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164109217-ff6b903d-ec24-4b8b-9ba7-1523f76c050d la repubblica.it, 9/11/2016 - g. aluffi UN ANTICORPO capace di neutralizzare il virus Zika è stato individuato da ricercatori del Vanderbilt University Medical Center e della Washington University School of Medicine. Ad oggi appare il rimedio anti-Zika potenzialmente più efficace tra tutti quelli che sono in corso di sviluppo nel mondo. Nello studio pubblicato oggi su Nature, si mostra che l’anticorpo, chiamato ZIKV-117, sperimentato sui topi, ha interrotto per oltre un mese l’attività del virus, proteggendo allo stesso tempo i feti nel ventre di topi infettati: risultato importante perché il danno più grave dello Zika sono le malformazioni nei neonati, come la microcefalia. [...] James Crowe, direttore del Vanderbilt Vaccine Center e autore principale dello studio. ... http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2016/11/07/news/zika_un_anticorpo_blocca_infezione_in_feti_e_adulti-151535434/ http://www.nature.com/nature/journal/vaap/ncurrent/full/nature20564.html
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copy_2_of_batteri.630x360la stampa.it, 8/11/2016, salute Studi dell’Università del texas e delle Georgia: le alterazioni della flora batterica sono positive quando un paziente ospita una comunità più diversificata di microrganismi ... Per arrivare a queste conclusioni gli scienziati hanno confrontato i batteri intestinali di 23 pazienti che hanno risposto all’immunoterapia e 11 che non l’hanno fatto. «Abbiamo trovato una differenza come tra notte e giorno nella diversità delle specie batteriche nei campioni fecali», riferisce Jennifer Wargo, autrice dello studio ed esperta di melanoma. In particolare, i ricercatori hanno scoperto che livelli elevati di batteri «Ruminococcus» sono legati a una maggiore risposta ai trattamenti. Questo suggerisce che è possibile aumentare l’efficacia dell’immunoterapia alterando l’equilibrio dei batteri intestinali. [...] ADDITIVI ALIMENTARI ALTERANO FLORA INTESTINALE AUMENTANO IL RISCHIO CANCRO Il secondo studio che ha riguardato i batteri intestinali è stato condotto dalla Georgia State University. E ha scoperto che i comuni additivi utilizzati in moltissimi alimenti che solitamente vengono consumati ogni giorno, come alcuni prodotti da forno e dolci, potrebbero essere responsabili dell’importante aumento dei casi di cancro intestinale. ... http://www.lastampa.it/2016/11/08/scienza/benessere/i-batteri-intestinali-amici-o-nemici-delle-immunoterapie-anticancro-mBuNwLt2czuHrrurubu88O/pagina.html http://cancerres.aacrjournals.org/content/early/2016/11/05/0008-5472.CAN-16-1359 http://cancerres.aacrjournals.org/content/early/2016/10/14/0008-5472.CAN-16-1681 Panorama: http://www.panorama.it/scienza/salute/tumori-studio-batteri-intestino-chiave-per-cure-piu-efficaci/
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radiotrescienza, 8/11/2016 - Al microfono Rossella Panarese, ore 11.30 Scoprire i segreti delle malattie neurodegenerative. Trovare nuove terapie per i tumori. Entrare nell’era della medicina personalizzata. Per realizzare questi obiettivi serve innanzitutto la ricerca di base, che nel nostro paese continua a soffrire di scarsi finanziamenti. Al potere e alla bellezza della ricerca di base è dedicato un evento organizzato a Milano dalla Fondazione Armenise-Harvard, che raccontiamo con le voci dei protagonisti, tra cui Paolo Sassone Corsi, direttore del centro per l’epigenetica e il metabolismo all’università di California a Irvine, Stefano Gustincich, neuroscienziato dell’Istituto italiano di tecnologia, Rosella Visintin, ricercatrice dell’Istituto europeo di oncologia. riascoltabile: href="http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-29518934-9d66-4b08-9620-de4c7cf32f96.html?refresh_ce">http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-29518934-9d66-4b08-9620-de4c7cf32f96.html?refresh_ce Schermata-2016-10-03-alle-08.09.40   L'arte della scoperta. la ricerca di base, motore dell'innovazione, 8 novembre a Milano http://www.armeniseharvard.org/evento-per-il-20-anniversario-della-fondazione/?lang=it
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161904647-0d4c843f-3806-4cd4-99e9-3bdea9101e79 le scienze.it - 7/11/2016 Il ragionamento non verbale, una delle capacità cognitive della specie umana, può essere addestrato con più efficacia nella seconda parte dell'adolescenza. Lo dimostra uno studio pubblicato su “Psychological Science” da ricercatori dello University College London. Il risultato sottolinea il fatto che questo tipo di capacità non è innato e fissato una volta per tutte, ma al contrario aumenta in modo notevole con l'addestramento. “Nell'età adulta e nelle seconda parte dell'adolescenza, l'effetto dell'allenamento al ragionamento non verbale è massimo”, ha spiegato Sarah-Jayne Blakemore, autore senior dello studio. “Rimane il fatto che anche nella fascia di età tra 11 e 13 anni, sessioni di addestramento on line di soli 10 minuti al giorno ma protratte per tre settimane aumentano le prestazioni del 60-70 per cento: questo dato mette in forte discussione l'idea che i test di ingresso nelle scuole e nelle università possano valutare il 'vero' potenziale di un individuo”. ... http://www.lescienze.it/news/2016/11/07/news/prestazioni_cognitive_allenamento_adolescenza-3300631/ http://pss.sagepub.com/content/early/2016/11/02/0956797616671327.abstract