Dipartimento di Biologia
Università di Tor Vergata
  • Home
  • Chi Siamo
    • Regolamento
    • Organigramma Docenti
    • Organigramma TAB
    • Ordinari
    • Associati
    • Ricercatori
    • Tecnici/Amministrativi
    • Professori Emeriti
    • Docens Turris Virgatae
  • Organi del Dipartimento
    • Direttore di Dipartimento
    • Consiglio di Dipartimento
    • Giunta di Dipartimento
  • Programmazione e Monitoraggio
    • Documento di Indirizzo
    • UTILIZZO PUNTI ORGANICO
    • Archivo programmazione e monitoraggio
  • Ricerca
    • Laboratori di Ricerca
    • Ricerca Scientifica
      • Relazioni Annuali Ricerca
      • Ricerca Scientifica di Ateneo
    • Archivio Ricerca
  • assicurazione di qualità
    • Assicurazione Qualità Ricerca e Terza Missione
    • Assicurazione Qualità Didattica
    • Commissione Paritetica
    • Archivio Qualità
  • Didattica
    • Corsi di Studio
    • Corsi di Dottorato
    • Master
  • Seminari
  • Segreteria
    • staff
    • servizi
  • Avvisi e Bandi
  • Agri Island Smart Circular Farming, il progetto
  • Contattaci
  • Contattaci

    Artificial muscle cross-section:

    laminin (green)
    Myosin (red)
    Dapi (blue)

    Neuromuscular plaque in
    artificial muscle section:

    neurofilament (green)
    bungarotoxin (red)

  • Contattaci
  • Contattaci
    Lab. of Neurochemistry

    Studio dei meccanismi
    molecolari delle malattie
    neurodegenerative
  • Contattaci
    Anemone apennina
    Monti Simbruini
    Foto di Letizia Zanella
  • Contattaci
    Studio delle comunità
    di batterioplankton nella
    Riserva Naturale Regionale
    Macchiatonda
  • Astrobiologia e biologia
    molecolare di...
    ...cianobatteri di
    ambienti estremi
    Contattaci

Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.

Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012

X

approfondimenti

foodinsight

News ed Eventi
12
Jun

L'espressione dei geni negli esseri umani e nelle grandi scimmie

Posted by elena in dai media.

102118054-1f5d874e-b5c4-44d9-91e4-7a4bb12782df

le scienze.it – 11/06=2018
Un nuovo sequenziamento ad alta risoluzione del genoma delle grandi scimmie e il suo confronto con quello umano ha permesso di rilevare circa 17.000 variazioni genetiche che distinguono la nostra specie dagli altri primati.
Molte di queste differenze – per lo più sfuggite a precedenti confronti – riguardano varianti del DNA situate in aree del genoma preposte al controllo dell’espressione dei geni, e riguardano in misura significativa quelli attivi nei neuroni del cervello.
Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori diretti da Zev N. Kronenberg e Evan Eichler dell’University of Washington School of Medicine a Seattle, è pubblicato su “Science”.
http://science.sciencemag.org/content/360/6393/eaar6343
http://www.lescienze.it/news/2018/06/11/news/differenze_espressione_geni_uomo_primati-4013443/

8
Jun

I ‘mattoni della vita’ su Marte, da Curiosity nuove conferme

Posted by elena in dai media.

183858647-f20bfb04-8345-4e0e-9d24-41154f5d2f8a

la repubblica.it, m. marini, 7/6/2018
… Bucando con il suo trapano i sedimenti antichi di miliardi di anni, Curiosity ha estratto e analizzato campioni di suolo che contengono diversi composti molto interessanti per gli esobiologi: tiofene, 2-metiltiofene, 3-metiltiofene e solfuro dimetile. Si tratta di composti del carbonio, con ‘aggiunta’ di zolfo, elemento che ha contribuito, secondo i ricercatori, a conservare le molecole in quell’ambiente ostile.
Inoltre, si legge nello studio pubblicato su Science da un team internazionale di ricercatori, quelle rinvenute potrebbero essere state parti di molecole più complesse: “Non abbiamo ancora quello che cerchiamo, le ‘biosignatures’, come amminoacidi e acidi nucleici che formano proteine e Dna – spiega Daniela Billi, professoressa associata al dipartimento di Biologia a Tor Vergata e associata Inaf che non ha preso parte allo studio – e non sappiamo ancora di preciso quale sia l’origine di queste molecole. Potrebbero essere anche servite per il metabolismo cellulare ma non ci sono prove”. …
http://www.repubblica.it/scienze/2018/06/07/news/i_mattoni_della_vita_su_marte_da_curiosity_nuove_conferme-198413801/
http://science.sciencemag.org/content/360/6393/1096

