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batteri_1_56911   Panorama.it, 12/3/2014 - eleonora lorusso ...uno studio inglese, finanziato dal Wellcome Trust e condotto dall’Università londinese Birkbeck in collaborazione con l’University College London (UCL), ha mostrato per la prima volta il processo di secrezione batterica di tipo IV, ovvero quello che permette ai batteri di passarsi tutte le informazioni genetiche relative alla loro sopravvivenza. Un procedimento che fa sì che si sviluppi proprio la resistenza ai farmaci ospedalieri. Le ricerche in materia, dunque, proseguono, ma ad oggi non si è ancora riusciti a trovare nuovi antibiotici, rispetto a quelli già in circolazione. Perché? E c'è da preoccuparsi? "Dopo le iniziali ricerche, che hanno messo a punto i meccanismi grazie ai quali funzionano gli antibiotici, ad oggi si sono esaurite le possibilità di impiego di questi farmaci" risponde Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano. ...  http://scienza.panorama.it/salute/Antibiotici-ecco-perche-potrebbero-non-funzionare-piu
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194 La stampa.it - 11/3/2014, veronica ulivieri ... Oggi queste casseforti del patrimonio naturale sono in tutto circa 1.700. La prima è nata a San Pietroburgo nel 1926 e oggi possiede la più grande collezione di antiche varietà europee di piante coltivate, che nei prossimi anni potrebbero tornare nei campi perché capaci di resistere meglio a cambiamenti climatici, parassiti e siccità. In Italia, le banche del germoplasma sono in tutto una ventina, nate per la maggior parte negli ultimi vent’anni. Da Cagliari a Trento, da Catania a Padova, selezionano e congelano i semi di varietà vegetali in via di estinzione, assicurando loro una vita lunga diverse decine di anni, a volte secoli. Una delle più attive è la Banca dei semi della Lombardia, nata nel 2005 dalla collaborazione tra università di Pavia e Regione. Una cassaforte dove parchi naturali, aziende agricole e associazioni portano i semi delle varietà antiche, per affidarli alle cure dei ricercatori. [...] Oggi abbiamo semi di circa mille specie: un terzo della flora lombarda è al sicuro», spiega Graziano Rossi, docente di Botanica nell’ateneo pavese e responsabile della struttura.  Ma la conservazione non è fine a sé stessa: «Siamo la base di una filiera che promuove l’utilizzo di piante autoctone per il florovivaismo, il verde urbano, la fitodepurazione» [...] da Oltralpe arriva un altro esempio di banca dei semi decisa a non ridursi a una mera biblioteca. La fondazione ProSpecieRara ( http://www.prospecierara.ch/it/home ) ha iniziato a raccogliere e catalogare semi, ma anche a proteggere specie animali, nel lontano 1982.[...] sono state recuperate più di mille varietà di mele e pere, 400 varietà di bacche e parecchie migliaia di tipi diversi di ortaggi, tornati a popolare campi e giardini. http://www.lastampa.it/2014/03/11/scienza/ambiente/inchiesta/banche-dei-semi-i-forzieri-dove-si-protegge-la-biodiversit-4SjozS9euC9TYQjii93dUN/pagina.html
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cervello-258 La stampa.it, 12/03/2014- tuttoscienze, stefano rizzato Ricostruire il circuito cerebrale distrutto dalla malattia. E farlo con cellule della pelle, riprogrammate fino a diventare neuroni e trapiantate. La lotta contro il Parkinson passa da qui: da un piccolo grande prodigio della biologia. Una frontiera già concreta. [...] Ci sono le staminali, quelle vere, maneggiate da mani sapienti e senza vendere false speranze. E c’è la novità di un settore, quello delle terapie rigenerative, in fermento. Se ne parlerà - insieme con molto altro - alla quarta edizione di «BrainForum»: la «due giorni del cervello» in programma il 15 e 16 marzo a Milano. Un evento tra divulgazione e spettacolo, che farà salire sul palcoscenico del teatro Franco Parenti oltre 50 dei più importanti neuroscienziati italiani. Tra questi, a parlare del morbo di Parkinson e degli sforzi per contrastarlo, ci sarà Vania Broccoli, capo dell’Unità di Ricerca in Cellule Staminali e Neurogenesi al San Raffaele di Milano. http://www.lastampa.it/2014/03/12/scienza/tuttoscienze/dalla-pelle-ricavo-neuroni-la-mia-guerra-al-parkinson-JI44OHCGqjTJsu8eoaXalK/pagina.html http://www.corriere.it/scienze/14_marzo_11/brainforum-quando-cervello-va-scena-teatro-c7f07886-a914-11e3-a393-9f8a3f4bf9ce.shtml il programma: http://www.brainforum.it/wp-content/uploads/2014/03/programma_A4_web_-2.pdf
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Le Scienze, 10 marzo 2014 - Che l’esercizio fisico giovi non solo al corpo ma anche al cervello, grazie alla produzione di nuovi neuroni, è cosa nota. I ricercatori dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) di Roma hanno però dimostrato per la prima volta che la corsa è in grado perfino di bloccare il processo di invecchiamento cerebrale e di stimolare la produzione di nuove cellule staminali, che migliorano le capacità mnemoniche. Lo studio è pubblicato sulla rivista Stem Cells.   http://www.lescienze.it/lanci/2014/03/10/news/cnr_con_la_corsa_nuove_cellule_staminali_nel_cervello-2045722/