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Il sole24ore.it - 21/11/2013 la seconda edizione degli Stati Generali della Cultura, promossi dal Sole 24 Ore in collaborazione con Fondazione Roma, con il titolo «Realizzare l'articolo 9 della Costituzione». Squinzi: risorse per il credito d'imposta per la ricerca Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, intervenendo agli Stati generali della cultura, ha chiesto al governo risorse per il credito d'imposta sulla ricerca. E ha ammonito: «se non si riescono a trovare le risorse per il credito di imposta per la ricerca vuol dire che abbiamo dimenticato cosa serve per uscire da questa situazione» attuale di crisi. Letta: fondi per la ricerca nel collegato sviluppo E Letta ha provato a tranquillizzarlo, annunciando imminenti stanziamenti. «La settimana prossima - ha assicurato - nel cosiddetto collegato sviluppo alla legge di stabilità, ci sarà http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2013-11-20/gli-stati-generali-cultura-sole-24-ore-diretta-web-1430--163946.shtml?uuid=ABVoFVe
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Panorama.it - Marta Buonadonna Un rapporto dell'Agenzia Europea per l'Ambiente richiama l'attenzione sull'eccessivo sfruttamento delle risorse naturali, che va contro il benessere dei cittadini Il titolo già dice tutto: "Vivere bene, entro i limiti del nostro pianeta" è il programma di azione che dovrebbe guidare le politiche ambientali europee da qui fino al 2020. L'Environmental indicator Report 2013 appena pubblicato dall'Agenzia Europea per l'Ambiente, che si occupa proprio del rapporto tra il benessere dei cittadini e lo sfruttamento delle risorse naturali giunge a conclusioni che vanno a pieno sostegno della nuova politica ambientale riassunta nel piano di azione. L'AEA mira ad avvertire i responsabili politici dell'insostenibilità dei consumi nel nostro continente, specialmente nel più ampio contesto di una crescente domanda di risorse a livello globale. http://scienza.panorama.it/green/In-Europa-lo-sfruttamento-dell-ambiente-ostacola-il-benessere
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neuron-kmRD-U10201284510894RqE-330x185@LaStampa.it   La Stampa.it - 21/11/2013 Un gruppo di ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, guidato dal professore di Fisiologia Claudio Grassi, ha scoperto il meccanismo con cui le proteine tossiche che si accumulano nel cervello dei malati di Alzheimer provocano danni dall’interno delle cellule nervose, alterando la sinapsi e la trasmissione del segnale nervoso. Lo studio, insieme ad altre linee di ricerca in corso, è stato presentato all’Inaugurazione dell’anno accademico 2013-14 dell’Università Cattolica a Roma. «Abbiamo caratterizzato - spiega Grassi - da un punto di vista funzionale quale sia il danno provocato dall’accumulo ”intracellulare“di peptide betaamiloide, in termini di alterazioni della trasmissione sinaptica di base e della plasticità sinaptica. ... http://www.lastampa.it/2013/11/21/scienza/alzheimer-come-le-proteine-tossiche-danneggiano-i-neuroni-wmvehLDYjF7UULQCAiNTuJ/pagina.html
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12028003--330x185   La Stampa.it - 21/11/2013 alessio sciurpa La Giornata Nazionale dell'Albero rappresenta un'occasione preziosa per porre l'accento sul ruolo del patrimonio arboreo e boschivo nel contrasto ai cambiamenti climatici, troppo spesso dimenticato o dato per scontato. Ma anche sulla tutela del paesaggio, della biodiversità e sull'albero come elemento atavico, fondamentale per la vita e lo sviluppo umano. “Una ricorrenza importante – ha sottolineato il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando - per accrescere la coscienza ambientale degli italiani e muovere passi concreti nella direzione dello sviluppo sostenibile”. La Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 ("Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani"), ha per altro ufficializzato la ricorrenza del 21 di novembre, anche per gli anni a venire, quale giornata di rilievo nazionale. [...] Un’attenzione particolare andrebbe infine dedicata agli alberi monumentali - di cui è ricco il nostro paese - e alla loro valorizzazione. Secondo uno studio del dicembre 2012 a cura di David Lindenmayer docente dell’Australian National University, gli esemplari di alberi monumentali più vecchi al mondo stanno infatti morendo ad un ritmo accelerato ed allarmante. La ricerca, condotta in alcune delle più grandi ed estese foreste al mondo, come la foresta pluviale brasiliana o lo Yosemite National Park negli USA, dimostra che il tasso di moria degli alberi tra i 100 ed i 300 anni è in rapido e preoccupante aumento. Responsabile, anche in questo caso, il cambiamento climatico. Ora che si conoscono i colpevoli è giunto il momento di agire. http://www.lastampa.it/2013/11/21/scienza/ambiente/green-news/giornata-nazionale-dellalbero-una-risorsa-che-ci-pu-salvare-la-vita-iHP2wewmzCqPTjVyQwiFaN/pagina.html Science 7 December 2012: Vol. 338 no. 6112 pp. 1305-1306 - DOI: 10.1126/science.1231070 ECOLOGY Global Decline in Large Old Trees David B. Lindenmayer1, William F. Laurance2, Jerry F. Franklin3 1Fenner School of Environment and Society, The Australian National University, Canberra, ACT 0200, Australia. 2Centre for Tropical Environmental and Sustainability Science, and School of Marine and Tropical Biology, James Cook University, Cairns, Queensland 4878, Australia. 3School of Environmental and Forest Science, University of Washington, Seattle, WA 98195, USA. E-mail: david.lindenmayer@anu.edu.au Large old trees are among the biggest organisms on Earth. They are keystone structures in forests, woodlands, savannas, agricultural landscapes, and urban areas, playing unique ecological roles not provided by younger, smaller trees. However, populations of large old trees are rapidly declining in many parts of the world, with serious implications for ecosystem integrity and biodiversity. http://www.sciencemag.org/content/338/6112/1305