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Artificial muscle cross-section:
laminin (green)
Myosin (red)
Dapi (blue)Neuromuscular plaque in
artificial muscle section:
neurofilament (green)
bungarotoxin (red) -
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Lab. of Neurochemistry
Studio dei meccanismi
molecolari delle malattie
neurodegenerative -
Anemone apennina
Monti SimbruiniFoto di Letizia Zanella -
Studio delle comunità
di batterioplankton nella
Riserva Naturale Regionale
Macchiatonda -
Astrobiologia e biologia
molecolare di......cianobatteri di
ambienti estremi -
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Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
X4 October 2017 -The Royal Swedish Academy of Sciences has decided to award the Nobel Prize in Chemistry 2017 to
Jacques Dubochet
University of Lausanne, Switzerland
Joachim Frank
Columbia University, New York, USA
and
Richard Henderson
MRC Laboratory of Molecular Biology, Cambridge, UK
“for developing cryo-electron microscopy for the high-resolution structure determination of biomolecules in solution”
https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/chemistry/laureates/2017/press.html
They captured life in atomic detail
Jacques Dubochet, Joachim Frank and Richard Henderson are awarded the Nobel Prize in Chemistry
2017 for their development of an effective method for generating three-dimensional images of the
molecules of life. Using cryo-electron microscopy, researchers can now freeze biomolecules midmovement
and portray them at atomic resolution. This technology has taken biochemistry into a new era. … https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/chemistry/laureates/2017/popular-chemistryprize2017.pdf
La stampa.it – tuttoscienze: http://www.lastampa.it/2017/10/04/scienza/tuttoscienze/nobel-per-la-chimica-agli-esploratori-in-d-delle-molecole-biologiche-GORxVVcNqzWrBsGlfzHKtK/pagina.html
scienzainrete.it, 2/10/2017 – l. mosca
Due gruppi distinti di scienziati hanno dimostrato che i batteri intestinali svolgono un ruolo nella sclerosi multipla (MS), [...] Il primo dei due studi ha evidenziato come alcuni batteri intestinali, insolitamente abbondanti nei pazienti affetti da MS, hanno modificato il sistema immunitario dell’ospite in modo tale da renderli più propensi ad attaccare le cellule dell’organismo, compresi i neuroni; l’altro studio ha scoperto invece che i batteri intestinali delle persone affette da MS inoculati nei topi ne aumentano la probabilità di sviluppare la malattia. [...] pubblicati sulla rivista scientifica Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), sembrano rafforzare la possibilità che vi sia un collegamento tra microbiomi e MS. Nel primo articolo, il team di ricerca guidato da Sergio Baranzini dell’Università della California, San Francisco (UCSF) ha confrontato i microbiomi di 71 pazienti con MS con quelli di 71 individui sani [...] Nel secondo studio pubblicato su PNAS, gli scienziati guidati da Hartmut Wekerle dell’Istituto Max Planck di Neurobiologia hanno esaminato 34 coppie di gemelli uno solo dei quali affetto da MS. Inoculando i batteri intestinali dei gemelli in topi di laboratorio, i ricercatori osservarono che i topi che avevano ricevuto il microbioma da malati MS avevano una maggior probabilità di sviluppare la patologia rispetto agli animali che ricevevano i batteri degli individui sani. …
http://www.pnas.org/content/114/40/10713.abstract
http://www.pnas.org/content/114/40/10719.full
Oct
oggiscienza.it, 4/10/2017 – s. stulle
Una ricerca della Stanford University suggerisce che sia possibile arrestare lo sviluppo del glioblastoma, il più aggressivo dei tumori maligni al cervello, solo escludendo una proteina. [...] Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Stanford University è apparso recentemente sulle pagine della rivista Nature. E sembra aprire una cauta speranza nel trattamento della malattia. Gli scienziati hanno inoculato cellule di un glioma ad alto grado di malignità nel cervello di alcuni topi con una particolare mutazione genetica – che porta all’assenza della molecola neuroligina-3 – lasciando poi crescere autonomamente il tumore fino a una certa misura. Il risultato è apparso sorprendente: il glioblastoma lasciato crescere da sé semplicemente non cresceva affatto, nonostante si tratti di un tumore a rapido sviluppo.
Un’altra prova è stata fatta bloccando l’azione della molecola in topi normali. Stesso risultato: la crescita del glioma è rimasta bloccata e 5 anni dopo il 60% dei topi è ancora vivo. [...] Lo studio si presenta particolarmente interessante, oltre che per i suoi risultati positivi, per la sua vicinanza all’inizio dei possibili test sugli esseri umani: un primo trial clinico è già pronto a partire. https://oggiscienza.it/2017/10/04/tumori-maligni-cervello-glioblastoma/
http://www.nature.com/nature/journal/v549/n7673/full/nature24014.html?foxtrotcallback=true
Oct
la stampa.it, 2/10/2017 – p. bianucci
Jeffrey Hall, Michael Rosbash e Michael Young sono i vincitori del Nobel per la Medicina 2017 con la loro scoperta dei meccanismi molecolari che regolano i ritmi circadiani del nostro organismo (e in generale di tutti gli organismi viventi). Sono, in sostanza, gli scienziati che hanno identificato i microscopici ingranaggi del nostro “orologio biologico”. Gli aspetti tecnici delle loro ricerche sono per iniziati, ma il lavoro che oggi è stato premiato a Stoccolma ci riguarda tutti da vicino e ha una lunga storia che è stata scritta da scienziati del Settecento come Dortus de Mairan, dell’Ottocento come Darwin e del Novecento come Frish. … http://www.lastampa.it/2017/10/02/scienza/premio-nobel-per-la-medicina-a-hall-rosbash-e-young-i-pap-dellorologio-biologico-pPC3EhmlW4KrxGZq4rohsO/pagina.html
le scienze.it – 2/10/2017: http://www.lescienze.it/news/2017/10/02/news/nobel_medicina_2017_ritmi_circadiani_hall_rosbash_young-3684914/
Wired.it – 2/10/207: https://www.wired.it/scienza/medicina/2017/10/02/nobel-medicina-diretta-2017/
https://www.wired.it/scienza/medicina/2017/10/02/orologio-biologico-nobel-medicina-2017/
Università di Tor Vergata