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1517932653843_44       rediotrescienza 7/2/2018 - al microfono Rossella Panarese. riascoltabile: http://www.raiplayradio.it/audio/2018/01/RADIO3-SCIENZA-La-fabbrica-delle-cellule-c01489b1-e9eb-4840-8b0f-f31808d58b04.html Sono biologi, chimici, biotecnologi. Lavorano alla frontiera delle terapie oncologiche, sulle cellule CAR-T che stanno aprendo nuove possibilità di cura. Come si lavora in una cell factory? Come funziona la collaborazione tra biologi e clinici? Ne parliamo con Concetta Quintarelli, Biagio De Angelis e Ignazio Caruana, ricercatori del laboratorio di terapie cellulari e geniche dei tumori pediatrici all’ospedale Bambino Gesù di Roma.
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1517584144102_38730047881_fdb7d67e94_o Radiotrescienza - 5/2/2018, ore 11.30 - Al microfono Marco Motta riascoltabile: http://www.raiplayradio.it/audio/2018/01/RADIO3-SCIENZA-Un-piano-per-laposAlzheimer-febbda3f-cde1-4e22-a9da-c76c0aa6cd52.html A che punto siamo con la ricerca? La ricerca di nuovi farmaci per curare le demenze arranca. La decisione di grandi compagnie farmaceutiche di disinvestire in questo settore ha suscitato preoccupazione e molti interrogativi sul futuro. A fronte di un numero sempre crescente di casi, serve un cambio di paradigma nella ricerca sull’Alzheimer? Lo chiediamo a Stefano Cappa, neurologo della scuola superiore universitaria di Pavia. Nick Fox, neurologo dello University college di Londra e direttore del Dementia Research Institute, ci racconta lo studio Insight 46 da poco avviato nel Regno Unito, mentre Catherine Moody, del Medical research council, ci spiega il modello britannico di finanziamento alla ricerca sulle demenze.
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Buon Natale e un sereno Anno Nuovo

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155840343-d275cde9-4f66-4745-8f42-209b0a34d9cb la repubblica, 20/12/2017 - d. michelin NESSUNA cellula è un'isola: per poter svolgere il proprio compito, i mattoncini del nostro corpo ricevono continuamente segnali molecolari dai tessuti o dagli organi in cui si trovano. Eppure, fino a oggi era impossibile conoscere al contempo la composizione e la struttura di organi o tessuti poiché nelle analisi finivano inevitabilmente perse le informazioni di una o dell'altra proprietà. Una nuova tecnica, sviluppata da Matteo Iannacone, capo unità del laboratorio di dinamica delle risposte immunitarie presso l'Irccs ospedale San Raffaele insieme al collega israeliano Ido Amit del Weizmann Institute for Science di Rehovot, e descritta sulla rivista Science, promette di risolvere un dilemma degno del principio di indeterminazione di Heisenberg, rivoluzionando la comprensione del cancro e di numerose altre malattie. "Le cellule del sistema immunitario si spostano continuamente all'interno del nostro organismo, reagendo in modo specifico a seconda del tessuto in cui si trovano. Conoscerne la posizione, e quindi da quali cellule sono circondate, è cruciale per comprendere il loro funzionamento" spiega Iannacone, specializzato nell'osservazione in tempo reale dei globuli bianchi attraverso particolari microscopi. Queste competenze, unite a quelle del collega Amit, interessato all'analisi dell'espressione genica di singole cellule, hanno permesso la messa a punto di una tecnica in grado di ricostruire la struttura di un tessuto in ogni singola cellula. [...] La soluzione è arrivata quando il gruppo di Iannacone – di cui fa parte il dottorando Marco Di Giovanni, primo autore dello studio – è riuscito a fotoattivare, cioè rendere fluorescente, singole cellule, permettendo al collega Amit di isolarne l'espressione genica da quella delle decine di migliaia che la circondano. E quindi di studiarne il comportamento in tempo reale, anche durante gli spostamenti da un tessuto all'altro. Si tratta di una tecnica che ... http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2017/12/20/news/un_microscopio_molecolare_per_studiare_il_sistema_immunitario-184482889/ http://science.sciencemag.org/content/early/2017/12/06/science.aao4277