-
-
-
Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
-
Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
-
Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XSep
le scienze.it – 21/9/2015
Due proteine fondamentali per la tenuta della barriera ematoencefalica potrebbero diventare bersagli terapeutici per l’espulsione della proteina beta amiloide dal cervello. È questa la conclusione di un articolo pubblicato su “Science Advances” da Matthew Campbell del Trinity College di Dublino e colleghi di una collaborazione internazionale. http://advances.sciencemag.org/content/1/8/e1500472
http://www.lescienze.it/news/2015/09/21/news/due_proteine_terapia_alzheimer-2772318/
le scienze.it – 21/9/2015
L’organismo invecchia in tutti i suoi organi, ma con meccanismi che possono essere anche molto differenti tra loro: lo dimostra una nuova ricerca pubblicata sulla rivista “Cell Systems”, condotta da una collaborazione tra l’European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg, il Salk Institute e l’Università della California a Berkeley.
Il gruppo, sotto la guida di Martin Beck, ha analizzato cellule cerebrali ed epatiche di ratti nei primi sei mesi di vita, equivalenti ai 18 anni di vita degli esseri umani, e le hanno confrontate con …
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2405471215001106
http://www.lescienze.it/news/2015/09/21/news/invecchiamento_organi_fegato_cervello-2771399/
la repubblica.it – scienze, 17/9/2015, a. ginori
Il nuovo rapporto su Donne e Scienze realizzato da OpinionWay per la fondazione L’Oréal.
… l’ultima indagine internazionale sul tema. In cui scopriamo che il “gender gap” qui in Italia è superiore alla media Ue
… il 97% dei premi Nobel scientifici sono stati finora assegnati solo a uomini. E in Occidente, tra il 2000 e il 2010 la proporzione di donne con incarichi di ricerca scientifica è rimasta bassa, meno di un terzo dei posti, aumentando di soli tre punti: dal 26 al 29%. [...] Solo l’11% degli alti incarichi accademici in Occidente è occupato da scienziate. [...] Il “gender gap” inizia proprio durante l’adolescenza. Solo il 35% delle donne si è sentita incoraggiata a fare studi scientifici, il 9% ha avuto invece segnali negativi al riguardo. Il risultato sono due linee che si biforcano, ovvero l’andamento del percorso di studi e carriera a seconda del genere. Al liceo i ragazzi sono ancora quasi alla pari nello studio di materie scientifiche: 51% di uomini e 49% di donne. Già all’università comincia a scavarsi un solco. Nelle facoltà scientifiche gli iscritti sono il 68% contro il 32% di iscritte, una distanza che sale fino al 75% contro il 25% al livello di dottorato. …
http://www.repubblica.it/scienze/2015/09/17/news/la_scienza_non_e_donna_colpa_dei_maschi_-123077864/
http://www.wired.it/play/cultura/2015/09/18/donne-70-degli-italiani-pensa-non-siano-adatte-scienza/
http://www.huffingtonpost.it/2015/09/17/scienza-donne-pregiudizi_n_8150640.html
la stampa.it – salute, c.carucci 17/9/2015
L’annuncio dell’Istituto di Genomica Funzionale di Lione: ottenuti da tessuto dei testicoli di un soggetto sterile». L’andrologo Antonini: “Li studiamo da anni anche in Italia”
Per la prima volta al mondo sarebbero stati ottenuti spermatozoi umani completamente in vitro, a partire dal tessuto di un uomo sterile. Lo ha annunciato la Kallistem, start up del Centro nazionale ricerche francese durante una conferenza stampa. … http://www.lastampa.it/2015/09/17/scienza/benessere/spermatozoi-umani-ottenuti-in-vitro-la-prima-volta-YE0237fbuaQkMpEpAFKy1K/pagina.html
radiotrescienza del 21/9/2015, ore 11.30:
Spermatozoi provetti
L’annuncio ha lasciato perplessi molti scienziati. Un gruppo di ricercatori francesi sarebbe riuscito a creare in vitro spermatozoi, partendo dal tessuto dei testicoli. Anche se è opportuno aspettare la pubblicazione scientifica, è importante ragionare sulle prospettive che si stanno aprendo nel campo della biologia della riproduzione, ci dice Carlo Alberto Redi, direttore del laboratorio di biologia dello sviluppo dell’università di Pavia.
Tra le ricerche che hanno vinto quest’anno l’Ig-Nobel, quella che avrebbe scoperto che le galline con una coda posticcia si muoverebbero proprio come i dinosauri. Ne parliamo, tra il serio e il faceto, con Andrea Cau, paleontologo all’università di Bologna. – See more at: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-e73ae611-1336-414e-adcf-78d8913a6c70.html#sthash.ZMbNrwbl.dpuf
Università di Tor Vergata