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Honey bee approaching yellow blossom     le scienze.it - 4/6/2014 Come fanno le api a orientarsi? Uno degli elementi di riferimento è certamente il Sole, come dimostrato in passato da alcuni studi. Questi insetti però possono contare anche su una capacità molto più fine: sono in grado di costruirsi una mappa mentale dell'ambiente che esplorano, come ha dimostrato uno studio appena pubblicato sui “Proceedings of the National Academy of Sciences” da James F. Cheeseman e colleghi dell'Università di Auckland, in Nuova Zelanda. Questa scoperta ha conseguenze rilevanti per la comprensione dell'evoluzione delle capacità cognitive perché dimostra che sono presenti in certa misura anche negli invertebrati.  http://www.lescienze.it/news/2014/06/04/news/orientamento_api_mappa_mentale_cognitiva-2169695/ http://www.pnas.org/content/early/2014/05/29/1408039111
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reti-neuroni-kuQF-U1030396563437KFD-568x320@LaStampa.it   la repubblica.it - 5/6/2014 Studio pubblicato da Nature apre nuove prospettive nella lotta all'Alzheimer e nei disturbi con deficit di memoria. Sperimentazione su topi dimostra che un impulso luminoso può cancellare o attivare un ricordo [...] realizzato da un gruppo di ricercatori californiano guidato da Robert Malinow dell'Università californiana di San Diego e finanziato dall'Istituto Nazionale per la Salute Mentale. http://www.repubblica.it/scienze/2014/06/02/news/alzheimer-87900779/
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WED_2014_EN_L   http://www.unep.org/wed/   la stampa.it - 4/6/2014 - tuttogreen presentato da Coldiretti il dossier «Lavorare e vivere green in Italia», alla convention a Firenze per la Giornata mondiale dell’ambiente. Spesa sostenibile: +65% rispetto al 2007 100 mila posti in agricoltura grazie alla green economy, quasi 20 miliardi di euro spesi dagli italiani nel 2013 per acquisti alimentari a chilometri zero, biologici, sfusi o con denominazione di origine: sono i due dati che emergono dal dossier...
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la stampa.it - tuttoscienze, 4/6/2014, s. rizzato ...l’entusiasmo che c’era alla fine degli Anni 90 sta tornando grazie alle nuove conoscenze sul genoma dei tumori e sulla diagnosi precoce». A dirlo è Pier Giuseppe Pelicci, direttore del dipartimento di oncologia sperimentale e condirettore scientifico dell’Ieo. Professore, a che punto è la ricerca dei nuovi farmaci? «I farmaci molecolari, che agiscono come “proiettili magici”, direttamente sulle molecole cancerose, ci hanno permesso di fare grandi passi in avanti. Abbiamo avuto storie di successo, come l’acido retinoico, il primo caso in assoluto di molecola efficace contro la leucemia promielocitica. Oppure l’ultimo arrivato, il crizotinib, che funziona bene per alcuni tumori del polmone. Ma i molecolari sono farmaci[...] «Puntiamo su una fascia di farmaci che operano sull’epigenetica e come obiettivo hanno la cromatina, la proteina che avvolge il Dna. Sono cure che prendono come “target” non i geni alterati del tumore, ma la loro attività. Stiamo mettendo a punto due molecole davvero promettenti contro le leucemie e il tumore del polmone». ...  http://www.lastampa.it/2014/06/04/scienza/tuttoscienze/come-i-farmaci-colpiranno-i-geni-dei-tumori-q6GhyUx9VOTUbzUuncd02K/pagina.html