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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XJan
la stampa.it, 6/1/2016 – tuttoscienze
…il meccanismo che favorisce il mantenimento delle cellule staminali neoplastiche del glioblastoma, il più aggressivo e letale dei tumori cerebrali. Cuore di questo meccanismo è una proteina, chiamata ID2, in grado di attivare una cascata di eventi che promuovono sia lo sviluppo che la progressione del glioblastoma. La scoperta viene descritta su «Nature» dai ricercatori della Columbia University di New York diretti da Antonio Iavarone e Anna Lasorella. Gli scienziati ritengono che «disattivando» questa proteina si riuscirà a bloccare la crescita del tumore. … «Adesso – spiega il dottor Iavarone – stiamo cercando di disattivare farmacologicamente la proteina, per bloccare la crescita della malattia». …
http://www.lastampa.it/2016/01/06/scienza/benessere/scienziati-italiani-scoprono-la-proteina-che-favorisce-il-cancro-al-cervello-xSIcC5dam9E35BxqxfM0XM/pagina.html
http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature16475.html
Dec
Dec
le scienze.it – 22/12/2015
C’è una convergenza genetica tra cognizione e disturbi del neurosviluppo: l’ha dimostrato, per la prima volta, uno studio condotto dai ricercatori della Duke-NUS Medical School (Duke-NUS) e dell’Imperial College di Londra (ICL), ora pubblicato su “Nature Neuroscience”. Anche se non si riesce ancora a spiegare questa correlazione, il risultato potrebbe aprire nuove prospettive per il trattamento di disturbi quali l’autismo, l’epilessia, la disabilità intellettiva e la schizofrenia… http://www.nature.com/articles/nn.4205.epdf?referrer_access_token=Gmeq0_EPNhwXbeZagqG879RgN0jAjWel9jnR3ZoTv0PUA785f5jPCQEZNiJc3denqWJ5SuDhWg-jCDpUne12tu5pSnYHoEf19CqnNbM50CyRl7xlnA4-lSbNItEfEg4TqHDHHa4pMGFwuT2l1IsCOrukozN4LQikp7D7GZWQCISk4IzrkPHEatjBj8pL4CMDTA-4RWB5AOV0E0xvYk56TO67eIpV8gTTlSLQz_gY1yOo0sVnxdK5jwBCqzl39SVg&tracking_referrer=www.lescienze.it
http://www.lescienze.it/news/2015/12/22/news/convergenza_genetica_cognizione_disturbi_neurosviluppo-2903705/
Dec
radiotrescienza, 22/12/2015
Un campus sulle rive del Mar Rosso, a cento chilometri da Gedda, aperto a scienziati provenienti da tutto il mondo. E anche a scienziate, in un paese in cui il lavoro femminile non è così facile. A Kaust, il polo di ricerca tecnologica nel cuore dell’Arabia Saudita, lavorano molti italiani. Come Valerio Orlando, direttore del Dipartimento di epigenetica ambientale, e Ramona Marasco, che studia la resistenza delle piante alle condizioni estreme del deserto. Li ha incontrati Azzurra Meringolo durante il suo viaggio nell’oasi araba dedicata all’innovazione. – See more at: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-797fe838-21af-482c-a578-ed6474748089.html#sthash.KPpsorow.dpuf
Università di Tor Vergata