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7f50f584ca8911e280cd22000a9f18de_5   La Stampa- 15/10/2013 Un nuovo studio ha messo in evidenza come le persone che assumono con la dieta una buona percentuale di polifenoli vivano più a lungo, riducendo al contempo il rischio di mortalità del 30 per cento In questo studio, la dottoressa Cristina Andres Lacueva e colleghi dell’University Biomarkers and Nutritional and Food Metabolomics Research Group hanno trovato che una maggiore presenza di polifenoli nelle urine dei soggetti era correlata a una riduzione del 30% della mortalità. I dati, raccolti per mezzo degli esami clinici, secondo gli autori sono più significativi e affidabili che non quelli di solito basati su questionari [...] I risultati finali dello studio, pubblicato sul Journal of Nutrition, mostrano che per ridurre del 30% la mortalità occorre assumere più di 650 mg di polifenoli al giorno, dato che questo vantaggio non si mostrava in coloro che ne assumevano meno di 500 mg al giorno.li autori sono più significativi e affidabili che non quelli di solito basati su questionari, ... http://www.lastampa.it/2013/10/15/scienza/benessere/alimentazione/il-segreto-degli-italiani-che-vivono-pi-a-lungo-RPh26D16p0LHgbIIvOeNbK/pagina.html  
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salone-ricerca-innovazione-sicurezza-alimentare  il 14 ottobre 2013 In concomitanza con la Giornata Mondiale dell’alimentazione promossa dalla FAO, il 15, 16 e 17 ottobre un centinaio di relatori si confronteranno in 15 convegni programmati a Milano, Roma e Napoli per dibattere del tema centrale di EXPO 2105: Food Safety e Food Security. A Milano gli incontri si terranno presso la Società Umanitaria, all’interno della seconda edizione del Salone Internazionale della Ricerca, Innovazione e Sicurezza Alimentare. Oltre ai convegni sono previsti 28 laboratori per le scuole primarie e secondarie, un laboratorio per docenti sui temi della sicurezza alimentare, diversi eventi culturali a cura della Fondazione Humaniter e una mostra artistica dedicata al cibo allestita da Arte da Mangiare. I temi riguarderanno l’innovazione, le normative, l’evoluzione del mercato, la tutela dei consumatori, la qualità e certificazione delle imprese anche artigianali del settore e i prodotti made in Italy o comunque validati per la loro sicurezza alimentare. L’intero programma è visionabile sul sito Salonecibosicuro.it. http://www.ilfattoalimentare.it/giornata-mondiale-alimentazione-fao-convegni-milano-salone-internazionale-ricerca.html
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La Stampa - tuttoscienze - 15/10/21013 Due ricercatori gemelli Obi e Malachi Griffith dell’Università di Washington hanno creato una banca dati online delle migliaia di geni responsabili di moltissime malattie ed hanno associato a questi anche i farmaci “bersaglio” approvati o in via di sperimentazione. [...] I dettagli del loro lavoro sono pubblicati sulla rivista Nature Methods. La banca dati, “Drug Gene Interaction Database”, è disponibile al pubblico e gratuita (http://www.drugbank.ca/ ) .Vi sono segnalate più di 14 mila interazioni tra farmaci e Dna che coinvolgono 2.600 geni e 6.300 farmaci che colpiscono i geni. Altri 6.700 geni sono stati inserirti nel database «perché potenzialmente potrebbero aprire nuove strade per lo sviluppo di futuri farmaci». La banca dati, “Drug Gene Interaction Database”, è disponibile al pubblico e gratuita.Vi sono segnalate più di 14 mila interazioni tra farmaci e Dna che coinvolgono 2.600 geni e 6.300 farmaci che colpiscono i geni. Altri 6.700 geni sono stati inserirti nel database «perché potenzialmente potrebbero aprire nuove strade per lo sviluppo di futuri farmaci». http://www.lastampa.it/2013/10/15/scienza/un-google-per-la-ricerca-dei-geni-responsabili-di-malattie-dAgDcz9ZK5aSb5TWgWDe8L/pagina.html  
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Mideast Egypt La Stampa - 14/10/2013 EVA ALESSI* “Living Planet Report” del WWF, la crescente domanda umana di risorse esercita pressioni terribili sulla biodiversità.Ciò minaccia la continuità della fornitura dei servizi ecosistemici, mettendo così a rischio non solo la biodiversità, ma anche la sicurezza, la salute e il benessere futuri della nostra stessa specie. Un punto di intersezione fondamentale tra uso di risorse naturali, popolazione e ambiente è il cibo. [...] Il primo paradosso riguarda le disuguaglianze: a dispetto degli impegni dei governi e delle agenzie internazionali, un settimo degli abitanti del Pianeta non ha ancora cibo a sufficienza, mentre un egual numero di abitanti ha problemi di sovrappeso e obesità e soffre delle malattie croniche a questi stessi legate. Il secondo paradosso riguarda l’uso non ottimale delle produzioni alimentari, in termini di destinazioni di risorse. Il 35% della produzione agricola è infatti trasformato in mangimi per animali, il che fa della carne uno dei nodi principali del problema. [...] Il terzo paradosso riguarda lo spreco di beni alimentari. Nel 2011, la FAO ha pubblicato uno studio sulla perdita di cibo lungo le filiere alimentari mondiali e sul cibo letteralmente “buttato via” * responsabile sostenibilità WWF Italia http://www.lastampa.it/2013/10/14/scienza/ambiente/il-caso/linsostenibile-impatto-degli-sprechi-DLrOgPv3sQvOkS8dQmqQKJ/pagina.html