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093535357-32c03ee4-413a-474f-8f11-a3b4d350c98f   le scienze.it - 14/10/2016 Cellule staminali ematopoietiche prelevate dal sangue di pazienti affetti da anemia falciforme sono state corrette con la tecnica di editing genetico CRISPR-Cas9 per essere poi reinfuse in topi, dove si sono moltiplicate mantenendo il gene corretto a lungo termine e producendo una popolazione di globuli rossi sani senza effetti collaterali. [...] collaborazione fra ricercatori dell'Università della California a Berkeley, dell'Università della California a San Francisco e della University of Utah School of Medicine. ... http://www.lescienze.it/news/2016/10/14/news/anemia_falciforme_correzione_geni_crispr-cas9-3271339/ http://stm.sciencemag.org/content/8/360/360ra134
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BYHOWV386380-0491-khcH-U109011116748615eC-1024x576@LaStampa.it «Rivoluziona le nostre idee sulla vita aliena» la stampa.it - 14/10/2016 Si «nutre» di radiazioni e vive sottoterra, a 3 km di profondità: è un batterio terrestre, ma potrebbe tranquillamente vivere anche su pianeti bombardati da radiazioni cosmiche letali per ogni altra forma di vita. È il Desulforudis audaxviator e, secondo lo studio guidato da Dimitra Atri del «Blue Marble Space Institute of Science» di Seattle, pubblicato su «Journal of the Royal Society Interface», rappresenta la testimonianza che la vita aliena potrebbe esistere anche in luoghi considerati finora impossibili. «Per trovare posti adatti alla vita - ha commentato l'astrobiologa Daniela Billi, dell'università di Tor Vergata - finora abbiamo cercato pianeti dotati di atmosfera e di un campo magnetico che proteggesse la superficie dalle radiazioni ionizzanti. A questo punto vanno bene molti altri pianeti “scartati”». Scoperto in alcune miniere del Sud Africa, questo microrganismo è unico, perché ... http://www.lastampa.it/2016/10/14/scienza/tuttoscienze/il-superbatterio-che-si-nutre-di-radiazioni-I6KIC7Rv7UJABRpZm0gpYO/pagina.html
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AP_04102709852-kqTF-U1090967301555LBG-1024x576@LaStampa.itle scienze.it, 13/10/2016 - m. cambiaghi A BergamoScienza un darwinista reinterpreta Darwin «Il modello tradizionale di evoluzione non solo è totalmente errato, ma è anche piuttosto triste». Questa affermazione, molto forte, racchiude il pensiero rivoluzionario di Henry Gee, paleontologo e senior editor di «Nature»  [...] Gee aggiunge una postilla importante: non dobbiamo credere che la storia che ci hanno raccontato finora sia quella giusta. La storia, da che mondo è mondo, la scrivono i vincitori e quella dell’evoluzione umana non fa eccezione. Chi si è estinto non è qui a raccontare la propria versione dei fatti. Nel saggio «La specie imprevista. Fraintendimenti sull’evoluzione umana», edito da Il Mulino, Gee lancia una proposta radicale: dobbiamo ridurre le pretese di una disciplina affidata a un numero esiguo di fatti, diffidando da facili ricostruzioni e da «anelli mancanti».   http://www.lastampa.it/2016/10/13/scienza/tuttoscienze/noi-sapiens-intelligenti-ma-neanche-troppo-e-per-caso-kZdoZjwcbVhygYcZR5iOLP/pagina.html
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163901309-d201051f-e79e-4c8a-a488-1cd1d89cb385 la repubblica.it - 11/10/2016 Nell'Open day dello Human brain project le 14 ricerche finanziate dall'Europa che provano a esplorare la mente dell'uomo per spiegarne i meccanismi Un chip che somiglia al nostro cervello, ma in realtà è un computer. Neuromorfico, in silicio, però con un’architettura diversa che si ispira al funzionamento della nostra mente e che può lavorare “in parallelo” simulando la funzionalità delle reti neuronali di adattarsi ai vari stimoli. Lo ha realizzato Karlheinz Meier, dell’Università di Heidelberg ed è soltanto una delle tante ricerche che stanno dentro il grande contenitore di sperimentazioni e studi che va sotto il nome di  Human Brain Project (Hbp) il progetto di ricerca europeo finanziato per 1,2 miliardi di euro e che coinvolge 120 fra centri e università. Il 12 ottobre ci sarà il primo open day a Firenze: si tiene al Palazzo degli Affari (dalle 9,30 alle 18,30). E’ organizzato dal Lens, il Laboratorio di spettroscopia non Lineare diretto dal professor Francesco Pavone, membro del Science and Infrastructure Board Hbp. ... http://www.repubblica.it/scienze/2016/10/11/news/firenze_chip_che_simulano_il_cervello_e_le_altre_frontiere_dello_human_brain_project-149560353/ https://www.humanbrainproject.eu/ (Rendering tridimensionale di un cervello di topo in cui sono stati marcati i vasi sanguigni con fluoresceina. L'immagine è stata realizzata al Lens di Firenze)