8
Jun

Sorpresa: anche le api conoscono lo zero

Posted by elena in dai media.

185559237-75402a87-ed85-4beb-a5da-8acd6b70f909

repubblica.it, 7/6/2018, s. iannacone
… A raccontarlo, sulle pagine di Science, è un’équipe internazionale di ricercatori, del Bio-Inspired Digital Sensing Lab alla University of Melbourne, in Australia, e di altri istituti di ricerca. Gli scienziati, in particolare, hanno condotto una serie di esperimenti e scoperto che le api, così come gli esseri umani e poche altre specie animali (tra cui delfini, pappagalli e primati), sono in grado di comprendere sia i concetti di numerosità (e i loro correlati di “maggiore” e “minore”) che quello, ben più astratto, di zero. Ovvero, in altre parole, che gli insetti sono in grado di collocare lo zero nel posto giusto all’interno di un’immaginaria scala dei numeri, comprendendo che si tratta di una quantità minore dell’uno e delle cifre successive. [...] Per comprenderlo, gli scienziati, coordinati da Scarlett Howard, hanno dovuto mettere a punto un esperimento piuttosto complesso: anzitutto, hanno attratto gli insetti verso …
http://www.repubblica.it/scienze/2018/06/07/news/anche_le_api_conoscono_lo_zero-198414457/
http://science.sciencemag.org/content/360/6393/1124

7
Jun

Solo cent’anni per adattarsi all’acqua dolce

Posted by elena in Avvisi e Bandi.

113047486-7fb3aca6-916c-47c9-999a-04aea9ffa413

 

le scienze.it, 6/6/2018
Modifiche genetiche significative, correlate all’adattamento a un nuovo ambiente, possono verificarsi in un arco di tempo molto breve. A testimoniarlo è il caso di una varietà del pesce Oncorhynchus mykiss, che in poco più di cent’anni si è perfettamente adattata a un ambiente lacustre diverso da quello naturale, in cui era stata immessa alla fine del XIX secolo. Fornendo una comprensione più profonda del processo di evoluzione adattativa, lo studio – effettuato da ricercatori della Purdue University a West Lafayette, nell’Indiana, e pubblicato su “Molecular Biology” – potrà aiutare a gestire le situazioni critiche legate all’introduzione di specie che, provenienti da regioni con condizioni ecologiche molto diverse, colonizzano un nuovo ambiente. … http://www.lescienze.it/news/2018/06/06/news/rapido_adattamento_specie_ambiente_trota_iridea-4007889/
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/mec.14726

«‹57 of 426535455565758596061›»

TERZA MISSIONE:

code-dna
code-dna
code-dna
code-dna

PROGETTI:

braindiet

braindiet

braindiet

braindiet

Bee-Project (PT): Biodiversità ed Evoluzione Economica del Territorio di Pistoia. braindiet braindiet

braindiet braindiet starbios

Enhancing Responsible BioSciences

starbios2.eu



lifewatch

EVENTI:

code-dna

CERCA NEL SITO:

MASTER:

Master Maris

FACILITIES:

  • Orto Botanico
  • Centro di Microscopie Avanzate "Patrizia Albertano", Advanced Microscopy Center
  • Stabulario
  • LINK:

  • Università di Roma "Tor Vergata"
  • Orto Botanico
  • Società di Bioinformatica Italiana
  • Link

    • Università di Roma Tor Vergata
    • Villa Mondragone
    • Orto Botanico
    • DottoratoBEE


    Via della Ricerca Scientifica 1 - 00173 Roma, Tel +39 06 72594391 Fax +39 06 2023500 www.bio.uniroma2.it