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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XApr
la stampa.it – 29/4/2014, tuttogreen
L’alleanza europea per salvare api e agricoltura – formata da oltre 50 associazioni – si è fatta sentire oggi alle assemblee generali di Syngenta e Bayer [...]
«Le aziende agrochimiche stanno disperatamente lottando contro i divieti temporanei adottati in Europa contro i pesticidi killer delle api. Queste aziende rappresentano un modello agricolo fallimentare, dipendente dalla chimica e legato alle monocolture, che conduce alla perdita di biodiversità e di funzioni essenziali come l’impollinazione. Chiediamo a Bayer, Syngenta e BASF di ritirare il ricorso presentato contro i divieti imposti dalla Commissione europea e di ripensare il loro modello di agri-business che causa danni inaccettabili alle api e all’ambiente» afferma Federica Ferrario, responsabile Campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. http://www.lastampa.it/2014/04/29/scienza/ambiente/apicoltori-e-greenpeacesyngentabayer-e-basf-basta-uccidere-api-nmaeCLVrD9dAuAn4cYYP5N/pagina.html
Apr
radiotrescienza – 28/4/2014
Una pianta ha più vigore di un’altra? Basta meno concime. Oggi, grazie a tecnologie come la spettrometria, i sistemi gps e l’uso di sensori, è possibile monitorare costantemente le colture, riducendo i consumi e aumentando le rese e la qualità dei prodotti vegetali. Attilio Scienza, docente di viticoltura all’università di Milano, e Luca Toninato, agronomo e presidente della società cooperativa Ager, ci spiegano come si fa agricoltura di precisione
in onda 11.30: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8.html?refresh_ce
Apr
corriere.it – 22/4/2014, m. spampani
Anche la carta sarà Ogm? Probabilmente sì. Non è dato ancora sapere se e quando, ma quello che è certo è che le ricerche in proposito sono avviate e già si vedono i primi risultati. Si stanno infatti progettando alberi geneticamente modificati più adatti a produrre la carta, nei quali cioè la quantità di lignina, che è un impedimento nel processo di produzione, sia inferiore e più «malleabile», in modo che la carta sia prodotta in modo più facile, economicamente vantaggioso e con minor inquinamento ambientale durante il processo di lavorazione. I risultati più recenti sono stati ottenuti da uno studio condotto in collaborazione tra ricercatori delle Università della British Columbia, di Wisconsin-Madison e del Michigan, pubblicati sulla rivista Science: https://www.sciencemag.org/content/344/6179/90.abstract
Apr
la repubblica.it – 22/4/2014, a. d’amico
Al simposio di Londra l’interrogativo dominante è sul dilemma dei costi e della sostenibilità dei sistemi sanitari. Finanziare globalmente la terapia antiepatite prosciugherebbe i fondi destinati ad altre patologie. La questione dell’accessibilità tra Regioni e in Europa per limitare i viaggi della speranza
… l‘International Liver congress di Londra della scorsa settimana. [...]
La svolta quest’anno quando diventa disponibile negli Usa il sofosbuvir, il primo farmaco della nuova generazione e qui a Londra sono illustrati i risultati dei nuovi farmaci simili. Guariscono il 96-100% dei casi a seconda del ceppo virale … http://www.repubblica.it/salute/medicina/2014/04/22/news/epatite_c_arriva_la_cura-84193205/?ref=HRLV-23
Università di Tor Vergata