattia anche 24 ore prima dell'esordio dei primi sintomi. Teoricamente, la firma meta-virale potrebbe dunque essere usata per distinguere le infezioni virali da quelle batteriche e, quindi, per determinare se vadano prescritti antibiotici per stroncarla sul nascere. ... http://www.cell.com/immunity/abstract/S1074-7613(15)00455-0 http://www.lescienze.it/news/2015/12/16/news/infezione_virus_batteri_differente_espressione_geni-2896318/
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radiotrescienza 11/12/2015 ...Facciamo il punto della situazione da Parigi con Daniele Pernigotti, biologo e consulente ambientale. Ma perché è così difficile fare chiarezza sui report che riguardano i cambiamenti climatici? Lo chiediamo a Giulio Napolitano, che si occupa di analisi linguistica di testi scientifici all’Instituts für medizinische biometrie, informatik und epidemiologie (IMBIE) di Bonn. - See more at: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-b5801bb2-f82c-4f18-97cc-c09a11c86658.html#sthash.y27geetg.dpuf
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173317347-25d43a29-bc18-44f7-9e81-f2d38c604700   la repubblica.it - 10/12/2015 LA MENTE dei moscerini è stata letta per la prima volta. La tecnica utilizzata è stata sviluppata dal neurobiologo Marco Gallio della Northwestern University, nell'Illinois: tramite molecole fluorescenti sono state illuminate le sinapsi tra i neuroni. Lo studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, persegue una delle maggiori finalità del progetto di ricerca Brain (Brain Research Through Advancing Innovative Neurotechnologies) promosso dal presidente Obama: apre, infatti, una nuova possibilità di analisi dei processi del cervello umano. ... http://www.nature.com/ncomms/2015/151204/ncomms10024/full/ncomms10024.html http://www.repubblica.it/scienze/2015/12/08/news/letta_per_la_prima_volta_la_mente_di_un_moscerino-129046255/  
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161826569-12a02446-5c29-4c4d-a49d-f26615fb7059   le scienze.it - 7/12/2015 - Dina Fine Maron La possibilità di modificare il patrimonio genetico umano apre molte questioni etiche, soprattutto se si interviene sulle cellule germinali, alterando anche il genoma delle generazioni successive. Un intervento “migliorativo” è accettabile solo se è terapeutico o ci sono altre opzioni? Scienziati ed esperti riuniti a Washington DC hanno discusso nei giorni scorsi alla ricerca di risposte agli interrogativi posti dai recenti progressi nel campo dell'editing genetico [...] "Oggi sentiamo di essere vicini alla capacità di di alterare l'ereditarietà umana", ha detto David Baltimore, premio Nobel e virologo al California Institute of Technology, [...] "Quando saremo pronti a dire che abbiamo una buona giustificazione per usare la modificazione genetica ai fini della valorizzazione umana?», si è chiesto Baltimore. ... http://www.lescienze.it/news/2015/12/07/news/editing_genetico_ricerca_cautele-2884732/      -    http://www.scientificamerican.com/article/all-gene-editing-research-should-proceed-cautiously-scientists-conclude1/ http://www.lescienze.it/news/2015/12/07/news/dibattito_eticoo_miglioramento_genoma_washington_crispr-2885570/