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È un blocco di proteine responsabili di sciogliere le eliche del Dna e crearne duplicati per la divisione cellulare
la stampa.it - 3/11/2015
Si chiama replisoma e funziona come una macchina fotocopiatrice di Dna. Finora per la scienza è stato quasi una leggenda. Ora un team di ricercatori ha svelato la sua vera architettura molecolare e, «con sorpresa», ha scoperto che il suo aspetto non è quello immaginato in decenni di disegni sui manuali scientifici. [...]
gli esperti della Rockfeller University, del Brookhaven National Laboratory e della Stony Brook University che firmano lo studio pubblicato su Nature Structural and Molecular Biology. [...]
La scoperta come spesso capita rivoluziona le ipotesi formulate in precedenza, sottolinea l’autore senior della ricerca, Michael O’Donnell, in forze nel Laboratorio sulla replicazione del Dna della Rockefeller University e nell’Howard Hughes Medical Institute. Sotto la lente degli esperti è finito il replisoma trovato negli organismi eucarioti [...] Per creare queste immagini il team ha iniziato a ricostruire la struttura completa pezzetto per pezzetto, esaminando la sua forma al microscopio elettronico [...] una specialità del coautore dello studio, il biologo molecolare Huilin Li (Brookhaven National Laboratory e Stony Brook University). Gli scatti così ottenuti sono i primi mai realizzati di un replisoma completo. ... http://www.lastampa.it/2015/11/03/scienza/fotografato-il-replisoma-la-macchina-che-fotocopia-il-dna-l83VFqo1x4QXjvJ7aRj5KN/pagina.html
http://www.nature.com/nsmb/journal/vaop/ncurrent/full/nsmb.3113.html
http://www.repubblica.it/scienze/2015/11/02/news/fotografato_il_replisoma_e_la_macchina_che_fotocopia_il_dna-126478750/

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radiotrescienza - 3/11/2015, in onda ore 11.30
“La scienza ha vita difficile in Italia”. Con un lungo editoriale nel numero di novembre Scientific American torna sulla crisi produttiva dell’olio nostrano e sull’emergenza Xylella fastidiosa che ha colpito le coltivazioni pugliesi. Tra disinformazione e sfiducia nella ricerca, le eradicazioni ordinate per combattere il batterio hanno raccolto le proteste di coltivatori e attivisti. E nel frattempo l’epidemia non sembra fermarsi. Facciamo il punto della situazione con Donato Boscia, dell’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del CNR di Bari, e Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze e National Geographic Italia.
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le scienze.it - 2/11/2015, d. kwon
... i neuroscienziati si stanno rendendo conto che le cellule della microglia non solo rappresentano la prima linea di difesa del sistema nervoso centrale, ma hanno anche un ruolo nello sviluppo del cervello e possono essere implicate sia nei disturbi che insorgono in questa delicata fase sia nella neurodegenerazione.
Il cambiamento di prospettiva è dimostrato dal dibattito intorno a questo argomento in occasione della conferenza di quest'anno della Society for Neuroscience (SfN) degli Stati Uniti, che si è svolta a Chicago dal 17 ottobre al 21, dove è stato discusso il ruolo della microglia in condizioni fisiologiche e patologiche. ...
http://www.lescienze.it/news/2015/10/31/news/ascesa_microglia_cervello_sano_malato-2825953/

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le scienze.it - 29/10/2015
... Gli studi di microbiologia d'ora in poi potranno essere coordinati su larga scala grazie a due nuovi progetti interdisciplinari, descritti in altrettanti articoli apparsi sulle riviste “Nature” e “Science”: si tratta della Unified Microbiome Initiative (UMI), negli Stati Uniti, e dell'International Microbiome Initiative (IMI), che riguarderà Unione Europea, Stati Uniti e Cina. [...]
Come sottolineato nell'articolo apparso su Nature e firmato da Nicole Dubilier, direttore del Max-Planck-Institut per la Microbiologia marina di Brema, in Germania, Margaret McFall-Ngai, dell'Università delle Hawaii a Manoa, e Liping Zhao, della Shanghai Jiao Tong University, tutti i progressi nelle tecniche di studio stanno mostrando che quello della microbiologia è un mondo di complessità inaspettata. [...]
Il microbioma terrestre – cioè il patrimonio genetico e le interazioni ambientali dell'insieme dei microrganismi che vivono sul nostro pianeta – appare così un territorio ancora in gran parte inesplorato, al punto che la ricerca mondiale ora ha bisogno di procedere lungo linee condivise a livello internazionale.
Nell'articolo pubblicato su “Science” gli autori identificano le aree di ricerca a cui saranno dedicati i primi sforzi: analisi genetica e chimica dei microbi, tecnologie di imaging e visualizzazione, e infine modellizzazione dei sistemi microbiologici con l'aiuto delle tecnologie informatiche. http://www.lescienze.it/news/2015/10/29/news/due_iniziative_ricerca_microbioma-2822984/
http://www.nature.com/news/microbiology-create-a-global-microbiome-effort-1.18636
http://www.sciencemag.org/content/350/6260/507

Università di Tor Vergata