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La Stampa.it - 9/1/2014 Il guru delle staminali, la sperimentazione,l’inchiesta di Torino e il dramma dei malati. Lo speciale multimediale per fare chiarezza http://www.lastampa.it/italia/speciali/stamina La rivolta della comunità scientifica - eugenia tognotti L’ultimo, durissimo attacco della rivista Nature al metodo Stamina aggiunge un capitolo nuovo alla complicata e spinosa vicenda che occupa le cronache da mesi. La sdegnata presa di distanza di alcuni nomi eccellenti della ricerca italiana è una bella (e confortante) novità [...] Apre nuovi scenari il fatto che scienziati del livello di Carlo Croce ed esperti di primo piano come Carlo Redi, Giulio Cossu e Francesca Pasinelli abbiano manifestato la loro avversione. Il primo con le dimissioni, i secondi con la loro uscita dall’associazione Cure Alliance, in dissenso col fondatore, il diabetologo dell’Università di Miami, Camillo Ricordi. Intanto è stata messa in discussione la legittimazione scientifica (o qualcosa che le assomigliava molto) da parte quest’ultimo - che aveva imprudentemente definito «sicuro» e «promettente« il metodo utilizzato da Vannoni, ... http://www.lastampa.it/2014/01/08/cultura/opinioni/editoriali/la-rivolta-della-comunit-scientifica-ZtCpRWakzJsJ2rnnlAcpOJ/pagina.html
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New York Times - Wednesday, January 8, 2014 - james gorman Undertaking thousands of hours of work, researchers are working to create an interactive database of a healthy brain’s structure and activity, the first of its kind.   ST. LOUIS — Deanna Barch talks fast, as if she doesn’t want to waste any time getting to the task at hand, which is substantial. She is one of the researchers here at Washington University working on the first interactive wiring diagram of the living, working human brain. ... http://www.nytimes.com/2014/01/07/science/the-brain-in-exquisite-detail.html?ref=science  A Search for Self in a Brain Scan  I always felt that my “self” sat somewhere behind my eyes and between my ears, so I couldn’t shake the sense that there would be something special in seeing my brain. http://www.nytimes.com/2014/01/07/science/a-search-for-self-in-a-brain-scan.html?ref=science Cervello: arriva la “mappa” interattiva” -La Stampa.it - tuttoscienze 8/1/2014 Una sorta di “google map” della materia grigia umana, forse capace un giorno di aiutare a comprendere le disfunzioni di connettività ...firma_dolore L’iniziativa,a cui il New York Times ha dedicato un vasto reportage, è già avviata a pieno ritmo con 500 volontari che si sono già sottoposti a batterie di test: dalle analisi di risonanza magnetica per “scattare” immagini del cervello mentre i partecipanti compiono una serie di funzioni mentali o fisiche, a test psicologici e cognitivi. Anima della ricerca che va sotto il nome di “Human Connectome Project” sponsorizzato dall’Istituto nazionale della salute Usa, e la psico-neurologa della Washington University Deanna Barch: «ciò che speriamo questo studio riveli è se le differenze nei comportamenti, nei pensieri, nelle esperienze degli esseri umani sono da ricollegarsi a diversità di “connessioni” all’interno del cervello». Il progetto, a cui collaborano anche le università del Minnesota, di Oxford, di Harvard, della California nonché il Massachussets general hospita, prevede la creazione di una banca-dati di base sulla struttura e le attività di un cervello sano. Una mappa interattiva disponibile online per tutti. http://www.lastampa.it/2014/01/08/scienza/cervello-arriva-la-mappa-interattiva-tmAJ7uoF2RMoJXGUHfqAGJ/pagina.html
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OGTN6LAX2184-kLXH-USDwm7mqojtBHFL-330x185@LaStampa.it   Focus.it - 8/1/2014 - elisabetta intini Identificato il meccanismo molecolare che permette alle piante di scegliere di destinare tutte le risorse disponibili nell'accrescimento, ignorando gli attacchi dei patogeni. In base allo studio pubblicato sulla rivista eLife  (http://elife.elifesciences.org/content/2/e00983 ) e condotto dai ricercatori della Sainsbury Laboratory (Regno Unito) e del Max Planck Institute for Plant Breeding Research (Germania), responsabile della "decisione" delle piante a favore della crescita sarebbe una specifica proteina, la BZR1. [...] La proteina in questione controllerebbe l'attività dei geni legati al funzionamento del sistema immunitario dei vegetali; la sua attivazione inoltre sopprimerebbe il segnale immunitario dei brassinosteroidi, ...  http://www.focus.it/ambiente/natura/crescere-o-difendersi-questo-e-il-problema_C12.aspx
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Le Scienze.it - 7/1/2014 Un ettaro di foresta tropicale può ospitare lo stesso numero di specie vegetali di un intero continente alle latitudini temperate. All'origine di questa enorme differenziazione sarebbero i parassiti, il cui sviluppo è favorito dal clima caldo umido, che ha portato a una proliferazione delle difese da parte delle piante e innescato una specie di corsa agli armamenti che ha favorito i processi di speciazione ... E' questa l'ipotesi avanzata da Phyllis D. Coley e Thomas A. Kursa - rispettivamente dell'Università dello Utah a Salt Lake City e dello Smithsonian Tropical Research Institute a Panama City – in un articolo di commento pubblicato su “Science”http://www.sciencemag.org/content/343/6166/35 ) http://www.lescienze.it/news/2014/01/07/news/biodiversit_tropicale_speciazione_parassiti_regina_rossa-1951452/