Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
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la stampa.it – 14/7/2015
Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista PLoS Biology del Cold Spring Harbor Laboratory di New York alla luce anche della crescita dei dati derivanti dalle analisi del Dna che, stando alle ultime informazioni, sarebbero in crescita molto più velocemente di quelli di YouTube o Twitter. … http://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371/journal.pbio.1002195
http://www.lastampa.it/2015/07/14/scienza/entro-il-almeno-un-miliardo-di-persone-avr-il-dna-sequenziato-k2PGUW7ssE9jD1euML6BWL/pagina.html
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repubblica.it – 8/7/2015
… Alcune malattie genetiche sorgono dall’attività deficitaria di alcuni geni, ecco che un enzima che amplifichi la trascrizione genica potrebbe essere una valida terapia in questi casi, a patto di non stimolare i geni a lavorare anche nelle parti sbagliate dell’organismo. Gli scienziati della Sissa, partendo da queste basi, hanno creato degli enzimi sintetici ‘intelligenti’, che distinguono i geni attivi da quelli spenti. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nucleic Acid Research.
“Abbiamo creato un enzima che è capace di ‘vedere’ la differenza e agire solo dove è opportuno – spiegano Antonello Mallamaci, professore della Sissa Trieste, che ha coordinato lo studio e Cristina Fimiani, studentessa della Sissa e prima autrice dell’articolo … http://www.repubblica.it/scienze/2015/07/08/news/gene_intelligente_che_agisce_solo_quando_serve_sissa_trieste_molecole-118650318/
http://nar.oxfordjournals.org/content/early/2015/07/06/nar.gkv682.abstract?sid=2fafe4b6-56b6-47f6-a1f3-dd4d36e5b099
le scienze.it – 8/7/2015
Le variazioni che si verificano in età adulta di alcuni biomarcatori chiave della malattia di Alzheimer potrebbero aiutare identificare le persone più a rischio di sviluppare demenza. Lo rivela uno studio pubblicato su “JAMA Neurology” da ricercatori della Washington University a St. Louis. È la prima volta che uno studio mette in evidenza in un’ampia base di dati le variazioni dei marcatori dell’Alzheimer nel corso della mezza età, quando la demenza è ancora ben lontana dal manifestarsi. … http://www.lescienze.it/news/2015/07/08/news/marcatori_precoci_alzheimer-2680915/
http://archneur.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2241561
Università di Tor Vergata