Ingredienti per 6 persone:
500 g di pipe
3 Melanzane sciacchitane
Mezzo scalogno
1 kg di pomodori ciliegino
Basilico
Origano fresco
4 mozzarelle da 125 gr
Parmigiano q.b.
Olio evo
Procedimento e preparazione:
Preparare lo scalogno tritandolo finemente, farlo soffriggere, aggiungere le melanzane con la buccia tagliate a dadini, fare soffriggere almeno 5 minuti, aggiungere la metà dei pomodori a dadini salare e mettere un pizzico di origano, continuare la cottura per 15 minuti. Passare al passaverdura la rimanente parte dei pomodori per preparare un sugo semplice una cottura di 10 minuti.
Lessare la pasta per 5 minuti, scolarla e condirla con le melanzane. Preparare una teglia da forno, foderare il fondo con il sugo semplice, mettere uno strato di pasta condita con il preparato di melanzane, aggiungere 2 mozzarelle a pezzetti, basilico, parmigiano. Finire con uno strato di sugo semplice mozzarella a pezzetti e parmigiano. Mettere in forno a 180 °C per 30 minuti.
Informazioni ingrediente principale: La melanzana sciacchitana
Storia
Nonostante la sua grande diffusione come coltivazione e la sua fama in cucina le origini della melanzana (Solanum melongena L.) non sono ancora ben conosciute. Comunque pare che questo ortaggio provenga dalle zone calde dell’Asia meridionale, forse dall’India orientale. La melanzana non era conosciuta né dai Greci né dai Romani. Intorno al 1200 questo ortaggio inizia ad essere coltivato in nord Africa e probabilmente sul finire del XV secolo inizia la sua diffusione in Europa, ma solo nelle zone dove, per motivi climatici, era possibile coltivarla. È una pianta annuale che si coltiva nella stagione primaverile-estiva, molto utilizzata nelle colture di tutte le regioni italiane soprattutto meridionali (per un totale di circa 12.000 ettari di estensione) per i suoi frutti di colore bianco avorio, rosato, lilla, violetto più o meno intenso, fino quasi al nero. A completa maturazione la buccia cambia colore e può presentare tinte variabili dal giallo all’ocra. Recentemente sono state ottenute varietà apirene molto adatte alla coltivazione in serra in condizioni di freddo e scarsa luminosità.
Caratteri botanici
Questa pianta erbacea annuale presenta foglie di forma ovale o acute a seconda del punto di inserzione. Presenta spine che a seconda della varietà possono essere più o meno pronunciate, sul peduncolo fiorale, sul calice e sulle nervature della pagina inferiore delle foglie. I fiori, piuttosto vistosi e di tinta violetta, nelle varietà tradizionali sono solitari, ermafroditi, a fecondazione sia autogama che incrociata. La fecondazione generalmente avviene ad opera degli insetti; a seguito del miglioramento genetico si sono ottenute varietà con infiorescenze poliflore. Il frutto è una bacca carnosa collegata alla pianta da un lungo peduncolo, spesso legnoso. Il calice avvolge parte del frutto. I semi sono numerosi e di color giallo paglierino.
Caratteristiche in cucina:
Le caratteristiche di questa varietà sono apprezzate dai consumatori per la bontà e il gusto del frutto che si presta, in cucina, alla realizzazione di diverse ricette sia per ripieno che per frittura.
Informazioni nutrizionali e curiosità:
Per le sue proprietà di migliorare la funzionalità epatica, diminuire il tasso di acidi urici e del colesterolo nel sangue, viene definita “frutto della salute”. Questa varietà di melanzana è molto produttiva, coltivata soprattutto in Sicilia nelle zone agrigentine, in particolare nella zona di Sciacca.