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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XApr
radiotrescienza 22/4/2015
I batteri resistenti agli antibiotici sono un problema urgente e globale. Ma davvero globale. Al punto che alcuni ricercatori hanno trovato i geni per la resistenza agli antibiotici dove meno se li aspettavano. Nei batteri intestinali di alcuni indigeni Yanomami della foresta amazzonica venezuelana che non hanno mai usato farmaci. Che significato ha questa scoperta per la ricerca in campo sanitario? Lo chiediamo a Gianni Rossolini, docente di microbiologia clinica alle università di Firenze e Siena, mentre con Roscoe Stanyon, antropologo del dipartimento di biologia dell’università di Firenze, ricostruiamo la storia di questa tribù amazzonica.
riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-c9d5acc8-422b-47f4-a661-79100dce8773.html
Apr
radiotrescienza – 17/4/2014
Vedere le cellule del sistema immunitario in azione in tempo reale. Oggi è possibile grazie a sofisticati microscopi, che consentono di seguire per esempio i linfociti che distruggono le cellule infettate dal virus dell’epatite B, come ci spiega Matteo Iannacone, ricercatore Armenise-Harvard e immunologo dell’ospedale San Raffaele di Milano. Mentre il gruppo di Alessio Cantore, ricercatore dell’Istituto Telethon di terapia genica (Tiget) di Milano, ha messo a punto una terapia genica che potrebbe curare l’emofilia B. Due storie di giovani scienziati che fanno ricerca di eccellenza anche grazie al sostegno delle fondazioni.
riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-a0963a6c-bfcf-4fd3-9013-b4602a46cf40.html
Apr
focus, 14/4/2015
Da tempo si sospetta che il sistema immunitario giochi un ruolo importante nella genesi della malattia di Alzheimer, ma le dinamiche con cui questo avverrebbe erano finora sconosciute.
Uno studio della Duke University (USA) appena pubblicato sul Journal of Neuroscience suggerisce che, nei cervelli colpiti dalla patologia, cellule immunitarie che normalmente avrebbero un ruolo protettivo inizino a demolire in maniera anomala un importante nutriente: l’amminoacido arginina, fondamentale per il buon funzionamento della memoria. … http://www.focus.it/scienza/salute/alzheimer-deprivazione-di-arginina-tra-le-potenziali-cause
http://www.lastampa.it/2015/04/16/scienza/alzheimer-la-causa-principale-la-carenza-di-una-molecola-THzEFgWJUOTWJgbb7mfvPL/pagina.html
le monde, 13/4/2015
Transformer l’escargot engourdi en gazelle gracile. Le paresseux pataud en macaque mobile. Telle est en quelque sorte l’opération effectuée par une équipe internationale de biologistes et de physiciens, dont des Français de l’Institut Curie et des universités Paris-Diderot et Pierre-et-Marie-Curie (UPMC). Ces chercheurs ont « dopé » leurs cobayes pour en faire des bêtes de course. [...]
« La migration des cellules est un phénomène omniprésent et important dans l’organisme. Des cellules se déplacent pour cicatriser la peau. Ou bien pour éliminer des pathogènes. Elles colonisent des tissus dans les processus métastatiques…, explique Matthieu Piel, de l’Institut Curie. Le mouvement est leur état naturel. Et l’organisme doit souvent les empêcher de bouger pour fonctionner ! »
Un mouvement naturel, donc, mais mal compris. D’où l’intérêt de ces deux articles récents parus dans Cell, l’un le 9 avril et l’autre le 12 février. …
En savoir plus sur http://www.lemonde.fr/sciences/article/2015/04/13/les-cellules-betes-de-course_4615120_1650684.html#cv8JB5TvTCv9CVZZ.99
Università di Tor Vergata