WORKSHOP AUTOCOSTRUZIONE IN Arundo donax L. - CANNA MEDITERRANEA: IL METODO CANYAVIVA
www.canyaviva.com
28 29 30 settembre 2018
Costo: 20 ore di formazione teorico pratica € 170 / € 150 per studenti universitari.
Info & iscrizioni: canyavivaitalia@gmail.com
Insegnanti: Margherita Bertoli, Matteo Mannini (CanyaVivaItalia) In collaborazione con: Orto Botanico dell’Università di Roma Tor Vergata
Il corso, della durata di 20 ore, è organizzato in una parte teorica ed una parte pratica e permette di apprendere le basi della costruzione in canna mediterranea secondo il metodo CanyaViva. Verrà rilasciato un certificato di partecipazione.
Programma teorico: Il materiale: caratteristiche biologiche e proprietà del materiale; il sistema CanyaViva e le sue applicazioni; fondamenta e coperture.
Programma pratico: preparazione del materiale – raccolta, pulizia, classificazione; realizzazione degli elementi costruttivi – assemblaggio delle canne in fasci; curvatura e montaggio degli archi.
Orario: Venerdì: 11,00 – 13,30 e 15,00 – 18,00 / Sabato: 9.00 – 13,30 e 15,00 – 18,00 / Domenica: 9.00 – 13,30 h e 15,00 – 18,00
*i pranzi verranno offerti dall’Orto Botanico dell’Università di Roma Tor Vergata
*il giorno 27 settembre verrà realizzata la raccolta del materiale: chi volesse partecipare avrà diritto a uno sconto di 30 euro sul costo del workshop.
CanyaVivaItalia nasce nel 2016 come nucleo italiano della rete CanyaViva, implementando artisticamente il percorso iniziato in Spagna dall’architetto inglese Jonathan Cory-Wright. Generalmente considerate invasive a causa della loro elevatissima capacità riproduttiva e adattabilità, la canna mediterranea (Arundo donax L.) e il bambù (Bambusoideae) sono piante dalle grandi potenzialità strutturali ed artistiche: la loro abbondanza e rinnovabilità e le loro proprietà meccaniche offrono la possibilità di utilizzarle come materiale da costruzione, con una libertà espressiva che permette di dare vita a forme organiche e innovative. Il primo nucleo dell’Associazione CanyaViva risale al 2009: negli anni il gruppo ha sviluppato la propria identità eterogenea portando avanti la sperimentazione tecnica e la ricerca artistica, focalizzando il proprio operato nell’ambito dell’apprendistato attivo e della creazione di un modello costruttivo creativo e partecipativo. Grazie a questo percorso, che è in continuo aggiornamento e include la collaborazione con l’Escuela Universitaria de Arquitectura Tecnica e Ingeneria de la Edificacion de la Universidad Politecnica de Catalunya (UPC), si è giunti a una standardizzazione del metodo che codifica la scelta della materia prima, la sua classificazione e i criteri di costruzione che garantiscano una provata capacità strutturale alle opere realizzate.