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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XMar
PROCEDURA VALUTATIVA AI SENSI DELL’ART. 24, COMMA 6, DELLA LEGGE N. 240/2010 AD UN POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO DI SECONDA FASCIA, PRESSO IL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA PER IL SETTORE CONCORSUALE 05/B1 – SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE BIO/08
Mar
avviso di seminario
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scienza in rete.it, 18/3/2018, v. meschia
… Cucinate da secoli in Asia, con l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2018 della nuova normativa europea 2283/2015 sui novel food (https://www.efsa.europa.eu/it/topics/topic/novel-food) nei prossimi mesi in Europa, Italia compresa, sarà possibile trovare nei menu dei ristoranti e nei supermercati anche questo prodotto ittico.
Il progetto europeo GoJelly (http://www.esf.org/scientific-support/european-projects-coordination-support/ec-contracts/gojelly/) ha l’obiettivo di studiare le meduse che popolano i mari europei e il Mediterraneo per individuare il possibile utilizzo delle varie specie di meduse come alimento destinato alla alimentazione umana, fertilizzante per l’agricoltura e mangime per l’acquacoltura. [...] Con la nuova normativa europea, dopo approvazione dell’EFSA, la commercializzazione di alcune specie di medusa potrà essere permessa anche in Italia – spiega Antonella Leone ricercatrice all’Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Centro Nazionale Ricerche di Lecce (Ispa-CNR) – Il mio gruppo di lavoro si occupa in particolare di controllare la qualità, la sicurezza alimentare e gli effetti benefici sulla salute di questi nuovi alimenti. Ad esempio, alcune specie di meduse vivono in simbiosi con microalghe che arricchiscono i loro tessuti di acidi grassi omega-3 e omega-6, mentre altre sono particolarmente urticanti, come la Pelagia che è molto frequente a largo delle coste italiane e forse potrebbe diventare commestibile dopo un opportuno trattamento. … http://www.scienzainrete.it/articolo/sei-pronto-mangiare-le-meduse/valentina-meschia/2018-03-18
Università di Tor Vergata