Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
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La Stampa – Tuttoscienze 13/09/2013
Testato sulle scimmie elimina totalmente il virus
Un vaccino provato in scimmie con Siv (Simian Immunodeficiency Virus), l’equivalente dell’Hiv umano, ha mostrato di riuscire a eradicare completamente il virus. La ricerca della Oregon Health and Science University è stata pubblicata su Nature.
La Stampa – 13/09/2013
… Innovative pratiche agricole faranno della manioca la coltura del XXI secolo. La FAO offre un modello di agricoltura sostenibile per soddisfare l’aumento della domanda
Al posto delle monocolture normalmente impiegate nei sistemi di coltivazione intensiva, Save and Grow incoraggia colture miste e la loro rotazione, insieme ai principi della lotta antiparassitaria integrata, che per tenere gli insetti nocivi sotto controllo al posto dei pesticidi chimici, utilizza piantine immuni da malattie e nemici naturali dei parassiti. La manioca è una coltura molto versatile coltivata su piccola scala in più di 100 paesi. Le sue radici sono ricche di carboidrati, mentre le sue tenere foglie contengono fino al 25% di proteine, ferro, calcio e vitamine A e C. Altre parti della pianta possono essere usate come mangimi per animali e il bestiame allevato con la manioca presenta una buona resistenza alle malattie e bassi tassi di mortalità. Una ragione che spiega l’aumento della domanda di manioca è anche l’attuale prezzo sostenuto dei cereali. Questo la rende un’alternativa valida al grano e al mais, in quanto può essere trasformata in una farina di alta qualità che può in parte sostituire quella di frumento. Ma oltre alla sua importanza come fonte di cibo e di sicurezza alimentare, la manioca ha anche una quantità di usi industriali, che potrebbero promuovere lo sviluppo e far aumentare il reddito delle comunità rurali. La manioca è seconda solo al mais come fonte di amido, e varietà sviluppate di recente producono radici ricche di amido molto ricercate dall’industria. Anche la domanda di manioca come materia prima per la produzione di bioetanolo è in rapida crescita. E un’altra considerazione importante è che tra le grandi colture di base africane, la robusta e resistente manioca sarà la meno colpita dall’avanzare del cambiamento climatico
Sep
La Stampa – Tuttoscienze – 12/09/2013
Il meccanismo è alla base delle malattie acquisite, come il cancro
Un meccanismo inusuale nella sintesi del Dna potrebbe spiegare le mutazioni genetiche. La ricerca del Georgia Institute of Technology è stata pubblicata sulla rivista Nature.
http://www.lastampa.it/2013/09/12/scienza/svelato-il-meccanismo-con-cui-le-cellule-riparano-il-dna-WgGuy6srmLxKXp9xJTx3pO/pagina.html
Sep
Il Sole24ore – 10/09/2013
con un’analisi di Eugenio Bruno
Le università italiane migliorano le loro posizioni, (anche se il primo ateneo tricolore è solo al 188°posto) e altre entrano ex-novo nelle classifiche internazionali delle migliori università al mondo, secondo l’edizione del QS World University Rankings che classifica le top 800 università su una analisi che ne comprende 3.000. Nelle prime tre posizioni troviamo sempre il Massachusetts Institute of Technology (Mit) che si conferma la migliore, superando anche quest’anno Harvard e Cambridge. A distinguersi nella formazione accademica italiana sono invece l’Università di Bologna, Roma Sapienza, Politecnico di Milano, università degli Studi di Milano e quella di Pisa. La Bocconi [...] http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-09-09/migliori-universita-mondo-atenei-162947.shtml?uuid=Ab1oTqUI
Università di Tor Vergata