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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XNov
La Stampa.it – 21/11/2013
alessio sciurpa
La Giornata Nazionale dell’Albero rappresenta un’occasione preziosa per porre l’accento sul ruolo del patrimonio arboreo e boschivo nel contrasto ai cambiamenti climatici, troppo spesso dimenticato o dato per scontato. Ma anche sulla tutela del paesaggio, della biodiversità e sull’albero come elemento atavico, fondamentale per la vita e lo sviluppo umano. “Una ricorrenza importante – ha sottolineato il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando - per accrescere la coscienza ambientale degli italiani e muovere passi concreti nella direzione dello sviluppo sostenibile”. La Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 (“Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”), ha per altro ufficializzato la ricorrenza del 21 di novembre, anche per gli anni a venire, quale giornata di rilievo nazionale.
[...] Un’attenzione particolare andrebbe infine dedicata agli alberi monumentali – di cui è ricco il nostro paese – e alla loro valorizzazione. Secondo uno studio del dicembre 2012 a cura di David Lindenmayer docente dell’Australian National University, gli esemplari di alberi monumentali più vecchi al mondo stanno infatti morendo ad un ritmo accelerato ed allarmante. La ricerca, condotta in alcune delle più grandi ed estese foreste al mondo, come la foresta pluviale brasiliana o lo Yosemite National Park negli USA, dimostra che il tasso di moria degli alberi tra i 100 ed i 300 anni è in rapido e preoccupante aumento. Responsabile, anche in questo caso, il cambiamento climatico. Ora che si conoscono i colpevoli è giunto il momento di agire.
Science 7 December 2012: Vol. 338 no. 6112 pp. 1305-1306 – DOI: 10.1126/science.1231070
ECOLOGY
Global Decline in Large Old Trees
David B. Lindenmayer1, William F. Laurance2, Jerry F. Franklin3
1Fenner School of Environment and Society, The Australian National University, Canberra, ACT 0200, Australia. 2Centre for Tropical Environmental and Sustainability Science, and School of Marine and Tropical Biology, James Cook University, Cairns, Queensland 4878, Australia. 3School of Environmental and Forest Science, University of Washington, Seattle, WA 98195, USA.
E-mail: david.lindenmayer@anu.edu.au
Large old trees are among the biggest organisms on Earth. They are keystone structures in forests, woodlands, savannas, agricultural landscapes, and urban areas, playing unique ecological roles not provided by younger, smaller trees. However, populations of large old trees are rapidly declining in many parts of the world, with serious implications for ecosystem integrity and biodiversity.
http://www.sciencemag.org/content/338/6112/1305
Nov
La Stampa.it – 19/11/2013 – blog ‘sostenibilmente’
Elisabetta Mutto Accordi – Eva Alessi (responsabile sostenibilità di WWF Italia)
… Ogni volta che facciamo la spesa infatti dovremmo considerare che ciascuno dei nostri acquisti ha seguito un processo che ha richiesto consumo di risorse ed energia ed ha generato l’emissione di gas inquinanti. Le possibilità per essere più sostenibili anche in quest’ambito sono molte.
È evidente che il trasporto delle merci incide – spiega Eva Alessi, responsabile sostenibilità di WWF Italia – [...] Del resto, il ragionamento per comprendere quante emissioni sono contenute nel nostro carrello della spesa non è sempre semplice. Anzi per effettuare la stima in modo esatto servono calcoli complessi che tengano in considerazione tutto il ciclo di vita di un bene [...] possono tornare molto comodi ad esempio link come questi, http://www.improntawwf.it/carrello/ e http://www.e-coop.it/spesa-all-impronta, rispettivamente di WWF e di COOP, che danno l’opportunità di fare delle simulazioni. È possibile così capire la differenza, in termini di emissioni, tra una birra italiana ed una che viene dall’estero, oppure l’incidenza che hanno la carne o le uova.
Il mercato in quest’ambito è comunque in evoluzione. Ci sono già in circolazione infatti etichette che rivelano per alcuni prodotti i gas climalteranti emessi.
Nov
La Stampa.it – 20/11/2013
Siemens e il C40 Cities Climate Leadership Group (C40) hanno annunciato i vincitori della prima edizione di City Climate Leadership Awards durante una cerimonia tenutasi al Crystal di Londra. Gli Awards hanno premiato le dieci città che si sono distinte in termini di sostenibilità urbana e di leadership nella lotta contro il cambiamento climatico.
Le città premiate, selezionate all’interno delle diverse categorie, sono:
Urban Transportation, premio vinto da: Bogotà, per i suoi sforzi a rendere i propri autobus e taxi ecologici. [...] Carbon Measurement & Planning, premio vinto da: Copenhagen per il suo “2025 Climate Plan”, che delinea il percorso che la città dovrà affrontare per diventare la prima capitale carbon neutral entro il 2025. Il piano fissa obiettivi ambiziosi e particolari strategie per ottenere una significativa riduzione delle emissioni – il 75% del totale della città. [...] Energy Efficient Built Environment, premio vinto da: Melbourne per il suo “Sustainable Buildings Program”. Questo approccio globale da una parte sostiene i proprietari edili e i gestori di infrastrutture nel completamento delle attività nel settore energetico, dall’altra, finanzia le città più innovative che hanno attuato progetti con lo scopo di migliorare l’efficienza energetica in edifici commerciali privati. [...] Air Quality, premio vinto da: Città del Messico per il suo programma “ProAire”, che nel corso degli ultimi due decenni ha registrato impressionanti riduzioni di inquinamento atmosferico e di emissioni di CO2 a livello locale. [...] Green Energy, premio vinto da: Monaco di Baviera per il suo “100% Green Power Plan”, da attuare entro il 2025. Monaco di Baviera si propone di produrre entro il 2025, presso i propri impianti, una quantità di elettricità rinnovabile capace di soddisfare i requisiti di alimentazione di tutto il comune di Monaco di Baviera – almeno 7,5 miliardi di chilowattora (kWh) all’anno. Questo renderebbe la capitale della Baviera la prima città al mondo, con oltre un milione di abitanti, a utilizzare interamente energia rinnovabile.[...] Adaptation & Resilience, premio vinto da: New York per il suo piano “Una New York più forte e più resiliente”, che si concentra sulla ricostruzione delle comunità colpite dall’uragano Sandy e sull’aumento della resilienza delle infrastrutture e degli edifici di tutta la città [...] Sustainable Communities, premio vinto da: Rio de Janeiro per il suo “Morar Carioca Program” - una strategia di rivitalizzazione urbana complessiva, che investirà in progetti di rivitalizzazione in tutta la città, con l’obiettivo di formalizzare tutte le favelas della città entro il 2020 [...] Intelligent City Infrastructure, premio vinto da: Singapore per il suo sistema di trasporto intelligente, che incorpora una serie di tecnologie “intelligenti” di trasporto, tra cui uno dei primi Sistemi Elettronici di Road Pricing del mondo [...] Finance & Economic Development, premio vinto da: Tokyo per il suo “Cap and Trade Program”, che è diventato il primo al mondo quando è stato lanciato nell’aprile 2010, e che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 dei grandi edifici commerciali e industriali …
Nov
Università di Tor Vergata