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165816985-e5bce18c-1e53-4306-adcf-abc3b57e2002 La Repubblica - Antonio Cianciullo Per il ministro dell'Ambiente, ospite di un videoforum a Repubblica Tv, le energie alternative sono l'unica strada da seguire per ridurre le emissioni inquinanti nell'aria. Per ridurre la minaccia dell'inquinamento, soprattutto dopo le ultime evidenze sul rapporto tra polveri sottili e tumore ai polmoni pubblicate dalla rivista Lancet Oncology, bisogna puntare con decisione sul rilancio delle fonti rinnovabili, un mercato che cresce sempre più velocemente a livello globale e che in Italia sta già assicurando una spinta anti ciclica utile per aiutarci a uscire dalla crisi. Centrali inquinanti da dismettere. "Débat public, [...]un modo per regolare la partecipazione". Conferenza nazionale sulle aree protette. Lotta alle ecomafie e alla corruzione. http://www.repubblica.it/ambiente/2013/07/10/news/videoforum_con_andrea_orlandi-62720823/ http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2013/07/10/news/tumori_prima_conferma_del_legame_con_l_inquinamento-62703995/
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I risultati di una ricerca europea pubblicata sulla rivista Lancet alla quale partecipa anche l’Italia Arriva la prima conferma della stretta relazione fra inquinamento atmosferico e tumori del polmone. Il risultato si deve a una ricerca europea pubblicata sulla rivista Lancet Oncology alla quale partecipa anche l’Italia con un gruppo di ricerca dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, guidato da Vittorio Krogh. Il tumore del polmone rappresenta la prima causa di morte nei Paesi industrializzati. Solo in Italia nel 2010 si sono registrati 31.051 nuovi casi. La ricerca mostra che più alta è la concentrazione di inquinanti nell’aria maggiore è il rischio di sviluppare un tumore al polmone. Inoltre dalla misurazione delle polveri sottili l’Italia è risultata essere tra i paesi europei più inquinati. http://www.lastampa.it/2013/07/10/scienza/inquinamento-e-tumore-al-polmone-prima-conferma-che-c-un-legame-CdTG3EYYl9r3wQPFOH54wJ/pagina.html
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Indian laborers plant paddy seedling in a field at Dongri village in Thane near Mumbai.Aumentare la superficie coltivata non serve, meglio migliorare l’efficienza agricola. E mangiare meno prodotti animali Per il 2050, la sicurezza alimentare del pianeta sarà garantita se la produttività agricola attuale aumenterà di una quota compresa tra il 60 e il 110%. L’analisi, pubblicata su PlosOne, conferma le proiezioni degli esperti sulle urgenze alimentari del prossimo futuro. Lo studio è stato effettuato da un team dell’Università del Minnesota, prendendo in considerazione le quattro colture principali alla base dell’alimentazione mondiale (mais, riso, grano e soia) e ha evidenziato un problema: al momento, siamo molto lontani dai risultati auspicati. http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0066428 http://www.corriere.it/ambiente/13_luglio_10/raccolto-incremento-mondo-fame_a72721f8-e93a-11e2-a2a0-aaafeae20fe9.shtml
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LOGO TOR VERGATA_JPEGBANDO Dl CONCORSO PER L’AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN FARMACIA (classe LM-13 D.M. 270/2004 Farmacia e Farmacia Industriale) MACROAREA DI SCIENZE MM FF NN E FACOLTA’ DI MEDICINA DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA "TOR VERGATA” ANNO ACCADEMICO 2013/2014 Scarica BANDO Scarica ALLEGATI