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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XMay
la stampa.it – 13/5/2014
Scoperto e brevettato un nuovo meccanismo per riattivare un gene sentinella che elimina le cellule “impazzite” dei tumori al sangue.
La scoperta, pubblicata sulla rivista internazionale Nature Medicine, è opera di un lavoro, condotto dai ricercatori dell’Ospedale San Raffaele di Milano, insieme ai colleghi della Harvard Medical School di Boston.
May
le scienze.it – 2/5/2014
ceppi del virus che causa il vaiolo conservati nei laboratori russi e statunitensi vanno distrutti, oppure devono essere conservati e utilizzati per proseguire le ricerche? È il dilemma a cui dovrà rispondere la prossima Assemblea mondiale della Sanità (WHA), l’organo legislativo dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), che si riunirà tra il 19 e il 24 maggio prossimi a Ginevra.
Nel frattempo il dibattito imperversa, e uno degli ultimi contributi in ordine di tempo viene da un gruppo internazionale di microbiologi guidati da Inger Damon, dei Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti, che firma un articolo sulla rivista “PLOS Pathogens”: la distruzione dei campioni andrebbe evitata, sostengono gli scienziati, perché [...] http://www.plospathogens.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.ppat.1004108
http://www.lescienze.it/news/2014/05/02/news/distruzione_ceppi_virus_vaiolo-2120922/
radiotrescienza: Ne parliamo con Maria Rita Gismondo, direttrice dell’Unità operativa dell’ospedale Luigi Sacco di Milano. http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-98afb306-8c04-44c5-aa9a-b767ea9711b1.html
May
A semi-synthetic organism with an expanded genetic alphabet
Denis A. Malyshev, Kirandeep Dhami,Thomas Lavergne,Tingjian Chen, Nan Dai, Jeremy M. Foster, Ivan R. Corrêa & Floyd, E. Romesberg http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature13314.html
la stampa.it – 8/5/2014
La scoperta di un gruppo di scienziati statunitensi pubblicata su “Nature” e un nuovo capitolo della biologia sintetica. Accanto alle tradizionali lettere che costituiscono “l’alfabeto della vita” ne sono state aggiunte due (X e Y) http://www.lastampa.it/2014/05/07/scienza/scoperto-il-dna-potenziato-la-vita-artificiale-pi-vicina-52qmvwfrG21HunDe2c7sQM/pagina.html
la repubblica.it- 8/5/2014 – g. gagliardi, a. sgherza
Studio dello Scripps Research Institute pubblicata su Nature: due elementi che non esistono in natura aggiunti ai filamenti e riprodotti senza problemi da un batterio. I ricercatori: enormi applicazioni in medicina e scienza dei materiali. [...] ”La vita sulla Terra in tutta la sua diversità è codificata solo da due coppie di basi del Dna – ha spiegato Floyd E. Romesberg, che ha guidato il team di ricerca - noi ne abbiamo aggiunto un paio artificiali. Questo dimostra che altre soluzioni sono possibili e, naturalmente, ci avvicina ad una biologia a Dna espanso, che avrà molte eccitanti applicazioni: da nuovi farmaci a nuovi tipi di nanotecnologie. In linea di principio, potremmo codificare nuove proteine e amminoacidi non naturali”.http://www.repubblica.it/scienze/2014/05/07/news/dna_espanso_basi_artificiali-85497745/
radiotrescienza – 8/5/2014 – 11.30 (riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8-podcast.html )
Due basi azotate nuove di zecca: adenina, guanina, timina e citosina non sono più le sole. In California un team di scienziati ha inserito la coppia di nucleotidi artificiali in un tratto di DNA che è stato correttamente replicato da un batterio di Escherichia coli. Un gran passo avanti per la biologia sintetica, che sta già sollevando interrogativi sulle possibili applicazioni e questioni etiche: ne parliamo con Paolo Magni, docente di ingegneria biomedica all’università di Pavia, ed Edoardo Boncinelli, genetista all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano. http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-a4895fd8-3aaf-41ca-9fe5-2dca43e5450b.html
la scienze.it – 8/5/2014 http://www.lescienze.it/
Università di Tor Vergata