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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XMar
wired.it, 16/3/2018. v. rita
Più di 500 geni costruiscono la struttura biologica alla base della nostra intelligenza. Il dato è emerso in uno studio guidato dall’università di Edimburgo, che ha realizzato la più ampia guida genetica delle abilità intellettive umane. Lo studio, svolto insieme all’università di Southampton e alla Harvard University, è stato pubblicato su Molecular Psychiatry. I ricercatori hanno messo a fuoco tutti (o molti) geni coinvolti e in alcuni casi hanno trovato i processi fisiologici, ad esempio l’attivazione o lo spostamento di alcune cellule nervose, che potrebbero essere associati all’azione dei geni.
I ricercatori hanno confrontato le variazioni nel dna di più di 240mila persone di tutto il mondo, individuando i geni correlati alle abilità intellettive. I dati utilizzati sono quelli provenienti dalla Uk Biobank, una delle principali banche genetiche, che contiene studi sulla relazione fra geni e salute e il collegamento con alcune malattie.
Risultato? Gli autori hanno individuato ben 538 geni associati all’intelligenza, quasi decuplicando il numero considerato valido fino ad oggi. … https://www.wired.it/scienza/lab/2018/03/16/intelligenza-500-geni/
https://www.nature.com/articles/s41380-017-0005-1
Mar
oggiscienza.it – 14/3/2018
Uno dei motivi per cui perfezionare le proprie abilità richiede in genere molto tempo potrebbe essere che, quando cerchiamo di migliorare, l’attività del nostro cervello è vincolata a quello che già sappiamo fare. A dirlo è una ricerca pubblicata su Nature Neuroscience, che descrive il meccanismo neurale alla base dell’apprendimento e rivela come l’attività dei neuroni abbia più limiti di quanto immaginato finora. [...] durante l’apprendimento i neuroni possono riorganizzarsi in molti modi diversi, Steven Chase e Byron Yu, che conducono le loro ricerche sul cervello alla Carnegie Mellon University, in Pennsylvania, e hanno diretto l’esperimento appena pubblicato, si sono concentrati solo su quelli da cui potevano prevedere la strategia neurale alla base del processo di apprendimento valutato nel loro studio. [...]
“Nel nostro esperimento abbiamo usato un’interfaccia computer-cervello per creare un collegamento diretto fra l’attività dei neuroni e lo spostamento del cursore sullo schermo”, ha spiegato Steven Chase, alludendo a una delle sfide maggiori che deve affrontare chi studia le basi neurali dell’apprendimento. In questo modo Chase e colleghi sono riusciti a “mappare” le combinazioni di neuroni attivi per muovere il cursore verso destra o verso sinistra. … https://oggiscienza.it/2018/03/14/cervello-neuroni-apprendimento/
https://www.nature.com/articles/s41593-018-0095-3
lescienze.it- 12/3/2018
Un batterio intestinale può innescare una risposta del sistema immunitario in grado di causare o aggravare malattie come il lupus eritematoso sistemico o patologie epatiche autoimmuni. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori della Yale School of Medicine a New Haven, che firma un articolo pubblicato su “Science”. Il lupus eritematoso sistemico è una malattia multifattoriale, al cui insorgere concorrono cioè svariati fattori, ma l’azione del batterio Enterococcus gallinarum, un enterococco molto raro, può rappresentare il fattore scatenante di questa patologia. … http://science.sciencemag.org/content/359/6380/1156
http://www.lescienze.it/news/2018/03/12/news/batterio_causa_lupus_reazione_autoimmunita_-3896295/
Mar
le scienze.it, 13/3/2018 – Anna Meldolesi/CRISPerMania
Un grande progetto europeo, a cui partecipa anche l’Italia, sfrutterà l’editing genetico CRISPR per trasformare due specie di tabacco in “biofabbriche” vegetali destinate alla produzione di farmaci, reindirizzando le vie metaboliche della nicotina verso le molecole di interesse. [...]
Si chiama Newcotiana (https://newcotiana.wordpress.com) e dal 2018 al 2022 coinvolgerà 19 partner accademici e industriali di 9 paesi. L’Italia è presente con l’ENEA, grazie al Centro Ricerche Casaccia vicino a Roma. “Noi produrremo piccole molecole. Carotenoidi con funzione protettiva per l’occhio e alcaloidi piridinici potenzialmente utili a scopo palliativo per l’Alzheimer e la sclerosi a placche”, ci ha spiegato Giovanni Giuliano. Altri gruppi si dedicheranno alla produzione di proteine, in particolare anticorpi monoclonali e antigeni per vaccini. [..] “Possiamo fare tutto usando CRISPR nel modo classico, disattivando due o tre geni”, racconta Giuliano. L’enzima chiave di CRISPR (Cas9) può essere introdotto insieme al suo RNA guida, senza trasferire DNA estraneo. “Le
piante così modificate non sono transgeniche e non dovrebbero essere sottoposte alle stesse restrizioni”, afferma il genetista dell’Enea. … http://www.lescienze.it/news/2018/03/13/news/crispr_tabacco_farmaci_enea_newcotiana-3900832/
Università di Tor Vergata