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il corriere della sera.it, 21/2/2014 - luca vaglio
... È l’obiettivo dell’accordo concluso recentemente tra Veneto Nanotech e la Fondazione Bruno Kessler (Fbk). La Fao stima che circa il 25% degli alimenti risulta essere contaminato da micotossine. E quando la loro quantità supera la soglia di guardia può determinare conseguenze dannose per la salute di uomini e animali. [...] È prevista la realizzazione di sensori per monitorare le micotossine nei vini e in alcuni alimenti destinati ai bambini, come il latte, le farine multi-cereali e i succhi di frutta. L’iniziativa si affianca ad altri progetti focalizzati su metodi di analisi avanzati, avviati da Veneto Nanotech in collaborazione con imprese attive nel campo della sensoristica (Nse–Next Step Engineering), dell’industria vinicola (Giv, Santa Margherita, Sartori e Zonin) e ortofrutticola (Ortoromi). Fbk, invece, sta coordinando il progetto di ricerca europeo Symphony (Integrated System based on Photonic Microresonators and Microfluidic Components for rapid detection of toxins in milk and dairy products), i cui partner sono l’Università degli studi di Trento, LioniX Bv (Olanda), Epigem (Gran Bretagna), Acreo Swedish Ict (Svezia), Quadrachem Laboratories (Gran Bretagna) e il Consorzio dei caseifici sociali trentini. http://www.corriere.it/scienze/14_febbraio_19/tecnobiosensori-rilevare-muffe-tossiche-alimenti-df99d8ec-9988-11e3-89bf-8cd8af0e5a04.shtml
AVVISO di VACANZA per incarichi d’insegnamento
AVVISO di VACANZA per incarichi d’insegnamento: Elenco degli Incarichi di Insegnamento rivolti a docenti interni all’Ateneo da svolgere nell’ambito dei Corsi di Abilitazione Speciale (PAS) per l’A.A. 2013/2014 ( Febbraio – Aprile 2014). Scadenza 25 Febbraio 2014:
la stampa.it, 20/2/2014 - valentina arcovia
Sotto accusa non solo gli abusi terapeutici, ma quelli nell’agricoltura e negli allevamenti
... il 70% dei batteri ha sviluppato resistenze specifiche, comprese contro i farmaci considerati più potenti. Così il pericolo si allarga: da locale sta raggiungendo proporzioni globali. I «superbatteri», per esempio quelli che nascono in un ospedale cinese o in un fiume inquinato in Pakistan, possono attraversare i continenti più velocemente di quanto si riesca a scoprirli. [...] solo nel 2011, ci sono stati almeno 35mila casi di infezioni da batteri resistenti in tutta Europa: è un aumento di sei volte in pochi anni. [...]
I dati sottolineano l’aumento della resistenza in due specie di batteri: Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae. Queste due specie - responsabili di infezioni urinarie, sepsi ed altre infezioni nosocomiali - mostrano un significativo aumento nelle percentuali di resistenza ad antibiotici come le cefalosporine di terza generazione, i fluorochinoloni e gli aminoglicosidi. Resistenze, queste, che sono spesso combinate tra loro, generando di conseguenza batteri multi-resistenti, causa di infezioni sempre più difficilmente trattabili. Negli ultimi anni, poi, tra le resistenze si è aggiunta quella ai carbapenemi, antibiotici considerati di «ultima risorsa», rendendo le infezioni praticamente intrattabili.
La situazione è ancora più grave in Italia, uno dei Paesi europei con i più alti livelli di allarme. «A fronte di una sorveglianza al fenomeno che descrive puntualmente, ogni anno, una situazione problematica - spiega l’Istituto Superiore di Sanità - gli interventi che sono stati messi in atto sono scarsi e parcellizzati». La crisi che incombe è facilmente descritta da altri due dati: se tra il 1935 e il 1968 sono state scoperte 14 nuove classi di antibiotici, da allora ne sono emerse soltanto cinque. Il problema - spiegano gli esperti - è che le aziende farmaceutiche si sono ritirate da questo tipo di ricerca, preferendo concentrarsi sulle malattie croniche ... http://www.lastampa.it/2014/02/20/scienza/tuttoscienze/sos-antibiotici-i-batteri-stanno-diventando-invincibili-Bo2MkfoVmgVEsp1vAACrZM/pagina.html

Università di Tor Vergata