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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XFeb
le scienze.it – 17/2/2016
La quantità di fertilizzanti organici e minerali a base di fosforo usati nei pascoli in tutto il mondo dovrà quadruplicare entro il 2050 per soddisfare la futura richiesta di cibo. È la conclusione di uno studio pubblicato su “Nature Communications” e firmato da Martin van Ittersum del Università di Wageningen, nei Paesi Bassi, e colleghi di altri istituti olandesi e della Food and Agriculture Organisation (FAO). Se la gestione del fosforo non sarà attentamente studiata, la perdita di produttività dei pascoli e delle coltivazioni agricole potrebbe minacciare la sostenibilità della produzione globale di cibo, se la popolazione umana continuerà a crescere ai tassi attuali. … http://www.nature.com/ncomms/2016/160216/ncomms10696/full/ncomms10696.html
http://www.lescienze.it/news/2016/02/17/news/fosforo_ferilizzanti_praterie-2975641/
Feb
la repubblica.it – 17/2/2016, a. cianciullo
Battaglia sul nuovo regolamento europeo. Il parere delle associazioni di agricoltori, dei consumatori e degli animalisti: “Servono norme più rigorose sull’import da paesi terzi, sulle tracce di pesticidi e sul benessere degli animali”
Meno diritti per gli animali d’allevamento, indebolite le norme anti pesticidi e via libera alle importazioni da paesi che adottano criteri di produzione poco trasparenti. Sono i punti più criticati nella proposta in discussione all’Europarlamento sul nuovo regolamento sul bio elaborato dalla Commissione. In realtà l’Europa parte da una posizione di forza perché sul biologico ha leggi più cautelative rispetto a quelle degli Stati Uniti, e l’Italia ha un’interpretazione particolarmente rigorosa delle norme in materia. Ma ora il nuovo regolamento mette tutto in discussione. … http://www.repubblica.it/ambiente/2016/02/17/news/ue_attacco_al_biologico_con_il_nuovo_regolamento_a_rischio_le_garanzie_-133609963/
Feb
la stampa.it – 18/2/2016, v. arcovio
Sono stati definiti «straordinari» i risultati raggiunti dall’immunoterapia nei primi test sull’uomo. Dei pazienti con leucemia linfoblastica acuta, in fase terminale, che hanno preso parte al «trial», il 94% ha risposto al rivoluzionario trattamento sperimentale, che consiste nell’«istruire» le cellule del sistema immunitario a combattere il cancro. Due, invece, i pazienti deceduti a causa di un’eccessiva risposta immunitaria.
L’annuncio è stato dato da Stanley Riddel, scienziato del Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle e coordinatore della sperimentazione, in occasione del meeting annuale dell’American Association for the Advancement of Science di Washington. … http://www.lastampa.it/2016/02/18/scienza/tuttoscienze/le-cellule-riprogrammate-riescono-a-sconfiggere-la-leucemia-QC2vaTJ8SDfbEhYiTFLHPI/pagina.html
le scienze.it, 17/2/2016
Gli asteridi sono uno dei raggruppamenti più importanti e diversificati delle piante terrestri. Vi appartengono 10 ordini, 98 famiglie e 80.000 specie, alcune di grande importanza per l’alimentazione, come patate e pomodori, e rappresentano circa un terzo della diversità delle angiosperme, le piante che si riproducono grazie ai fiori. Ora per la prima volta sono stati scoperti ben due campioni di asteridi fossili, risalenti a 20-30 milioni di anni fa. Autori del ritrovamento sono George Poinar e Lena Struwe, entrambi dell’Oregon State University che firmano un articolo su “Nature Plants”.
Si tratta di due fiori fossili, perfettamente conservati in un campione di ambra, battezzati Strychnos electri. Appartengono infatti al genere Strychnos, di cui sono note circa 200 specie, per la maggior parte tipiche delle zone tropicali. … http://www.nature.com/articles/nplants20165 http://www.lescienze.it/news/2016/02/16/news/asteridi_fossili-2974156/
Università di Tor Vergata