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175435850-4f789dd7-4eee-40de-b851-7a16d82ba9f1 le scienze.it, 11/5/2017 Donne e uomini differiscono notevolmente nei livelli di espressione di oltre 6500 geni negli stessi tessuti. Inoltre, nella popolazione in generale - e ancor più in quella maschile - le mutazioni dannose a carico di questi geni si accumulano molto più facilmente di quanto avviene per gli altri geni. ... L'espressione di un gene - ossia il livello di produzione delle proteine codificate da ciascuno di essi - può variare notevolmente, in funzione della specifica variante del gene, dell'interazione con altri geni e, ancor prima, di altri fattori presenti nella cellula in cui si trova, ma non si sospettava che ci fosse una differenza così ampia e sistematica tra i due sessi. A scoprirlo sono stati Moran Gershoni e Shmuel Pietrokovski del Weizmann Institute a Rehovot, in Israele, in una ricerca in cui hanno anche scoperto che le mutazioni dannose di questi geni tendono ad accumularsi nella popolazione con frequenze abbastanza elevate. Lo studio è pubblicato su "BMC Biology". La ricerca - condotta sui dati della banca dati genetica del progetto GTex (Genotype-Tissue Expression) coordinato dal Broad Institute del MIT e della Harvard University - ha esaminato l'espressione dei 18.670 geni degli uomini nei tessuti comuni a entrambi i generi (i geni funzionanti nelle donne sono un numero leggermente maggiore, 19.644). ... http://www.lescienze.it/news/2017/05/10/news/espressione_geni_differenze_maschi_donne_-_finire-3521396/ https://bmcbiol.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12915-017-0352-z
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125353431-8d308005-477a-4974-9bbd-421aec7cf19c   le scienze.it - 4/5/2017, Anna Meldolesi/CRISPerMania intervista a: Pino Macino, uno dei ricercatori che ha contribuito allo sviluppo dell'interferenza a RNA, un settore di ricerca premiato con il Nobel utile a studiare il funzionamento dei geni, ritiene che CRISPR sia un passo in avanti straordinario per lo studio dell'espressione genica e per lo sviluppo di nuovi farmaci. ... http://www.lescienze.it/news/2017/05/04/news/crispr_nel_paese_delle_rna-meraviglie-3514907/
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104847240-d2d5116b-e8ed-4131-898b-5f864d3d4e30 le scienze.it, 2/5/2017 - Knvul Sheikh/Scientific American. I microbi del tratto digerente possono aiutare il cervello a capire di quali nutrienti ha bisogno il corpo, come suggerisce uno studio sul moscerino della frutta. ... i microrganismi hanno mostrato di influenzare dieta e comportamento, nonché ansia, depressione, ipertensione e una serie di altre condizioni. Ma il modo preciso in cui questi trilioni di piccoli ospiti - chiamati collettivamente microbioma - influenzano le nostre decisioni su cosa mettere in bocca è stato finora un mistero. Ora i neuroscienziati hanno scoperto che specifici tipi di flora intestinale aiutano l'animale ospite a individuare quali nutrienti mancano nell'alimentazione e quindi stabilire la quantità delle sostanze nutritive di cui l'ospite ha veramente bisogno. [...] Carlos Ribeiro, che al Champalimaud Center for the Unknown di Lisbona studia i comportamenti alimentari di Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta. In un articolo pubblicato su "PLoS Biology" Ribeiro e la sua squadra hanno mostrato come il microbioma influenzi le decisioni nutrizionali di Drosophila. ... http://www.lescienze.it/news/2017/05/02/news/batteri_intestinali_controllo_dieta-3509344/ http://journals.plos.org/plosbiology/article?id=10.1371/journal.pbio.2000862 https://www.scientificamerican.com/article/how-gut-bacteria-tell-their-hosts-what-to-eat/
Avviso Seminario: DNA damage signaling mediates the functional antagonism between replicative senescence and terminal muscle differentiation.

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