Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” orienta la sua missione formativa e di ricerca su tematiche all’avanguardia degli studi sulla vita in tutti i suoi livelli di organizzazione e varietà. Le diverse aree di ricerca concorrono a sviluppare una piattaforma multidisciplinare su temi quali: i meccanismi molecolari delle malattie neurodegenerative, la regolazione dei processi di cancerogenesi; la caratterizzazione di molecole di origine vegetale ed animale; la valutazione delle comunità ecologiche e il monitoraggio ambientale.
Regolamento Dipartimento di Biologia DR 3756 del 06.12.2012
XJul
le scienze.it, 31/7/2017
Importanti dettagli del meccanismo che “smonta” i cromosomi durante la divisione cellulare per poi fornire un corredo cromosomico completo a entrambe le cellule figlie sono stati scoperti da ricercatori della Queen Mary University di Londra, che li illustrano in un articolo pubblicato su “Nature Communications”.[...] Viji Draviam e colleghi hanno scoperto che l’aggancio fra i cromosomi e i microtubuli è mediato da due piccole macchine molecolari, due proteine, l’Aurora-B chinasi e una PP2A fosfatasi (BubR1-bound PP2A phosphatase). Queste proteine agiscono una in modo opposto all’altra, aggiungendo o rimuovendo rispettivamente gruppi di fosfati per controllare il perfetto aggancio dei microtubuli ai cromosomi. Quando non funzionano correttamente, o i loro livelli non sono nel giusto equilibrio, le cellule possono perdere o ottenere un cromosoma in più. [...] “I tumori aggressivi mostrano spesso un numero anomalo di cromosomi. Le cellule umane normali di solito dispongono di 23 coppie di cromosomi, tuttavia le cellule tumorali possono averne 50 o più”, osserva Draviam. … http://www.lescienze.it/news/2017/07/31/news/meccanismo_divisione_cellulare_aneuploidia-3618758/
https://www.nature.com/articles/s41467-017-00209-z
le scienze.it, 27/7/2017
… Lo dimostra un articolo pubblicato su “Nature” da un gruppo di ricerca della Harvard University. Gli scienziati hanno integrato nella cellula di Escheria coli, uno dei batteri più comuni, un dispositivo a RNA che può svolgere le operazioni logiche necessarie per regolare in modo accurato l’espressione di una proteina fluorescente quando incontra un determinato profilo di stimoli interni alla cellula. “Abbiamo dimostrato che la molecola di RNA può essere ingegnerizzata per produrre un dispositivo per il ‘ribo-calcolo’, il calcolo basato sull’acido ribonucleico”, ha spiegato Peng Yin, coautore dell’articolo. “Questo risultato si trova all’interfaccia tra nanotecnologia e biologia sintetica, e ci permetterà di progettare circuiti biologici sintetici più affidabili e più sensibili alle influenze del loro ambiente, rilevanti per specifici obiettivi”. … http://www.lescienze.it/news/2017/07/27/news/cellula_logica_computer_rna-3616114/
http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature23271.html?foxtrotcallback=true
Jul
la stampa.it – 25/7/2017
Lo studio della Statale di Milano identifica 38 geni coinvolti
… La scoperta è stata fatta da gruppo di ricercatori del Centro della Complessità e dei Biosistemi (CC&B) dell’Università di Milano, i quali sono arrivati all’identificazione di una sorta di firma genetica comune a obesità, diabete di tipo 2 e cancro alla mammella.
Si tratta di 38 geni che sono espressi in maniera diversa negli adipociti provenienti da soggetti obesi, rispetto a quelli dei non obesi. Una sorta di firma genetica che sembra caratterizzare in maniera specifica la condizione di obesità. I 38 geni individuati sono soprattutto associati a processi di infiammazione e risposta immunitaria, e a complicazioni note dell’obesità come il diabete di tipo 2 e l’infertilità. [...]
Questo risultato, descritto sulle pagine della rivista NPJ Systems Biology and Applications, è stato reso possibile da un innovativo approccio ai big data che ha permesso di superare le difficoltà fin qui riscontrate nell’analisi dei dati di trascrittomica, cioè di quali geni vengono attivati o repressi, di molti individui diversi. … http://www.lastampa.it/2017/07/24/scienza/benessere/ecco-come-scatta-a-livello-genetico-la-relazione-fra-obesit-diabete-e-cancro-al-seno-89x2mFryojoTUGWZjovjbP/pagina.html
Università di Tor Vergata