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13885573_ml-kXME-U1090968478475QIE-1024x576@LaStampa.it   la stampa.it 18/11/2016 - tuttoscienze, MARCO CAMBIAGHI (UNIVERSITÀ DI TORINO) Tre studi indipendenti pubblicati su «Nature», in cui sono stati analizzati 787 genomi di individui appartenenti ad oltre 270 popolazioni, sono concordi nel dire che, per la maggior parte, i genomi delle odierne popolazioni non africane derivano da una singola migrazione che avvenne tra 75 mila e 50 mila anni fa. Per la maggior parte, non per la totalità: qui sta la novità. Infatti, mentre due studi concludono che eventuali altre migrazioni avrebbero lasciato poche tracce se non nessuna, il terzo studio - il cui primo autore è l’italiano Luca Pagani - conferma non solo che c’è stata almeno una migrazione antecedente a quella di 75 mila anni fa, ma anche a quando questa risale e dove si trovano le «tracce genetiche». «Dai resti fossili in Cina e Palestina - spiega Pagani, ricercatore all’Estonian Biocentre di Tartu - si sa che ...  http://www.lastampa.it/2016/11/18/scienza/tuttoscienze/nei-geni-la-prova-che-la-prima-fuga-dallafrica-avvenne-gi-mila-anni-fa-7NFm0pUx4WPINz5YumvaCK/pagina.html http://www.nature.com/articles/srep37198
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161851593-c6dde99f-34b3-4335-9f79-c398b1d8a450 le scienze.it - 18/11/2016 ... Le cellule sono in grado di orientarsi nell'ambiente, di comunicare e di partecipare alla costruzione di strutture complesse dando il via all'espressione genica in risposta a specifici segnali. Da qualche anno, questa capacità di programmazione viene sfruttata dai ricercatori per “obbligare” le cellule a svolgere le funzioni codificate in “circuiti genetici", progettati per ottenere farmaci e altre molecole utili, grazie a una serie di tecniche che costituiscono la base della biologia sintetica, una nuova linea di ricerca in fase di grande sviluppo da alcuni anni. [...] Un gruppo di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston ha ora dimostrato che i vari circuiti possono essere isolati collocandoli all'interno di singole cellule sintetiche, impedendo così che interferiscano tra loro. L'idea dei ricercatori del MIT è stata quella di incapsulare i loro circuiti genetici in vescicole note come liposomi, che hanno una membrana lipidica simile a quella delle cellule. Le cellule sintetiche così ottenute non sono vive, ma sono equipaggiate con gran parte del macchinario cellulare necessario per la trascrizione del DNA e la traduzione dei geni in proteine. I ricercatori, autori di un articolo apparso sulla rivista “Nature Chemistry”, hanno anche dimostrato di poter controllare la comunicazione tra queste cellule. In sostanza, hanno progettato i liposomi in modo che si potessero fondere gli uni con gli altri in modo controllato, grazie all'azione di proteine chiamate SNARE, che sono in grado di inserirsi nella membrana cellulare. ... http://www.nature.com/articles/nchem.2644.epdf?referrer_access_token=tUUm58UxsK7CV6Pv9BsB8tRgN0jAjWel9jnR3ZoTv0P_sH5QwvBqwWZcyyBXG8TLjzYROQOzGF3LKtghW7JqjKn5JacIA052S2GWYbx6voBQ2cGfdGpLZSr7K10OIm7dbwN-07PQ2Vug9XooSHwW3EvMAvaDVSU7CV2uv7ZpDfjcIruRspU-oiB1JUTgylK5Rv1ch0a8POMT6J_-yx_PJ3OwNVrtSyxiKAQLV5SpsKmBHTCo9Jb02livaLPCFMzssgpKq6vmoBewG5pR-DKWDA%3D%3D&tracking_referrer=www.lescienze.it http://www.lescienze.it/news/2016/11/17/news/liposomi_cellule_sintetiche_fabbriche_molecole-3314448/
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300x1691479307921538100815_CRISPR_1 radiotrescienza, 17/11/2016 - Al microfono Pietro Greco, in onda 11.30 - riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-63b540ca-13fa-45a2-9a4b-c2d95c14e71d.html La tecnica CRISPR è stata applicata per la prima volta sull’uomo. In un ospedale cinese un paziente affetto da tumore ha ricevuto una prima infusione di cellule modificate con la tecnica di editing genetico, nella speranza di innescare una risposta immunitaria contro il cancro. Si aprono davvero nuove prospettive per la cura dei tumori? E quali sfide etiche pone l’applicazione in campo medico di questa tecnica? Ne parliamo con Antonio Russo, docente di oncologia medica all’università di Palermo e con il medico e giornalista Roberto Satolli. CRISPR gene-editing tested in a person for the first time, da Nature: http://www.nature.com/news/crispr-gene-editing-tested-in-a-person-for-the-first-time-1.20988 Bricolage di geni, Emmanuelle Charpentier intervistata da Luca Tancredi Barone - Radio3Scienza del 18 dicembre 2015http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-1ad99005-c0f6-4b91-911d-3c28d0a1ffc0.html La TED conference di Jennifer Doudna, che insieme a Emmanuelle Charpentier ha messo a punto la tecnica CRISPR: https://www.ted.com/talks/jennifer_doudna_we_can_now_edit_our_dna_but_let_s_do_it_wisely?language=it popular science.it -http://www.popsci.it/realizzato-primo-intervento-su-uomo-con-taglia-incolla-dna.html
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le scienze.it - 14/11/2016, m. serra Gli effetti del cambiamento climatico sono già visibili. A sostenerlo in un articolo su “Science” è un gruppo di ricerca internazionale che include biologi e naturalisti. Gli scienziati hanno preso in considerazione 94 processi ecologici necessari a garantire la sopravvivenza degli ecosistemi marini, di acqua dolce e terrestri, scoprendo che l'82 per cento di questi processi è già stato intaccato dagli effetti del riscaldamento globale. [...] «L'impatto biologico del cambiamento climatico interesserà presto anche gli esseri umani, – aggiunge Tom Bridge (Coral CoE e Queensland Museum), altro co-autore dello studio – provocando un aumento delle epidemie e una riduzione della produttività agricola e ittica, con dirette conseguenze sulla nostra sicurezza alimentare». ... http://science.sciencemag.org/content/354/6313/aaf7671 http://www.lescienze.it/news/2016/11/13/news/la_minaccia_del_cambiamento_climatico-3309245/